La Mortadella
Bologna cresce
Le vaschette,
+238% in 10 anni
Il pre-affettato fa registrare numeri da capogiro: ciò significa che la modalità d'offerta incontra il favore dei consumatori. Comode e facili da utilizzare, le confezioni del pre-affettato mantengono inalterato il gusto.
Anche l'alta qualità e l'inconfondibile profumo della Mortadella Bologna Igp in vaschetta rimangono tratti distintivi del prodotto. Nell'ultimo anno in particolare le vendite hanno avuto un incremento del 10% sull'anno precedente con un sell-in che si attesta sugli oltre 8 milioni di kg, corrispondenti a circa 64 milioni di confezioni, a fronte di vendite pari a 33 milioni di chili e a una produzione totale di 38 milioni.La mortadella si conferma cibo conviviale, legato al piacere di stare in famiglia e con gli amici, un prodotto di qualità facile anche da consumare per un pranzo veloce fuori porta. A confermare questo comportamento l'analisi fatta sulle pezzature: l'affettato viene venduto in vaschette che vanno dai 70 ai 150 g ma le confezioni più richieste sono le cosiddette confezioni famiglia (dai 120 ai 150g), le cui vendite pesano il 70% del totale.
«Sono risultati incoraggianti - ha dichiarato Corradino Marconi, presidente del Consorzio Mortadella Bologna - per un settore come il nostro. Anche nel 2017 siamo riusciti a mantenerci in linea con l’anno precedente, a ragione del fatto che la strada che stiamo seguendo è quella giusta. Quest’anno inoltre abbiamo un motivo in più per spingere sull’acceleratore: si chiama Fico. Con la nostra Fabbrica trasparente che produce Mortadella Bologna Igp davanti agli occhi dei consumatori, nel grande parco dell’agroalimentare di Bologna stiamo registrando un forte interesse da parte del pubblico. Un grande progetto in cui le aziende consorziate si stanno impegnando per educare i consumatori a riconoscere un prodotto Igp mostrando loro come si produce, senza filtri e in totale trasparenza».
A crescere è anche l'export: circa un 15% del totale delle vendite (circa 5mila tonnellate) è destinato alle esportazioni. Il principale mercato di sbocco è quello europeo, con Francia, Germania e Spagna che rimangono i principali Paesi estimatori. Tra l'altro, per diffondere la conoscenza delle eccellenze italiane del settore salumeria all'estero è partita da pochi mesi in Germania la campagna Autentico Piacere Europeo, che proseguirà fino al 2020.
Attraverso un programma di azioni mirate, tra press tour, incontri e materiali promozionali, il Consorzio vuole aumentare il livello di riconoscimento del marchio di qualità e migliorare nel consumatore la consapevolezza del suo valore sul piano della sicurezza alimentare, della tracciabilità, della tradizione, dell'autenticità, degli aspetti nutrizionali e sanitari.
Anche fuori dall'Ue vi sono Paesi in cui l'export è in forte crescita, come il Giappone, ad esempio. Il Consorzio ha infatti lanciato programmi di promozione dedicati a tutti gli amanti del Made in Italy nel mondo: progetti come questo sono fondamentali per rafforzare nei consumatori la qualità delle produzioni italiane.
Per informazioni: www.mortadellabologna.com
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