Una stella brilla
sulla val di Fassa
Stefano Ghetta e Katia Weiss sono una coppia ben assortita: gestiscono con brio l’albergo Gran Mugon, un simpatico tre stelle di 29 camere dalla tipica forma di casa di montagna.
Tre piani di camere sopra al piano terra destinato alle sale comuni, tetto spiovente, tanto legno, terrazzi ricoperti di cascate di fiori. Si trova a Tamion, un paese di poche case sulla collina sopra a Vigo di Fassa (Tn), ai piedi del Catinaccio-Rosengarten, sulla strada che porta al lago di Carezza. Le camere sono singole con bagno o doccia, tv, telefono, cassaforte e asciugacapelli; doppie, junior suite adatte alle famiglie o confortevoli suite.
L’albergo risale al 1974 ed ha una sua clientela affezionata, perché in val di Fassa non contano le stelle, ma la calda ospitalità delle famiglie ladine che fanno vivere agli ospiti italiani e stranieri un’esperienza difficile da dimenticare. E, tra parentesi, per chi vuol conoscere la storia e la cultura del piccolo popolo delle Dolomiti che non ha mai perso la propria lingua e l’unicità delle proprie tradizioni, a pochi chilometri, nel centro di Vigo, si può visitare il Museo Ladin de Fascia, storico, etnografico e suggestivo nella sua disposizione razionale e moderna.
Non contenti dei 60 coperti del ristorante dell’albergo, dal 2009 hanno destinato una sala a un ristorante gourmet da soli 5 tavoli, oggi stella Michelin. Si chiama L Chimpl, dal nome ladino di un uccellino del bosco, e già nel 2013 ha guadagnato una stella Michelin facendosi notare come uno dei migliori ristoranti del Trentino, posizione non facile da raggiungere in una provincia in cui le eccellenze culinarie sono la norma.
Lui in cucina, lei in sala, in un ambiente intimo ed accogliente, il ristorante L Chimpl propone ai palati esigenti le migliori ricette tradizionali della cucina ladina con un tocco in più di sapiente creatività che stupisce in accostamenti e sapori. Come i Fusillotti con pesto di rucola, pomodori confit, pinoli e fiori. Il ristorante stellato è aperto stagionalmente in estate e in inverno, tutti i giorni eccetto la domenica, dalle 20.00 alle 21.45 e a pranzo solo su prenotazione.
di Leonardo Felician
L’albergo risale al 1974 ed ha una sua clientela affezionata, perché in val di Fassa non contano le stelle, ma la calda ospitalità delle famiglie ladine che fanno vivere agli ospiti italiani e stranieri un’esperienza difficile da dimenticare. E, tra parentesi, per chi vuol conoscere la storia e la cultura del piccolo popolo delle Dolomiti che non ha mai perso la propria lingua e l’unicità delle proprie tradizioni, a pochi chilometri, nel centro di Vigo, si può visitare il Museo Ladin de Fascia, storico, etnografico e suggestivo nella sua disposizione razionale e moderna.
Fusillotti con pesto di rucola, pomodori confit, pinoli e fiori
Non contenti dei 60 coperti del ristorante dell’albergo, dal 2009 hanno destinato una sala a un ristorante gourmet da soli 5 tavoli, oggi stella Michelin. Si chiama L Chimpl, dal nome ladino di un uccellino del bosco, e già nel 2013 ha guadagnato una stella Michelin facendosi notare come uno dei migliori ristoranti del Trentino, posizione non facile da raggiungere in una provincia in cui le eccellenze culinarie sono la norma.
Il ristorante L Chimpl propone le migliori ricette tradizionali della cucina ladina
Lui in cucina, lei in sala, in un ambiente intimo ed accogliente, il ristorante L Chimpl propone ai palati esigenti le migliori ricette tradizionali della cucina ladina con un tocco in più di sapiente creatività che stupisce in accostamenti e sapori. Come i Fusillotti con pesto di rucola, pomodori confit, pinoli e fiori. Il ristorante stellato è aperto stagionalmente in estate e in inverno, tutti i giorni eccetto la domenica, dalle 20.00 alle 21.45 e a pranzo solo su prenotazione.
di Leonardo Felician
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