Prowein 2017,
con 1.500 espositori
l'Italia è il Paese
più rappresentato
Düsseldorf sarà capitale del vino dal 19 al 21 marzo 2017 in occasione di Prowein. Tante novità per la manifestazione, presentata a Milano: dal debutto dell'Asian wine producers association alla mostra Organic World. 6.300 gli espositori da tutte le regioni vitivinicole del mondo, 400 quelli dedicati ai liquori
Millecinquecento espositori italiani, primo Paese per partecipazione e presenza, superata anche la Francia, in origine partner della kermesse. Anche per questo motivo, oggi a Milano sono arrivati per la prima volta i vertici di Prowein per la presentazione ufficiale dell'evento. Marius Berlemann, da marzo 2016 direttore di Prowein a livello globale, ha voluto personalmente illustrare la manifestazione ai giornalisti italiani.
«Da marzo 2016 ricopro la carica di responsabile globale Prowein anche per Oriente e Cina e sono orgoglioso di presentarvi oggi in Italia la tre giorni di Düsseldorf. Per noi Prowein è importante, così come lo è la presenza italiana anche quest'anno elevatissima e al primo posto per presenze. È importante avere uno scambio di opinioni con i principali Paesi, al fine di costruire opinione e diffondere i valori di Prowein. Parliamo della manifestazione più importante del mondo per i vini e liquori, dedicata esclusivamente ai professionisti del settore. Come dicono produttori ed esperti del settore, è un evento che non si può perdere».
I numeri di Prowein parlano da soli: 6.300 espositori di tutte le regioni vitivinicole del mondo, di cui 5.700 europei, 600 oltreoceano e 30 dal Medio Oriente. E la lista di attesa è già affollata. La suddivisione degli espositori presenti dall'Europa vede una forte presenza di alcuni Stati piuttosto che altri. 300 per il Portogallo, 550 per la Spagna, 80 per la Grecia, 320 per l'Austria, mille per la Germania, 1.400 per la Francia; 420 da altri Paesi dell'Europa. Oltre 400 gli espositori di liquori.
I 1.500 italiani, il 25% in più della passata edizione, sono un numero imponente, più alto di quelli complessivi di altre fiere. Tutte le regioni vitivinicole italiane sono rappresentate su di una superficie espositiva di 12.235 metri quadri. Italia e Francia insieme sono la metà del totale degli espositori. Ma la presentazione di oggi a Milano ha posto l'accento sulle principali novità della prossima edizione. Eccole.
Festeggerà il suo debutto alla fiera l’Asian wine producers association, che riunisce una vasta gamma di cantine asiatiche e che promette entusiamanti approfondimenti sul tema vini dall’Asia. L’affermato settore del Biowein (vino biologico) presente con numerosi espositori e con tutte le associazioni internazionali del vino biologico ottiene un’ulteriore espansione, tra l’altro con la mostra speciale Organic World che conta oltre 30 espositori internazionali, provenienti principalmente dall’Europa.
Per quanto riguarda il settore Spirits le presenze saranno 400 da 30 Nazioni, con degustazioni guidate e Fizzz lounge per cocktail spettacolari. Inoltre, e parliamo di vini, area conferenze con il Prowine forum, la Champagne lounge con 40 Maison, un'area degustazione "Mundus Vini" con 500 etichette in degustazione e ben due mostre: la prima, "Same But Different", dove sensazioni sul comparto si racconteranno attraverso la presenza di aziende con particolari caratteristiche e innovative modalità di commercializzazione. E una seconda mostra sul packaging & design.
«Prowine - commenta ancora Berlemann - è anche una piattaforma per ampliare le conoscenze sul vino, sulla sua cultura, sui territori che rappresenta. Il forum infatti conterrà 20 proposte di eventi collaterali». I visitatori previsti sono non meno di 55mila, tutti operatori del settore e specializzati che provengono da 126 diverse Nazioni. 900 i giornalisti internazionali accreditati e un numero significativo di "top visitors" provenienti da tutti i principali Paesi del mondo.
Prowine è da tempo il luogo dedicato al business enologico, perché la qualità conta, la tradizione conta, il gusto conta, ma i conti devono tornare. E così è: ben il 70% dei visitatori ha potere decisionale, uno su due trova nuovi fornitori e due su tre trovano trova nuove tendenze nel campo enologico. Per queste ragioni la soddisfazione dei visitatori raggiunge il 98% del totale. Solo dall'Italia, i visitatori sono stati oltre 1.500 nell'edizione del 2016.
La forza del Prowine si basa anche sulle presenze da oltre oceano di professionisti del business del vino: solo dal Canada sono arrivati in 500 durante la scorsa edizione. E ciascuno organizza la propria agenda con anticipo, grazie ai servizi online degli organizzatori e ai calendari di eventi che consentono una precisa programmazione.
Prowine, inoltre, porta la propria esperienza nel mondo con eventi nelle diverse geografie del pianeta. Prowine Cina ogni novembre a Shangai. L'edizione 2016 ha avuto 650 espositori da 33 nazioni. Prowine Asia a Singapore e alternativamente a Hong-Kong, 257 espositori da 30 nazioni. Tra le intenzioni future dell'organizzazione c'è anche quella di rivolgersi ai mercati dell'Africa e del Sud America.
Gli italiani confermano dunque interesse per Prowine, il successo è ampio, chi torna vorrebbe avere più spazio e le liste di attesa non mancano. Dato interessante, anche il coinvolgimento dell'intera città di Düsseldorf, che prende parte a Prowine con "Prowine goes to city": oltre 80 eventi, degustazioni, feste e proposte gastronomiche per celebrare il mondo del vino e tute le sue meraviglie.
Infine una nota sulla location scelta da Prowein per la presentazione. Il Magna Pars e il suo ristorante Da Noi In con la cucina sapiente, gustosa e di ottima mano di Fulvio Siccardi, mai stanco di proporre piacevoli novità e piatti di bella struttura e precisi bilanciamenti.
Servizi migliorati per i visitatori
Per garantire che tutti i visitatori possano trascorrere ben rifocillati i loro giorni in fiera, il settore Gastro “Gastonomia” della ProWein è stato ampliato. La sua offerta in cui rientrano anche alcuni Food Trucks, si trova nell’area del comprensorio fieristico tra i padiglioni 9 a 17. La nuova Visitor’s Guide, che viene distribuita gratuitamente a tutti gli ingressi della ProWein e che comprende una pianta dei padiglioni ed un elenco degli espositori, offre ai visitatori un perfetto orientamento sul comprensorio fieristico. Per prepararsi in modo ottimale alla visita a Düsseldorf, la nuova homepage della ProWein fornisce all’indirizzo una quantità di informazioni utili ed importanti, partendo dalla banca dati degli espositori, all’Export-Guide fino al Ticketshop online.
Per informazioni: www.prowein.de
italiaatavola
«Da marzo 2016 ricopro la carica di responsabile globale Prowein anche per Oriente e Cina e sono orgoglioso di presentarvi oggi in Italia la tre giorni di Düsseldorf. Per noi Prowein è importante, così come lo è la presenza italiana anche quest'anno elevatissima e al primo posto per presenze. È importante avere uno scambio di opinioni con i principali Paesi, al fine di costruire opinione e diffondere i valori di Prowein. Parliamo della manifestazione più importante del mondo per i vini e liquori, dedicata esclusivamente ai professionisti del settore. Come dicono produttori ed esperti del settore, è un evento che non si può perdere».
I numeri di Prowein parlano da soli: 6.300 espositori di tutte le regioni vitivinicole del mondo, di cui 5.700 europei, 600 oltreoceano e 30 dal Medio Oriente. E la lista di attesa è già affollata. La suddivisione degli espositori presenti dall'Europa vede una forte presenza di alcuni Stati piuttosto che altri. 300 per il Portogallo, 550 per la Spagna, 80 per la Grecia, 320 per l'Austria, mille per la Germania, 1.400 per la Francia; 420 da altri Paesi dell'Europa. Oltre 400 gli espositori di liquori.
I 1.500 italiani, il 25% in più della passata edizione, sono un numero imponente, più alto di quelli complessivi di altre fiere. Tutte le regioni vitivinicole italiane sono rappresentate su di una superficie espositiva di 12.235 metri quadri. Italia e Francia insieme sono la metà del totale degli espositori. Ma la presentazione di oggi a Milano ha posto l'accento sulle principali novità della prossima edizione. Eccole.
Marius Berlemann
Festeggerà il suo debutto alla fiera l’Asian wine producers association, che riunisce una vasta gamma di cantine asiatiche e che promette entusiamanti approfondimenti sul tema vini dall’Asia. L’affermato settore del Biowein (vino biologico) presente con numerosi espositori e con tutte le associazioni internazionali del vino biologico ottiene un’ulteriore espansione, tra l’altro con la mostra speciale Organic World che conta oltre 30 espositori internazionali, provenienti principalmente dall’Europa.
Per quanto riguarda il settore Spirits le presenze saranno 400 da 30 Nazioni, con degustazioni guidate e Fizzz lounge per cocktail spettacolari. Inoltre, e parliamo di vini, area conferenze con il Prowine forum, la Champagne lounge con 40 Maison, un'area degustazione "Mundus Vini" con 500 etichette in degustazione e ben due mostre: la prima, "Same But Different", dove sensazioni sul comparto si racconteranno attraverso la presenza di aziende con particolari caratteristiche e innovative modalità di commercializzazione. E una seconda mostra sul packaging & design.
«Prowine - commenta ancora Berlemann - è anche una piattaforma per ampliare le conoscenze sul vino, sulla sua cultura, sui territori che rappresenta. Il forum infatti conterrà 20 proposte di eventi collaterali». I visitatori previsti sono non meno di 55mila, tutti operatori del settore e specializzati che provengono da 126 diverse Nazioni. 900 i giornalisti internazionali accreditati e un numero significativo di "top visitors" provenienti da tutti i principali Paesi del mondo.
Prowine è da tempo il luogo dedicato al business enologico, perché la qualità conta, la tradizione conta, il gusto conta, ma i conti devono tornare. E così è: ben il 70% dei visitatori ha potere decisionale, uno su due trova nuovi fornitori e due su tre trovano trova nuove tendenze nel campo enologico. Per queste ragioni la soddisfazione dei visitatori raggiunge il 98% del totale. Solo dall'Italia, i visitatori sono stati oltre 1.500 nell'edizione del 2016.
La forza del Prowine si basa anche sulle presenze da oltre oceano di professionisti del business del vino: solo dal Canada sono arrivati in 500 durante la scorsa edizione. E ciascuno organizza la propria agenda con anticipo, grazie ai servizi online degli organizzatori e ai calendari di eventi che consentono una precisa programmazione.
Prowine, inoltre, porta la propria esperienza nel mondo con eventi nelle diverse geografie del pianeta. Prowine Cina ogni novembre a Shangai. L'edizione 2016 ha avuto 650 espositori da 33 nazioni. Prowine Asia a Singapore e alternativamente a Hong-Kong, 257 espositori da 30 nazioni. Tra le intenzioni future dell'organizzazione c'è anche quella di rivolgersi ai mercati dell'Africa e del Sud America.
Gli italiani confermano dunque interesse per Prowine, il successo è ampio, chi torna vorrebbe avere più spazio e le liste di attesa non mancano. Dato interessante, anche il coinvolgimento dell'intera città di Düsseldorf, che prende parte a Prowine con "Prowine goes to city": oltre 80 eventi, degustazioni, feste e proposte gastronomiche per celebrare il mondo del vino e tute le sue meraviglie.
Infine una nota sulla location scelta da Prowein per la presentazione. Il Magna Pars e il suo ristorante Da Noi In con la cucina sapiente, gustosa e di ottima mano di Fulvio Siccardi, mai stanco di proporre piacevoli novità e piatti di bella struttura e precisi bilanciamenti.
Andrea Radic e Marius Berlemann
Servizi migliorati per i visitatori
Per garantire che tutti i visitatori possano trascorrere ben rifocillati i loro giorni in fiera, il settore Gastro “Gastonomia” della ProWein è stato ampliato. La sua offerta in cui rientrano anche alcuni Food Trucks, si trova nell’area del comprensorio fieristico tra i padiglioni 9 a 17. La nuova Visitor’s Guide, che viene distribuita gratuitamente a tutti gli ingressi della ProWein e che comprende una pianta dei padiglioni ed un elenco degli espositori, offre ai visitatori un perfetto orientamento sul comprensorio fieristico. Per prepararsi in modo ottimale alla visita a Düsseldorf, la nuova homepage della ProWein fornisce all’indirizzo una quantità di informazioni utili ed importanti, partendo dalla banca dati degli espositori, all’Export-Guide fino al Ticketshop online.
Per informazioni: www.prowein.de
italiaatavola
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