giovedì 2 giugno 2016

REPUBBLICA DOMENICANA: VIAGGIO TRA I SAPORI

Repubblica Domenicana: 

viaggio tra i sapori

Su e giù con gusto

Repubblica Domenicana: viaggio tra i sapori

La cucina è variegata così come la destinazione

La cucina è variegata così come la destinazione
Chi sceglie di trascorre una vacanza a Santo Domingo, oltre alle bellezza del paesaggio con un mare dai colori blu e smeraldo e all’ottimo clima, non rimarrà deluso neanche dai cibi.
La cucina è un mix tra tradizioni dei Tainos, africane e spagnole, frutto del periodo coloniale. Per questo la Repubblica Domenicana è un paese particolarmente ricco di sapori che affonda le radici nel patrimonio di differenti culture. Non solo gustose ricette tradizionali ma anche vere e proprie proposte gourmet che in tutta l’isola prendono sempre più piede grazie alla maestria di innovativi chef. Tra i piatti principali c’è il “sancocho”, una zuppa di carne bovina, a cui vengono aggiunti yucca, patata, platano, coriandolo e altri aromi, la “bandera” un piatto, semplice, ma gustoso, che non può mai mancare sulla tavola che si compone di riso bianco, fagioli (generalmente neri o rossi) e carne. E ancora il “moro” un insieme di fagioli, riso e carne stufata con moro de guandules con coco, tipica delle regioni a nord del Paese, e combina il sapore inconfondibile della noce di cocco alla presenza dei guandules, una specie di piccole fave verdi dal sapore inconfondibile. Classico della cucina creola è il “locrio” dove al riso vengono in genere accompagnati gamberoni, gamberi, aringhe, sardine e merluzzo e l’“asopao”, una zuppa la cui versione base viene preparata con riso, pollo, pomodoro e un pizzico di coriandolo. Senza dimenticare i contorni, quali i “tostones” fette di platano verde fritte, gli yaniqueques un impasto di farina di grano, bicarbonato, acqua e sale, i bollitos de yuca, palline di yucca fritte in padella ripiene di formaggio o polpa di granchio, le empanaditas di yucca, formaggio o carne. E infine una grande varietà di dolci e dessert, tra i quali dulce de leche, comune a tutta l'area caraibica e all'America latina nelle sue varianti anche aromatizzate, il 'dulce de coco' (una crema di latte e cocco, tipica della zona sud della Repubblica Dominicana) e il 'majarete', un dessert leggero, simile a un budino, fatto con farina di mais, latte di cocco, zucchero, cannella e vaniglia in polvere o il Jalao.

Ottimi ristoranti da nord a sud dell’isola

Ottimi ristoranti da nord a sud dell’isola
Tra i migliori ristoranti di cucina dominicana a Santo Domingo Sud c’è il “Travesias” dove la cucina è affidata alla giovane chef Tita. Entrare nel locale è un viaggio sensoriale tra sapori, aromi ispirati ad antiche ricette che utilizzano solo prodotti locali.
Tra i piatti da non perdere “Risotto de Chivo Endulzao, chillo Boca Chica" (pesce accompagnato da banane fritte e avocado);“Salpicón de Pez León”; “Sancocho de la Costa” (a base di zucca); “Centollo paraíso de Montecristi” (granchio gratinato con crema di latte, servito con yucca e avocado), e “Dorado del Cayo” (pesce in salsa di cocco di Samaná).
Il “Buche Perico” è il primo ristorante Serra dei Caraibi che presenta una cucina contemporanea dominicana con ingredienti del territorio e utilizzando tecniche sofisticate e creative. La chef e’ Paulette Tejada, una giovane dominicana con esperienza nelle cucine di “Akelare” a Madrid (2 stelle Michelin) e al “Public” di New York (1 stella Michelin).
Aperto recentemente il ristorante “Jalao” che prende il nome da un dolce típico e offre una cucina autentica cento per cento dominicana. Gli arredi della sala presentano elementi tradizionali della cultura dominicana quali strumenti musicali e decorazioni floreali. 
Elegante location e locale alla moda in capitale con spazi all’aperto è il "Laurel Food and wine". La specialità è la tempura di calamari, la zuppa di pere, il tonno fresco, i ravioli di pesce, pasta fresca ripiena di granchio. A Puerto Plata c’è il ristorante Mares che ha l’aspetto di una casa dall’atmosfera molto intima. Selezione di piatti gourmet e vini pregiati. All’interno è presente anche un bar per l’aperitivo dove gustare un’ottima piña colada, una galleria d’arte e si organizzano a degustazioni di rum e cacao. Vista mozzafiato sull’oceano che sceglie il Los Charros y Los Pinches Chaparros: da non perdere la margarita di chinola (passion fruit).
Nelle foto due piatti tipici i 'Tostones' ed il 'Sancocho' 

Donato Sinigaglia

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