“Il Mio Panino
Dop Igp”
Formazione
negli istituti
alberghieri
Inerente all'Anno del cibo italiano l'ultimo progetto firmato da Fondazione Qualivita, Aicig e i Consorzi di tutela Dop e Igp italiani per valorizzare le eccellenze agroalimentari tra ristorazione classica e nuova.
Si tratta di una conoscenza fondamentale, specialmente se ci si concentra sulla nuova ristorazione, quella di street food, ristorazione veloce e food delivery, il cui successo specialmente tra i nuovi consumatori, si deve principalmente a tre fattori: qualità dei prodotti, creatività nelle ricette e capacità di comunicare.
Ecco allora che l'iniziativa, dal titolo "Il mio panino Dop Igp", mette a confronto giovani cuochi - studenti degli istituti alberghieri - e il mondo della qualità agroalimentare. Qualivita vuole promuovere le Dop e le Igp nel settore della ristorazione informale, come già ha fatto e sta facendo con altri progetti: la trasmissione Mediaset Streetfood Hereoes, la Guida al miglior cibo di strada italiano edita da Feltrinelli-Gribaudo, il portale tematico "Cibo di strada", il manuale Nuova gastronomia e marketing digitale oltre all’osservatorio di comunicazione digitale Streetfood Dop.
Oggi a Roma si è tenuto il primo incontro del progetto con gli studenti degli Istituti Gioberti e Vespucci che unisce alle testimonianze di successo dei Consorzi anche una gara di cucina per realizzare la migliore ricetta con i prodotti Dop e Igp secondo il celebre format televisivo della Mistery Box. Una nuova occasione per far conoscere da vicino alle nuove generazioni di ristoratori i veri prodotti italiani e per ascoltare dalla voce dei produttori le caratteristiche che rendono uniche queste eccellenze.
Leo Bertozzi e Mauro Rosati
«La Fondazione Qualivita - ha detto Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita - è impegnata da diversi anni nella valorizzazione dei prodotti Dop e Igp all’interno del canale della neo ristorazione perché crede che la qualità ed il racconto che a tali prodotti è legato siano l’elemento di forza di questo settore. La crescente frammentazione e diversificazione dell’offerta alimentare del fuori casa offre nuove opportunità per le eccellenze italiane del territorio, ma per coglierle appieno occorre un costante investimento sulla formazione dei ristoratori per un utilizzo appropriato nelle ricette e per una corretta informazione verso il consumatore. La neo ristorazione può diventare, specie nel mondo dei giovani, il vero hub culturale dell’enogastronomia italiana».
«I prodotti Dop ed Igp - ha dichiarato Leo Bertozzi, direttore Aicig - Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche - sono stati parte integrante dell’alimentazione e della cucina delle varie regioni italiane. I moderni stili di vita e le nuove abitudini, hanno reso meno evidente il legame fra prodotto e consumatore, ma offrono anche nuove possibilità d’uso e di consumo per i prodotti tradizionali. La creazione di un nuovo panino, innovativo e pertanto anche inabituale, dimostra come Dop ed Igp siano in grado di adeguarsi ai tempi e ai modi d’uso, ed è fondamentale che i futuri cuochi siano consapevoli del loro valore sociale ed economico e per il loro aspetto inimitabile che li rende unici».
italiaatavola
Per informazioni:
www.qualivita.it
www.aicig.it
Ecco allora che l'iniziativa, dal titolo "Il mio panino Dop Igp", mette a confronto giovani cuochi - studenti degli istituti alberghieri - e il mondo della qualità agroalimentare. Qualivita vuole promuovere le Dop e le Igp nel settore della ristorazione informale, come già ha fatto e sta facendo con altri progetti: la trasmissione Mediaset Streetfood Hereoes, la Guida al miglior cibo di strada italiano edita da Feltrinelli-Gribaudo, il portale tematico "Cibo di strada", il manuale Nuova gastronomia e marketing digitale oltre all’osservatorio di comunicazione digitale Streetfood Dop.
Oggi a Roma si è tenuto il primo incontro del progetto con gli studenti degli Istituti Gioberti e Vespucci che unisce alle testimonianze di successo dei Consorzi anche una gara di cucina per realizzare la migliore ricetta con i prodotti Dop e Igp secondo il celebre format televisivo della Mistery Box. Una nuova occasione per far conoscere da vicino alle nuove generazioni di ristoratori i veri prodotti italiani e per ascoltare dalla voce dei produttori le caratteristiche che rendono uniche queste eccellenze.
Leo Bertozzi e Mauro Rosati
«La Fondazione Qualivita - ha detto Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita - è impegnata da diversi anni nella valorizzazione dei prodotti Dop e Igp all’interno del canale della neo ristorazione perché crede che la qualità ed il racconto che a tali prodotti è legato siano l’elemento di forza di questo settore. La crescente frammentazione e diversificazione dell’offerta alimentare del fuori casa offre nuove opportunità per le eccellenze italiane del territorio, ma per coglierle appieno occorre un costante investimento sulla formazione dei ristoratori per un utilizzo appropriato nelle ricette e per una corretta informazione verso il consumatore. La neo ristorazione può diventare, specie nel mondo dei giovani, il vero hub culturale dell’enogastronomia italiana».«I prodotti Dop ed Igp - ha dichiarato Leo Bertozzi, direttore Aicig - Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche - sono stati parte integrante dell’alimentazione e della cucina delle varie regioni italiane. I moderni stili di vita e le nuove abitudini, hanno reso meno evidente il legame fra prodotto e consumatore, ma offrono anche nuove possibilità d’uso e di consumo per i prodotti tradizionali. La creazione di un nuovo panino, innovativo e pertanto anche inabituale, dimostra come Dop ed Igp siano in grado di adeguarsi ai tempi e ai modi d’uso, ed è fondamentale che i futuri cuochi siano consapevoli del loro valore sociale ed economico e per il loro aspetto inimitabile che li rende unici».
italiaatavola
Per informazioni:
www.qualivita.it
www.aicig.it
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