Vinibuoni d'Italia ,
edizione 2018
415 Corone
e 257 Golden Star
Per la Guida Vinibuoni d'Italia, poco meno di 26mila vini degustati, 672 in finale e tra questi 415 le Corone assegnate, il massimo riconoscimento.
Le Golden Star agli altri 257 vini finalisti. In testa il Piemonte (61 Corone e 31 Golden Star), seguito da Toscana (51 Corone e 35 Golden Star) e Veneto (40 Corone e 30 Golden Star)
Le Golden Star agli altri 257 vini finalisti. In testa il Piemonte (61 Corone e 31 Golden Star), seguito da Toscana (51 Corone e 35 Golden Star) e Veneto (40 Corone e 30 Golden Star)
Con le finali di Buttrio (Ud) in Friuli Venezia Giulia le eccellenze della vitivinicoltura autoctona italiana hanno ricevuto il meritato encomio con l’attribuzione dei massimi riconoscimenti che la guida del Touring Club Italiano attribuisce a quei vini che meglio interpretano la tipologia per le qualità organolettiche espresse, per la corrispondenza al vitigno e per l’affinità con le condizioni pedoclimatiche in cui nascono i vitigni da cui vengono prodotti.
I massimi riconoscimenti rappresentati dall’attribuzione delle Corone e delle Golden Star mettono in evidenza il carattere identitario dei vini premiati. La scelta di promuovere i vini da vitigni autoctoni da sempre è stata perseguita da Vinibuoni d’Italia, perché al netto di ogni retorica, un vino di territorio, che in una certa terra e soltanto là offre certi profumi e certi sapori inimitabili, non è solo una bevanda alcolica, ma è soprattutto un testimone prezioso dell’identità e della cultura più radicata in quel luogo.
I vini che i coordinatori di Vinibuoni d’Italia hanno hanno premiato con la Corona e con la Golden star rappresentano il meglio di quanto la storia enologica italiana ha trasmesso in termini di unicità e di diversità degli ambienti e dei paesaggi, offrendo l’opportunità a chi ama il vino di esplorare caratteristiche di territori e di vitigni mai uguali e mai emuli gli uni rispetto agli altri.
I massimi riconoscimenti rappresentati dall’attribuzione delle Corone e delle Golden Star mettono in evidenza il carattere identitario dei vini premiati. La scelta di promuovere i vini da vitigni autoctoni da sempre è stata perseguita da Vinibuoni d’Italia, perché al netto di ogni retorica, un vino di territorio, che in una certa terra e soltanto là offre certi profumi e certi sapori inimitabili, non è solo una bevanda alcolica, ma è soprattutto un testimone prezioso dell’identità e della cultura più radicata in quel luogo.
I vini che i coordinatori di Vinibuoni d’Italia hanno hanno premiato con la Corona e con la Golden star rappresentano il meglio di quanto la storia enologica italiana ha trasmesso in termini di unicità e di diversità degli ambienti e dei paesaggi, offrendo l’opportunità a chi ama il vino di esplorare caratteristiche di territori e di vitigni mai uguali e mai emuli gli uni rispetto agli altri.
Partendo da queste considerazioni i coordinatori di Vinibuoni d’Italia hanno portato a finale vini rari di estremo interesse, come il Rosso delle Colline Saluzzesi, affermatosi a corona a pieni voti. Un’operazione di tutela dunque del patrimonio ampelografico nazionale che è esclusivo merito di questa guida che rappresenta una pietra miliare nella riscoperta dei vitigni italiani meno conosciuti e a rischio di estinzione.
Le votazioni e "Oggi le corone le decido io"
I vini arrivati a finale per l’edizione 2018 sono stati 672 e di questi hanno raggiunto la Corona 415. A votarli 21 coordinatori regionali della guida suddivisi in 3 commissioni di sette delegati. Per passare a corona i vini hanno dovuto aggiudicarsi l’indice di gradimento di almeno 5 commissari. Pertanto la selezione è risultata molto severa. Ciò nonostante il 61,75% ha raggiunto il massimo riconoscimento, seguito dall’attribuzione della Golden Star a 257 vini, che ritraggono a loro volta, essendo giunti a finale, l’espressione del vitigno e del territorio di appartenenza, esprimendo eleganza, finezza, equilibrio e grandissima piacevolezza di beva.
Sul totale dei vini degustati, ovvero poco meno di 26mila, i vini portati a finale sono frutto di estremo rigore e rappresentano approssimativamente il 2,5%. Da non sottovalutare il voto delle commissioni del pubblico che hanno votato parallelamente a quelle ufficiali della guida. L’evento “Oggi le corone le decido io” è stato ideato cinque anni fa, perché Vinibuoni d’Italia ha ritenuto stimolante mettere a confronto i giudizi attribuiti dalla guida con quelli dei winelower, di giornalisti di settore, di operatori e di sommelier che si sono iscritti per partecipare all’evento.
Un’operazione unica in Italia che caratterizza anche sotto questo aspetto la diversità della guida Vinibuoni d’Italia, che in questo modo esprime l’indice di gradimento del pubblico aprendo una dialettica costruttiva con il consumatore finale. Occhio dunque alle corone del pubblico! In tutto 277 che in guida sono segnalate a destra della tipologia del vino finalista e sono rappresentate dall’icona di una corona bianca su fondo grigio-verde.
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