lunedì 30 settembre 2019

PizzAward, sveltati i 10 finalisti Corrado Bombaci “Pizzaiolo social”

PizzAward, 

sveltati i 10 finalisti
Corrado Bombaci 

“Pizzaiolo social”


La giuria selezionata dall’organizzazione di MySocialRecipe ha scelto i pizzaioli che parteciperanno alla finale prevista per il 26 novembre a Napoli. Due le categorie: “Pizza creativa” e “Tradizione del territorio”. 

Il contest #PizzAward dedicato ai pizzaioli organizzato da MySocialRecipe si avvicina al suo atto finale. Intanto è stato scelto il primo nome che salirà con certezza sul palco della serata finale: sarà Corrado Bombaci, che con la sua Pugliese alla Bombaci ha ottenuto su Facebook 1584 like e 385 condivisioni in dieci giorni e si aggiudica la seconda Fase Social del contest e l'Award di MySocialRecipe al Pizzaiolo Social. La giuria ha quindi scelto i finalisti per la 4ª edizione.

I nomi e i volti dei 10 finalisti (PizzAward, ecco i finalisti Corrado Bombaci Pizzaiolo social)
I nomi e i volti dei 10 finalisti
Per la categoria “pizza creativa”:
1.    Luigi Calafiore, Palermo – Titolo “La tipica siciliana”;
2.    Nicola Falanga,Terzigno (NA) – Titolo “Crisommola blu”;
3.    Angelo Mondello, Milano – Titolo “Donna Sofia”;
4.    Massimiliano Pica, Copenaghen – Titolo “Sannita”;
5.    Filippo Rosato, Brighton (UK) - Titolo “Terra Viva”.

Per la categoria “tradizione del territorio”:
1.    Denis Colosimo, Rovigo – Titolo “Marinara contemporanea”;
2.    Cristopher Lucca, Cina – Titolo “Changsha”;
3.    Valerio Mollica, Cowes (Australia) – Titolo “Marinara scomposta”;
4.    Cristian Riccio, Roma – Titolo “Amatriccia”;
5.    Giuseppe Santoro, Taormina (ME) – Titolo “La Margherita vegana”.

«Raccontare una storia attraverso creazioni originali, sorprendere, ma allo stesso tempo rispettare e valorizzare i sapori e le eccellenze del territorio - ha spiegato Francesca Marino, nutrizionista, ideatrice del contest e ceo della piattaforma - questo è il trend del mondo pizza emerso dalle ricette registrate in questi mesi sul sito. Evidente una esaltazione della tradizione, soprattutto attraverso la scelta consapevole di prodotti tipici, tendenza non solo italiana, ma internazionale, che diventa quindi il nuovo leitmotiv, assieme al richiamo forte alle origini, sia nelle creazioni più tradizionali che in quelle più creative. Le pizze ispirate al territorio sono più spesso rosse, a differenza di quelle d’autore in cui domina il bianco come sfondo ideale ad esaltare gli ingredienti utilizzati per la farcitura. Alla birra e al vino si abbinano anche cocktail creativi».

Davvero arduo il compito per la giuria di giornalisti enogastronomici ed esperti del settore, composta da Anna Scafuri (giornalista Rai), che torna a ricoprire il ruolo di presidente, e con lei Giuseppe Cerasa (Le guide Repubblica), Alessandro Circiello (chef della Fic e personaggio televisivo), Patrizio Roversi (conduttore televisivo), che dovrà valutare le dieci proposte in gara nel tasting live del 26 novembre, e decretare così chi si aggiudicherà l’award per la migliore pizza creativa e quello per la pizza che meglio interpreta la tradizione di un territorio.
Italiaatavola

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