Avocado,
se aggiunto crudo
dà quel tocco
in più al piatto
Frutto piliforme dell'omonima pianta originaria dell'America Centro-Meridionale dove è conosciuta da tempo immemorabile. Gli Aztechi lo chiamavano "Ahuacati", termine che gli Spagnoli trasformarono in "aucate", poi in "aguacate", che mutò alla fine in avocado.
La popolarità dell'avocado è piuttosto recente. Scegliere un'avocado piuttosto pesante rispetto le dimensioni, non troppo sodo e privo di macchie o ammaccatureche. Evitare gli esemplari molto molli, perché troppo maturi. Il colore della buccia non è indice di maturità perché dipende dalla varietà.
L'avocado è maturo al punto giusto quando risulta cedevole ad una leggera pressione delle dita. Si consuma in genere crudo perché mal sopporta la cottura. Aggiungerlo dunque ai piatti cucinati solo a fine cottura ed evitare di farlo bollire perché perderebbe il suo sapore. Il guacamole, una purea di avocado, insaporita con peperoncino, cipolle, spezie e succo di lime, che si serve con le tortillas, è una famosa preparazione messicana.
Valori nutrizionali per 100 g di avocado:
Acqua: 73 g
kcal: 160
Proteine: 2 g
Grassi: 14,7 g (di cui saturi 2,13 g)
Carboidrati: 8,5 g (di cui zuccheri 0,7 g)
Fibre: 6,7 g
italiaatavola
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