L'universo
Bufala Dop
Più sapidità
nelle mozzarelle
casertane
Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop copre diversi territori con caratteristiche proprie. Nel casertano il prodotto del caseificio La Baronia si distingue per sapidità e carattere spiccato
Territori differenti, ma la medesima qualità di un prodotto certificato lungo tutta la filiera dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop. A Paestum, nel salernitano, una mozzarella delicata, di grande equilibrio; a Caserta e nel territorio circostante, la mozzarella prende carattere, una sapidità particolare, una consistenza piena. Diversi caratteri, medesimo straordinario prodotto Dop.
Rigorosamente lavorata a mano la Mozzarella di bufala del caseificio La Baronia a Castel di Sasso nella bella campagna a due passi dalla Reggia di Caserta e appena passato il fiume Volturno, è frutto del latte degli allevamenti di proprietà e di esperienza della lavorazione. Visitando il caseificio si nota chiaramente l'attenzione e la passione di ciascun addetto, ognuno con il suo compito preciso a comporre il mosaico dell'artigianalità della produzione di trecce, mozzarelle, bocconcini e ciambelline.
Quella dell’azienda La Baronia è una storia di famiglia, fatta di amore per il proprio territorio. La Baronia è un’antica valle della Campania, nome scelto dai cugini Alfonso e Luca Cutilloper il loro caseificio, nato nel febbraio 1990. Oggi conta 35 dipendenti ed è arrivata in azienda anche la nuova generazione, la seconda della famiglia Cutillo: Giuseppe e Francesco, figli di Alfonso.
Alfonso Cutillo guida direttamente la lavorazione nel caseificio a testimonianza del grande patrimonio di famiglia e di esperienza che i Cutillo possono vantare, è questo l’orgoglio di un sapere che si tramanda di generazione in generazione. E la storia viene da molto lontano: dagli anni sessanta, quando Alfonso e Luca Cutillo erano allevatori di bufale e importanti produttori di latte e gestivano un’azienda agricola associata tra Castel di Sasso e Pontelatone, in provincia di Caserta.
«Decidemmo di impegnarci - raccontano Alfonso e Luca Cutillo - per tramandare l’artigianalità della lavorazione della Mozzarella di bufala e produrla nel modo più autentico», con questo obiettivo riescono a passare da allevatori a produttori, con la consapevolezza di poter offrire un prodotto di qualità molto elevata, realizzato esclusivamente con latte di bufala. Il primo laboratorio di trasformazione nacque a casa di Luca nel 1986, mentre il primo stabilimento fu realizzato a Capua nel 1990.
Oggi La Baronia rappresenta un’importante realtà casearia, con numerosi punti vendita a Roma e una sviluppata rete di consegna in tutta Italia. «Conservare la tradizione è stato possibile grazie a due fattori - aggiunge Giuseppe Cutillo - innanzitutto le condizioni e la conduzione degli allevamenti del territorio caiatino, dove gli animali vivono in condizioni igienico-sanitarie perfette, con grande attenzione alla loro alimentazione. In secondo luogo le caratteristiche ambientali: dai sali presenti nel terreno ai venti, alla qualità e salubrità dell’aria in una zona priva di insediamenti industriali».
Un territorio dove la tipicità è sinonimo di qualità, dove l'opera del Consorzio Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop prosegue con iniziative e attività che valorizzano l'impegno dei produttori e la conoscenza di un altro tesoro agroalimentare italiano.
Per informazioni: www.labaronia.com
Rigorosamente lavorata a mano la Mozzarella di bufala del caseificio La Baronia a Castel di Sasso nella bella campagna a due passi dalla Reggia di Caserta e appena passato il fiume Volturno, è frutto del latte degli allevamenti di proprietà e di esperienza della lavorazione. Visitando il caseificio si nota chiaramente l'attenzione e la passione di ciascun addetto, ognuno con il suo compito preciso a comporre il mosaico dell'artigianalità della produzione di trecce, mozzarelle, bocconcini e ciambelline.
Quella dell’azienda La Baronia è una storia di famiglia, fatta di amore per il proprio territorio. La Baronia è un’antica valle della Campania, nome scelto dai cugini Alfonso e Luca Cutilloper il loro caseificio, nato nel febbraio 1990. Oggi conta 35 dipendenti ed è arrivata in azienda anche la nuova generazione, la seconda della famiglia Cutillo: Giuseppe e Francesco, figli di Alfonso.
Alfonso Cutillo guida direttamente la lavorazione nel caseificio a testimonianza del grande patrimonio di famiglia e di esperienza che i Cutillo possono vantare, è questo l’orgoglio di un sapere che si tramanda di generazione in generazione. E la storia viene da molto lontano: dagli anni sessanta, quando Alfonso e Luca Cutillo erano allevatori di bufale e importanti produttori di latte e gestivano un’azienda agricola associata tra Castel di Sasso e Pontelatone, in provincia di Caserta.
«Decidemmo di impegnarci - raccontano Alfonso e Luca Cutillo - per tramandare l’artigianalità della lavorazione della Mozzarella di bufala e produrla nel modo più autentico», con questo obiettivo riescono a passare da allevatori a produttori, con la consapevolezza di poter offrire un prodotto di qualità molto elevata, realizzato esclusivamente con latte di bufala. Il primo laboratorio di trasformazione nacque a casa di Luca nel 1986, mentre il primo stabilimento fu realizzato a Capua nel 1990.
Oggi La Baronia rappresenta un’importante realtà casearia, con numerosi punti vendita a Roma e una sviluppata rete di consegna in tutta Italia. «Conservare la tradizione è stato possibile grazie a due fattori - aggiunge Giuseppe Cutillo - innanzitutto le condizioni e la conduzione degli allevamenti del territorio caiatino, dove gli animali vivono in condizioni igienico-sanitarie perfette, con grande attenzione alla loro alimentazione. In secondo luogo le caratteristiche ambientali: dai sali presenti nel terreno ai venti, alla qualità e salubrità dell’aria in una zona priva di insediamenti industriali».
Un territorio dove la tipicità è sinonimo di qualità, dove l'opera del Consorzio Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop prosegue con iniziative e attività che valorizzano l'impegno dei produttori e la conoscenza di un altro tesoro agroalimentare italiano.
Per informazioni: www.labaronia.com
di Andrea Radic
vicedirettore
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