L'eccellenza
casearia italiana
in 50 Denominazioni
d'origine
Dop, un marchio che rappresenta una garanzia della qualità alla base dei prodotti caseari italiani certificati, dalle caratteristiche uniche del loro ambiente geografico fino all'importanza del fattore umano.
L'ambiente geografico, da una parte, comprende l'aria, l'acqua, la conformazione del territorio e tutti gli altri fattori naturali che contribuiscono all'unicità di un sapore, alla riconoscibilità di un gusto. Dall'altra il fattore umano, quindi la conoscenza dei metodi di lavorazione secolari e la sapienza di gesti tramandati attraverso le generazioni.
Per questo ogni formaggio Dop racconta una storia diversa da tutte le altre, un concentrato di vicende umane e naturali che parla un linguaggio tanto antico quanto contemporaneo, in quasivoglia caso accessibile a tutti i sensi.
Le Dop italiane in campo agroalimentare sono 167, un primato europeo che vede al secondo posto la Francia, che ne conta 104. Nel settore dei formaggi l'Italia ne ha ben 50 a marchio Dop, risultando la prima nazione per numero di Dop anche in ambito caseario. Tra le regioni primeggia la Lombardia con 20, mentre Bergamo, con le sue 9 Dop, detiene il primato continentale.
Questi numeri riferiti alla produzione di formaggio non sono da sottovalutare. Il formaggio infatti ha molti meriti, come quello di rappresentare uno dei comparti trainanti dell'agroalimentare italiano, con fatturati, numero di occupati ed esportazioni in costante crescita, ma anche di essere un prodotto di territorio, profondamente legato alle tradizioni e alla cultura dei luoghi di produzione.
Da qui il progetto Forme, che nasce a Bergamo non a caso, ma per la sua incredibile varietà di produzioni casearie che la rendono epicentro naturale di interessi del settore. Forme, che quest'anno si svolgerà dal 17 al 20 ottobre nella città lombarda, non ha come obiettivo quello di occuparsi solo dei formaggi bergamaschi, ma di offrire all'interno del mondo caseario nazionale un progetto di sistema, aggregante e aperto, in grado di dare opportunità, sviluppare momenti di promozione e creare valore per tutte le produzioni italiane d'eccellenza.
I 50 formaggi Dop italiani
Qui di seguito l'elenco (in ordine alfabetico) di tutti i 50 formaggi Dop italiani. Ogni nome è linkato ad una scheda dettagliata, contenente la zona d'origine del formaggio, la sua tipologia, il latte con il quale viene prodotto, la descrizione della sua crosta, la stagionatura e il periodo di produzione, oltre ad un breve cenno storico e ai riferimenti del consorzio di tutela.
I formaggi Dop in Italia sono 50
Per questo ogni formaggio Dop racconta una storia diversa da tutte le altre, un concentrato di vicende umane e naturali che parla un linguaggio tanto antico quanto contemporaneo, in quasivoglia caso accessibile a tutti i sensi.
Le Dop italiane in campo agroalimentare sono 167, un primato europeo che vede al secondo posto la Francia, che ne conta 104. Nel settore dei formaggi l'Italia ne ha ben 50 a marchio Dop, risultando la prima nazione per numero di Dop anche in ambito caseario. Tra le regioni primeggia la Lombardia con 20, mentre Bergamo, con le sue 9 Dop, detiene il primato continentale.
Questi numeri riferiti alla produzione di formaggio non sono da sottovalutare. Il formaggio infatti ha molti meriti, come quello di rappresentare uno dei comparti trainanti dell'agroalimentare italiano, con fatturati, numero di occupati ed esportazioni in costante crescita, ma anche di essere un prodotto di territorio, profondamente legato alle tradizioni e alla cultura dei luoghi di produzione.
Da qui il progetto Forme, che nasce a Bergamo non a caso, ma per la sua incredibile varietà di produzioni casearie che la rendono epicentro naturale di interessi del settore. Forme, che quest'anno si svolgerà dal 17 al 20 ottobre nella città lombarda, non ha come obiettivo quello di occuparsi solo dei formaggi bergamaschi, ma di offrire all'interno del mondo caseario nazionale un progetto di sistema, aggregante e aperto, in grado di dare opportunità, sviluppare momenti di promozione e creare valore per tutte le produzioni italiane d'eccellenza.
I 50 formaggi Dop italiani
Qui di seguito l'elenco (in ordine alfabetico) di tutti i 50 formaggi Dop italiani. Ogni nome è linkato ad una scheda dettagliata, contenente la zona d'origine del formaggio, la sua tipologia, il latte con il quale viene prodotto, la descrizione della sua crosta, la stagionatura e il periodo di produzione, oltre ad un breve cenno storico e ai riferimenti del consorzio di tutela.
- Asiago Dop
- Bitto Dop
- Bra Dop
- Caciocavallo Silano Dop
- Canestrato Pugliese Dop
- Casatella Trevigiana Dop
- Casciotta d'Urbino Dop
- Castelmagno Dop
- Fiore Sardo Dop
- Fontina Dop
- Formagella del Luinese Dop
- Formaggio di Fossa di Sogliano Dop
- Formai de Mut dell'Alta Valle Brembana Dop
- Gorgonzola Dop
- Grana Padano Dop
- Montasio Dop
- Monte Veronese Dop
- Mozzarella di Bufala Campana Dop
- Murazzano Dop
- Nostrano Valtrompia Dop
- Ossolano Dop
- Parmigiano Reggiano Dop
- Pecorino Crotonese Dop
- Pecorino delle Balze Volterranee Dop
- Pecorino di Filiano Dop
- Pecorino di Picinisco Dop
- Pecorino Romano Dop
- Pecorino Sardo Dop
- Pecorino Siciliano Dop
- Pecorino Toscano Dop
- Piacentinu Ennese Dop
- Piave Dop
- Provolone del Monaco Dop
- Provolone Valpadana Dop
- Puzzone di Moena / Spretz Tzaorì Dop
- Quartirolo Lombardo Dop
- Ragusano Dop
- Raschera Dop
- Robiola di Roccaverano Dop
- Salva Cremasco Dop
- Silter Dop
- Spressa delle Giudicarie Dop
- Squacquerone di Romagna Dop
- Stelvio o Stilfser Dop
- Strachitunt Dop
- Taleggio Dop
- Toma piemontese Dop
- Valle d'Aosta Fromadzo Dop
- Valtellina Casera Dop
- Vastedda della Valle del Belice Dop
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