Ombrelloni
già in saldo, -30%
L'estate sottotono
dei lidi italiani
Se già a ferragosto ombrelloni e lettini sulle spiagge sono scontati con percentuali fino al 30% vuol dire che c’è qualcosa che non è andato per il verso giusto nel periodo clou delle ferie. L’italiano “medio” fatica a concedersi vacanze così come tedeschi e inglesi che hanno preferito mete low cost rinunciando a quelle classiche nostrane.
La crisi economica frena il turismo con l’estate 2019 che - attualmente - non sembra regalare sorrisi ai lidi italiani. A soffrire sono state quasi tutte le principali destinazioni marittime tra Veneto, Versilia, Lazio e Sardegna. A causare in particolar modo la flessione è stata l’assenza della classe media italiana sulle spiagge del Belpaese, ma non solo, perché anche dalla Germania e dall’Inghilterra (per lo stesso motivo) sono giunte meno prenotazioni.
Per litorali che piangono ce ne sono altri che invece riescono a strappare un sorriso. È il caso della Campania, la cui offerta turistica è risultata vincente grazie ad una serie di eventi culturali ed enogastronomici che hanno richiamato un buon numero di turisti. Questo significa che trarre conclusioni affrettate è complicato, soprattutto perché i tempi stanno cambiando (o sono già cambiati). Le ferie si stanno spalmano ormai sui tre mesi estivi e analizzare solo agosto per fare il bilancio del turismo rischia di trarre in inganno. Inoltre, per una media di presenze in calo, bisogna considerare che il turismo del lusso viaggia invece con un buon vento in poppa. L’estate sta finendo e tra poche settimane sarà possibile ragionare su dati più certi.
Spiagge italiane non affollate ad agosto per questa estate 2019
Tunisia, Egitto e Turchia - ora ritenute mete più sicure dai turisti - ringraziano e raccolgono i turisti con meno disponibilità economica offrendo soluzioni a prezzi più contenuti. Nel Lazio la perdita degli incassi è stata stimata nel 30% con conseguenti polemiche in Consiglio regionale.Per litorali che piangono ce ne sono altri che invece riescono a strappare un sorriso. È il caso della Campania, la cui offerta turistica è risultata vincente grazie ad una serie di eventi culturali ed enogastronomici che hanno richiamato un buon numero di turisti. Questo significa che trarre conclusioni affrettate è complicato, soprattutto perché i tempi stanno cambiando (o sono già cambiati). Le ferie si stanno spalmano ormai sui tre mesi estivi e analizzare solo agosto per fare il bilancio del turismo rischia di trarre in inganno. Inoltre, per una media di presenze in calo, bisogna considerare che il turismo del lusso viaggia invece con un buon vento in poppa. L’estate sta finendo e tra poche settimane sarà possibile ragionare su dati più certi.
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