Una legge
in Veneto
che certifica
la birra artigianale
L’Italia è oggi il 4° produttore mondiale di birra artigianale. Sarà forse questo dato a convincere il Consigliere regionale Massimiliano Barison a far firmare ed approvare al Consiglio regionale un provvedimento ad hoc.
“Promozione e valorizzazione dei prodotti e delle attività dei produttori di birra artigianale”. È quanto si legge sui notiziari regionali che indicano la cifra di circa 250mila euro garantita dal bilancio regionale come fondo annuale per la buona salute di un prodotto longevo come quello brassicolo: dai progetti di ricerca e innovazione alla formazione professionale degli addetti.
Massimiliano Barison
«Esprimo viva soddisfazione per questo parere positivo della Commissione di competenza - dichiara il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Massimiliano Barison - in quanto tale provvedimento è fortemente atteso da produttori artigiani, agricoli e associazioni di categoria. La certificazione di qualità e gli incentivi a questo settore sono finalizzati a creare nuovi posti di lavoro e promuovere nuove forme di imprenditoria. È altresì il primo provvedimento del genere in Italia, punta a sostenere la filiera veneta per la birra artigianale e anche chi intende avvicinarsi a tale settore. Un importante riconoscimento per un settore che sta crescendo e che vuole essere valorizzato per la qualità e per la tradizione, elementi fondamentali che hanno determinato il successo e che sono alla base per ulteriori positivi sviluppi».
Su tutto lo Stivale ad oggi si contano più di mille birrifici artigianali ed in Veneto circa un centinaio, di diverse dimensioni, ma tutti in grado di esprime il proprio territorio offrendo la qualità delle materie prime della loro regione. Una buona notizia per l’intero settore brassicolo che premia la filiera agricola corta puntando sulla qualità della birra artigianale veneta, e non solo.
di Giovanni Angelucci
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