“Viandante”,
grande successo
per la 1. edizione
a Trinitapoli
Nella cittadina pugliese è andata in scena la narrazione di un percorso tra eccellenze che si è dipanato tra Piazza Umberto I, Piazza Parlamento e Piazzetta Santo Stefano. Un salto nel passato e nella tradizione
Un grande luna park enogastronomico in cui ritornare bambini, quando i sapori erano veri, autentici. Buona la prima per “Viandante”, inteso come sosta dell’animo, coccola del palato, refrigerio in una calda sera d’estate. Dall’incontro di due importanti realtà del territorio “in fermento”, Viandante è un progetto elaborato entusiasticamente a quattro mani tra il Piccolo Birrificio Indipendente Decimoprimo e l’associazione culturale StandingOvation di Gerardo Russo in collaborazione con Areagrafica47. A Trinitapoli (Bt), con il patrocinio del Comune, è andato in scena un racconto, la narrazione di un percorso tra eccellenze che si è dipanato tra Piazza Umberto I, Piazza Parlamento e Piazzetta Santo Stefano, il cuore della città.
Un salto nel passato, nella tradizione delle feste di paese, nell'intimo portato folk della nostra cultura, delle nostre città, quelle dove ancora si vive a dimensione uomo, quelle in cui la globalizzazione non ha distrutto le radici. Un omaggio in una notte di luna piena ai “viandanti”, capaci ancora di buon vivere e di degustare cibo sano e consapevole, bevendoci su una birra artigianale blasonata. Adulti e piccini assieme, nella consapevolezza che la bellezza e la straordinarietà della nostra Puglia, così osannata altrove, per noi è la normalità, nella certezza che siamo fortunati e fieri del nostro Dna culturale.
Tradizioni, sapori, arte e culture di Puglia che nell’idea del direttore artistico Gerardo Russo sono il nostro migliore biglietto da visita. Così c’era lo street food più autentico che abbraccia la Puglia dal mare alla terra, dal Gargano alla Valle d’Itria: dai panzerotti in versione gourmet alla bombetta, dal capocollo di Martina Franca al panino “di mare”, dalla frittura di paranza alle prelibatezze del Beer point, firmato Birrificio Decimoprimo. Un clima di festa assoluto in cui il viandante ha compiuto un percorso esperienziale, e assaporato cibo, luci, colori, profumi, palpiti, in una parola VITA!
Il fine è stato nobile: valorizzare le nostre ricchezze, i nostri “tesori” a volte nascosti. C’è stata nell’idea degli organizzatori Michele Cognetti, Patrizia Sarcina e Gerardo Russo, la volontà di inglobare una cittadina svincolata dai percorsi classici del turismo, come Trinitapoli, dimostrando che anch’essa è scrigno di sapori e saperi irripetibili che fanno grande la nostra Puglia.
La sapienza enogastronomica assume un ruolo nuovo, diventando vettore di cultura e valori legati al territorio di appartenenza: la degustazione di un’ottima bevanda, la birra in questo caso, o di un piatto tipico, rappresenta la strada migliore per entrare in contatto con il territorio, sprone per conoscerne il patrimonio storico-artistico e le tradizioni. Un incredibile e potente strumento di marketing territoriale quello enogastronomico per via della capacità di attrarre un pubblico evoluto e consapevole ma anche investimenti, attivando veri e propri processi di rigenerazione economica. È il culinary tourism, un nuovo modo di “mettersi in viaggio” che sta conquistando un numero sempre crescente di persone alla ricerca di sapori e tradizioni autentiche.
Si è assistito nella piccola cittadina ofantina ad una esplosione di pubblico per vivere le varie anime di Viandante: dalla degustazione della birra, allo street food con diverse referenze proposte, alla sosta del Viandante con il sigaro toscano, dai cocktail fatti solo con l’ingrediente principe, la birra, agli artisti di strada, dalla clownerie pensata per i più piccoli con i laboratori loro dedicati, così come il menu apposito, ai ballerini di break dance dall’angolo social al gruppo dall’anima rock, con lo straordinario imprinting artistico del produttore Gerardo Russo.
«Un progetto composito - così Patrizia Sarcina, una delle anime dell’organizzazione e del birrificio - pensato per far diventare Viandante un appuntamento fisso, un piccolo seme che può diventare un albero maestoso che deve appartenere a tutti».
All’interno del contenitore Viandante anche una anteprima nazionale assoluta: la proiezione del cortometraggio “L’Albatro”, prodotto da Gerardo Russo, con la voce narrante di Sergio Rubini, regia, soggetto e sceneggiatura di Vito Lopriore, riprese e montaggio di Michele Caricola, frutto del lavoro svoltosi proprio a Trinitapoli nei mesi passati con i ragazzi del progetto “La bellezza dell’arte non conosce divergenze sociali”, a cura della Standing Ovation, casting e coordinamento attori di Vanna Sasso per Nuova Accademia Orfeo.
Un cortometraggio ispirato alla poesia di Charles Baudelaire che riserverà delle sorprese. Premiati i ragazzi della scuola interessata, l’Istituto comprensivo Garibaldi Leone, che hanno partecipato al corso teatrale con taglio cinematografico proprio con il maestro Sergio Rubini, e con loro il piccolo protagonista, Michele Achille, con l’avallo e il plauso dell’amministrazione comunale nelle parole del sindaco Francesco Di Feo che ha apprezzato l’impegno organizzativo e la bella risposta di pubblico.
Gli ha fatto eco l’assessore alle Politiche sociali Maria Iannella, che ha parlato di necessità per Trinitapoli di splendere: «E Viandante e il cortometraggio l’Albatro devono essere intesi proprio in quest’ottica, progetti che grazie a realtà autoctone solide e importanti come il Birrificio Decimoprimo e la StandingOvation, possano essere opportunità di crescita e favoriscano l’incontro e la capacità di stare insieme e di apprezzare il modo di condividere una esperienza».
italiaatavola
Foto: Fotografia Ferrara-Andria
Un salto nel passato, nella tradizione delle feste di paese, nell'intimo portato folk della nostra cultura, delle nostre città, quelle dove ancora si vive a dimensione uomo, quelle in cui la globalizzazione non ha distrutto le radici. Un omaggio in una notte di luna piena ai “viandanti”, capaci ancora di buon vivere e di degustare cibo sano e consapevole, bevendoci su una birra artigianale blasonata. Adulti e piccini assieme, nella consapevolezza che la bellezza e la straordinarietà della nostra Puglia, così osannata altrove, per noi è la normalità, nella certezza che siamo fortunati e fieri del nostro Dna culturale.
Tradizioni, sapori, arte e culture di Puglia che nell’idea del direttore artistico Gerardo Russo sono il nostro migliore biglietto da visita. Così c’era lo street food più autentico che abbraccia la Puglia dal mare alla terra, dal Gargano alla Valle d’Itria: dai panzerotti in versione gourmet alla bombetta, dal capocollo di Martina Franca al panino “di mare”, dalla frittura di paranza alle prelibatezze del Beer point, firmato Birrificio Decimoprimo. Un clima di festa assoluto in cui il viandante ha compiuto un percorso esperienziale, e assaporato cibo, luci, colori, profumi, palpiti, in una parola VITA!
Michele Cognetti, Patrizia Sarcina e Gerardo Russo
Il fine è stato nobile: valorizzare le nostre ricchezze, i nostri “tesori” a volte nascosti. C’è stata nell’idea degli organizzatori Michele Cognetti, Patrizia Sarcina e Gerardo Russo, la volontà di inglobare una cittadina svincolata dai percorsi classici del turismo, come Trinitapoli, dimostrando che anch’essa è scrigno di sapori e saperi irripetibili che fanno grande la nostra Puglia.
La sapienza enogastronomica assume un ruolo nuovo, diventando vettore di cultura e valori legati al territorio di appartenenza: la degustazione di un’ottima bevanda, la birra in questo caso, o di un piatto tipico, rappresenta la strada migliore per entrare in contatto con il territorio, sprone per conoscerne il patrimonio storico-artistico e le tradizioni. Un incredibile e potente strumento di marketing territoriale quello enogastronomico per via della capacità di attrarre un pubblico evoluto e consapevole ma anche investimenti, attivando veri e propri processi di rigenerazione economica. È il culinary tourism, un nuovo modo di “mettersi in viaggio” che sta conquistando un numero sempre crescente di persone alla ricerca di sapori e tradizioni autentiche.
Si è assistito nella piccola cittadina ofantina ad una esplosione di pubblico per vivere le varie anime di Viandante: dalla degustazione della birra, allo street food con diverse referenze proposte, alla sosta del Viandante con il sigaro toscano, dai cocktail fatti solo con l’ingrediente principe, la birra, agli artisti di strada, dalla clownerie pensata per i più piccoli con i laboratori loro dedicati, così come il menu apposito, ai ballerini di break dance dall’angolo social al gruppo dall’anima rock, con lo straordinario imprinting artistico del produttore Gerardo Russo.
«Un progetto composito - così Patrizia Sarcina, una delle anime dell’organizzazione e del birrificio - pensato per far diventare Viandante un appuntamento fisso, un piccolo seme che può diventare un albero maestoso che deve appartenere a tutti».
All’interno del contenitore Viandante anche una anteprima nazionale assoluta: la proiezione del cortometraggio “L’Albatro”, prodotto da Gerardo Russo, con la voce narrante di Sergio Rubini, regia, soggetto e sceneggiatura di Vito Lopriore, riprese e montaggio di Michele Caricola, frutto del lavoro svoltosi proprio a Trinitapoli nei mesi passati con i ragazzi del progetto “La bellezza dell’arte non conosce divergenze sociali”, a cura della Standing Ovation, casting e coordinamento attori di Vanna Sasso per Nuova Accademia Orfeo.
Un cortometraggio ispirato alla poesia di Charles Baudelaire che riserverà delle sorprese. Premiati i ragazzi della scuola interessata, l’Istituto comprensivo Garibaldi Leone, che hanno partecipato al corso teatrale con taglio cinematografico proprio con il maestro Sergio Rubini, e con loro il piccolo protagonista, Michele Achille, con l’avallo e il plauso dell’amministrazione comunale nelle parole del sindaco Francesco Di Feo che ha apprezzato l’impegno organizzativo e la bella risposta di pubblico.
Maria Iannella, Michele Achille e Vito Lopriore
Gli ha fatto eco l’assessore alle Politiche sociali Maria Iannella, che ha parlato di necessità per Trinitapoli di splendere: «E Viandante e il cortometraggio l’Albatro devono essere intesi proprio in quest’ottica, progetti che grazie a realtà autoctone solide e importanti come il Birrificio Decimoprimo e la StandingOvation, possano essere opportunità di crescita e favoriscano l’incontro e la capacità di stare insieme e di apprezzare il modo di condividere una esperienza».
italiaatavola
Foto: Fotografia Ferrara-Andria
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