I "PIACERI DEL PIAVE”
LA NUOVA LINEA KANGURO
CON PRODOTTI A KM. ZERO
Al tran tran di tanti supermercati bellunesi, alla monotona quotidianità
di
certi ambienti commerciali, risponde in questi giorni una catena di
supermercati, tutta bellunese, la
“Kanguro”, che ci propone programmi innovativi e attenti soprattutto alla alta qualità
e ancor di più alla “qualità bellunese” , abbinata a prezzi evidentemente inferiori alla
media, considerato che, nella maggior parte dei casi, si tratta di “chilometro
zero”.
L'idea più recente è quella di una linea di prodotti chiamata "I
Piaceri del Piave" che nasce sull'onda del progetto, già presentato in
Regione Veneto e a Roma, relativo alla candidatura del fiume Piave come una
delle meraviglie Unesco.
Partendo da questa grande opportunità per la nostra regione e quindi anche
per il Bellunese si è deciso di studiare e realizzare una linea di prodotti del
territorio, di alta qualità, che potessero valorizzare la nostra terra anche dal punto di vista alimentare.
L'elemento di unione tra i prodotti e quindi del progetto riguarda, oltre
alla qualità degli stessi, il fatto che le aziende selezionate per la
produzione devono essere piccole realtà del territorio (aziende agricole, piccoli
laboratori di produzione, ecc... ) ma soprattutto devono trovarsi lungo il
corso del fiume Piave (e dei suoi affluenti): dalle sorgenti del monte Peralba,
a Sappada, fino alla laguna di Venezia.
La gamma di referenze a disposizione è in continuo aumento ed evoluzione,
naturalmente valutando quelle che sono
le esigenze dei consumatori.
I “Piaceri del Piave”, attualmente,
ricomprende queste referenze:
a) Birra del Piave,
"La Bionda" e "L' AmbRossa" (birra ambrata doppio malto). Si utilizza per la produzione una sorgente di
un affluente del Piave con il progetto, per i prossimi anni, di utilizzare anche
del luppolo proveniente dalle campagne
venete sempre limitrofe alle terre del fiume sacro alla Patria.
b) Confetture prodotte da
un piccolo laboratorio bellunese.
Al momento la produzione prevede il mirtillo, il lampone, la fragola e
I'albicocca.
c) Succhi naturali senza
conservanti. I gusti a disposizione attualmente sono l'albicocca, la pesca, il
mirtillo, la fragola, la pera e il lampone.
d) Pasta fresca. Al
momento quattro referenze tra cui dei tortellini di speck e Asiago, ravioli al
brasato di manzo con sfoglia al refosco, cassunziei alle rape rosse e mezzelune
con radicchio e formaggio.
f) Cioccolato di qualità
ottima. Partendo dai gusti classici latte, bianco e nocciola passando a gusti
più particolari come fondente menta, arancio e bianco al caffè. Non mancano le
linee fondente (fino al Puro 100) e monorigine con Ecuador, Dominica, Madagascar
e Uganda, con le loro relative
peculiarità. Fiore all'occhiello la crema
di gianduia tra cui un edizione limitata prodotta con nocciole bellunesi.
g) Prosecco DOC e Prosecco DOCG
millesimato e selezionato da vigne di collina di Valdobbiadene.
In uscita sono previsti inoltre questi prodotti:
a) Un salame
nostrano realizzato utilizzando maiali vcneti allevati rigorosamente in
provincia di Belluno. Assolutamente non ci si fornirà di cosce di maiali
tedeschi, olandesi, ecc ..
b) Come per il salame e con le
stesse specifiche verrà proposta anche una sopressa bellunese.
c) La stessa alta qualità ci
sarà per il "Prosciutto delle Dolomiti" sempre utilizzando
maiali veneti. Si tratterà di un
prosciutto affumicato; l'uscita è prevista per la prossima primavera..
Con tempistiche più lunghe (si preferisce avere più tempo ma essere sicuri
delle aziende e dei prodotti selezionati, si sta studiando la possibilità di
proporre un liquore, una grappa, una linea di dolci secchi, la farina, l’olio, i
legumi, il miele, il prosciutto cotto, ecc ...
S.S.
Nessun commento:
Posta un commento