giovedì 18 gennaio 2018

Prowein 2018, 25ª edizione Italia leader


Prowein 2018,
25ª edizione
Italia leader
 

con 1.700 aziende


Dal 18 al 20 marzo torna a Düsseldorf, in Germania, il Prowein, la Fiera internazionale dei vini e dei liquori. La piattaforma è giunta alla sua 25ª edizione ed è dedicata esclusivamente agli operatori professionali. 

L’Italia si conferma come la principale presenza, con 1.700 aziende sulle 6.700 presenti, provenienti da tutte le regioni vitivinicole del mondo - 62 Paesi - precedendo anche la Francia (1.500 espositori).

(Prowein 2018, 25ª edizione Italia leader con 1.700 aziende)

In testa con il maggior numero di presenze saranno le regioni Piemonte e Toscana. L’area espositiva è stata ampliata per il maggior numero di espositori. I tedeschi sono un migliaio mentre sono aumentate le presenze di Paesi extraeuropei - una fascia in rapida evoluzione - come gli Stati Uniti e l’Africa. A spiegare l’importanza della manifestazione tedesca e a raccontarne i 25 anni di storia è venuto a Roma il suo direttore Marius Berlemann che ha sottolineato come ogni anno cresca l’interesse per il Prowein.

Nel 2017 sono stati 58mila i visitatori specializzati. Al suo esordio, nel 1994 - il nome iniziale era Pro Vins - la Fiera era stata visitata da poco più di 1.500 addetti ai lavori e le aziende italiane presenti erano state appena 29.

Marius Berlemann (Prowein 2018, 25ª edizione Italia leader con 1.700 aziende)
Marius Berlemann

«Quello con l’Italia - ha detto Marius Berlemann - è un sodalizio che continua a rafforzarsi ad ogni edizione e per festeggiare questo risultato abbiamo scelto per la prima volta la Capitale, anziché Milano. Proponiamo una tre giorni di business e un approfondimento ormai irrinunciabile e ogni anno registriamo il tutto esaurito. Anzi, molte aziende, dopo la chiusura delle iscrizioni a luglio, sono rimaste in lista di attesa. La nostra chiave di successo è la strategia nella selezione del target: l’84% dei visitatori ha poteri decisionali nell’ambito dell’azienda in cui opera».

Molte le novità di questa edizione 2018: un focus sulle bevande artigianali con il trio di tendenza “Craft Spirits, Craft Beer e Cider” nel nuovo padiglione 7.0 che ospiterà la mostra “Same but different” e la Fizz Lounge dedicata ai bar e alla gastronomia di tendenza; uno spazio più ampio per il Bio con una Organic Lounge e la mostra “Organic World”; lo stand del Giappone sul Sake e quello ungherese sulle acquaviti di frutta (Palinka). La Grecia infine avrà una nuova collocazione accanto all’Austria dentro la Prowein Tasting Area by Mundus Vini.

(Prowein 2018, 25ª edizione Italia leader con 1.700 aziende)

Numerose le degustazioni e le iniziative collaterali - oltre 500 - sui vini di tutti i continenti. Riflettori accesi anche sulle etichette di Mundus Vini nell’area dedicata al Premio internazionale e alle bollicine più prestigiose. Nella Champagne Lounge saranno presenti 150 marchi di 40 maison. Ma Prowein vuole essere anche un momento di analisi e di confronto con gli opinion leader del comparto per la comprensione deel dinamiche dei mercati del vino in un’ottica globale. Per questo sarà riproposto per il secondo anno il Business Report realizzato in collaborazione con l’Università di Geisenheim che aveva già coinvolto 1.500 esperti di 46 Paesi. Cresciuta negli ultimi anni l’attenzione della fiera ai mercati asiatici con Prowein China e all’appena realizzata Prowein Asia, mentre si pensa anche al Giappone. Iniziative, queste, che hanno lo scopo di permettere alle aziende vitivinicole anche italiane di trovare opportunità di business nell’area asiatica del Pacifico.

«Non mancheranno, infine - ha spiegato Nicole Funke, senior project manager e membro del team della Prowein - i focus sulle tendenze e sugli sviluppi nel settore del confezionamento, a cominciare dallo speciale show "Packaging & Design"».

di Mariella Morosi


Per informazioni: www.prowein.com

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