Vastedda
della Valle
del Belice Dop
ZONA DI ORIGINE
Sicilia: province di Agrigento, Trapani, Palermo
La leggenda sull’origine di questo formaggio narra che un pastore, dopo la mungitura, caseificò il latte a pecorino. L’azione di un vento caldo mantenne alta la temperatura della pasta inserita nei canestri che, prima della salatura, divenne acida. Il pastore mise il formaggio tagliato nel “piddiaturi” (mastello di legno) con acqua calda e rimestò poi il tutto con la “viria” (verga), ottenendo un pastone che iniziò a filare. Tolse la pasta dalla parte liquida, la pose in piatti da cucina e così facendo creò la Vastedda.
In collaborazione con Forme
Sicilia: province di Agrigento, Trapani, Palermo
Tipologia: formaggio grasso a pasta molle, filata, cruda, occhiatura assente | |
Latte: ovino, intero, crudo | |
Crosta: assente | |
Stagionatura: da 12 a 48 ore | |
Produzione: da maggio a ottobre |
La leggenda sull’origine di questo formaggio narra che un pastore, dopo la mungitura, caseificò il latte a pecorino. L’azione di un vento caldo mantenne alta la temperatura della pasta inserita nei canestri che, prima della salatura, divenne acida. Il pastore mise il formaggio tagliato nel “piddiaturi” (mastello di legno) con acqua calda e rimestò poi il tutto con la “viria” (verga), ottenendo un pastone che iniziò a filare. Tolse la pasta dalla parte liquida, la pose in piatti da cucina e così facendo creò la Vastedda.
Consorzio di tutela della Vastedda della Valle del Belice Dop viale Dell'Amicizia 26 91020 Poggioreale (Tp) Tel 0924 71416 www.consorziovastedda.it |
In collaborazione con Forme
World Cheese Awards Bergamo, 18-20 ottobre 2019 |
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