In Val Gardena
la 23ª di Unika
fiera di sculture
e opere in legno
Nel cuore delle Dolomiti, la Val Gardena si conferma valle della cultura e dell’arte. Torna dal 31 agosto al 3 settembre Unika con 200 opere esposte a Ortisei (Bz) e tante occasioni per visitare le meraviglie circostanti
«Unika è la dimostrazione che una forma creativa di artigianato tradizionale può essere ancora attuale, e che, proprio nell’epoca del digitale e della durata effimera delle cose, il frutto di un lungo lavoro eseguito a mano ha il suo fascino e la sua ragione d’essere». Così il sindaco di Ortisei, Tobia Moroder. Ieri è stata presentata, nel corso di una conferenza stampa al Parkhotel Laurin di Bolzano, la 23ª edizione di Unika, fiera di sculture e opere d'arte in legno che si svolgerà al tennis coperto di Ortisei/Roncadizza con la partecipazione di 22 artisti della Val Gardena, quasi 200 opere, 4 artisti ospiti e 2 artigiani giovani. Le porte resteranno aperte dal 31 agosto fino al 3 settembre 2017 dalle ore 10.00 alle 19.00, il 1 settembre anche dalle ore 20.30 alle 23.30. L’inaugurazione è prevista per le ore 18.00 di mercoledì 30 agosto. Ingresso: 8.00 euro; per i visitatori fino a 18 anni l’entrata è libera.
Le opere Unika spaziano dalla tradizione alla land art, dall’arte moderna a quella sperimentale. Per l’occasione si potranno ammirare per la prima volta anche opere dello scultore milanese Giovanni Gianni, dell’artista tornitore Simon Oberbacher di Ortisei come anche gli scatti fotografici realizzati dai gardenesi Matthaeus Kostner e Werner Dejori. Viene, inoltre, data anche la possibilità di presentarsi a due giovani artigiani della valle: Hannes Mussner e Patrik Senoner.
«Nascono tutti i giorni nuove opere mai viste, realizzate da parte di tutti i soci Unika. Le idee non si esauriscono mai», ha dichiarato Christian Stl Holzknecht, presidente di Unika. L’arte della scultura rappresenta da quasi 400 anni una forma particolare creativa di espressione da parte degli abitanti della Val Gardena nelle Dolomiti, patrimonio mondiale Unesco e destinazione turistica rinomata. E come sottolinea il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher «Unika si propone quale finestra sul panorama contemporaneo degli artisti e degli scultori gardenesi».
Confermata anche la presenza della famosa Fonderia Artistica Guastini di Vicenza. Una vera officina artistica di fama mondiale, una fucina dove le idee prendono forma. Per i partecipanti un’occasione per conoscere le varie fasi di lavoro che portano alla creazione di un’opera di bronzo. In collaborazione con la Coppa del Mondo Val Gardena è stato, inoltre, indetto un concorso per la realizzazione delle due coppe per i vincitori delle gare di discesa libera e Super-G per il 50esimo anniversario. I modelli presentati dai partecipanti sono esposti alla fiera Unika 2017. In occasione di Unika’s Long Night, venerdì 1 settembre, al Tennis coperto di Ortisei/Roncadizza dalle ore 20.30 Chris Costa con una video-music interactive performance for Unika (premiere); insomma una vera sorpresa. Ingresso: 10,00 euro (inclusa una bevanda).
Il particolare colpo d’occhio è rappresentato dalle opere d’arte degli scultori gardenesi, che mettono in scena magistralmente e nel contempo si integrano con Santa Cristina, il Monte Pana e le montagne circostanti, dominate dalla maestosa imponenza del Sassolungo, così come dalle gracili guglie delle Odle.
Per informazioni: www.unika.org
(foto: Werner Dejori)
Le opere Unika spaziano dalla tradizione alla land art, dall’arte moderna a quella sperimentale. Per l’occasione si potranno ammirare per la prima volta anche opere dello scultore milanese Giovanni Gianni, dell’artista tornitore Simon Oberbacher di Ortisei come anche gli scatti fotografici realizzati dai gardenesi Matthaeus Kostner e Werner Dejori. Viene, inoltre, data anche la possibilità di presentarsi a due giovani artigiani della valle: Hannes Mussner e Patrik Senoner.
«Nascono tutti i giorni nuove opere mai viste, realizzate da parte di tutti i soci Unika. Le idee non si esauriscono mai», ha dichiarato Christian Stl Holzknecht, presidente di Unika. L’arte della scultura rappresenta da quasi 400 anni una forma particolare creativa di espressione da parte degli abitanti della Val Gardena nelle Dolomiti, patrimonio mondiale Unesco e destinazione turistica rinomata. E come sottolinea il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher «Unika si propone quale finestra sul panorama contemporaneo degli artisti e degli scultori gardenesi».
Walter Pöhl, Alfred Aberer, Luca Filippi, Norbert Insam, Christian Stl Holzknecht e Eric Perathoner
Confermata anche la presenza della famosa Fonderia Artistica Guastini di Vicenza. Una vera officina artistica di fama mondiale, una fucina dove le idee prendono forma. Per i partecipanti un’occasione per conoscere le varie fasi di lavoro che portano alla creazione di un’opera di bronzo. In collaborazione con la Coppa del Mondo Val Gardena è stato, inoltre, indetto un concorso per la realizzazione delle due coppe per i vincitori delle gare di discesa libera e Super-G per il 50esimo anniversario. I modelli presentati dai partecipanti sono esposti alla fiera Unika 2017. In occasione di Unika’s Long Night, venerdì 1 settembre, al Tennis coperto di Ortisei/Roncadizza dalle ore 20.30 Chris Costa con una video-music interactive performance for Unika (premiere); insomma una vera sorpresa. Ingresso: 10,00 euro (inclusa una bevanda).
Gregor Mussner - Windjacke
E per gli amanti della natura e delle passeggiate, c’è la camminata sul Troi Unika, un sentiero tematico sul Monte Pana che ospita una galleria d’arte a cielo aperto per scoprire la bellezza e l‘unicità del paesaggio insieme alla radicata tradizione gardenese della scultura in legno. La parola “troi” deriva dal ladino e significa sentiero o percorso e si tratta appunto di un sentiero nella natura, composto da opere d’arte realizzate con materiali naturali che si sviluppa lungo un percorso circolare di un chilometro e mezzo.
Matthias Kostner: Back to Black
Il particolare colpo d’occhio è rappresentato dalle opere d’arte degli scultori gardenesi, che mettono in scena magistralmente e nel contempo si integrano con Santa Cristina, il Monte Pana e le montagne circostanti, dominate dalla maestosa imponenza del Sassolungo, così come dalle gracili guglie delle Odle.
di Lina Pison
Per informazioni: www.unika.org
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