sabato 28 settembre 2019

Broccoli, un pieno di vitamine per affrontare il freddo invernale

Broccoli, un pieno 

di vitamine 

per affrontare 

il freddo 

invernale


Numerose sono le proprietà attribuite dalla tradizione: antianemico, emolliente, diuretico, cicatrizzante, depurativo, vermifugo. L’uso in cucina dei broccoli non è marginale, costituiscono la base di contorni semplici, sono molto saporiti e presenti in numerose ricette regionali

Il cavolo broccolo e il cavolo broccolo ramoso, entrambi chiamati broccoli, sono due piante della famiglia dei cavoli la cui parte edibile è costituita dalle inflorescenze ancora immature. Il cavolo broccolo ha un fusto corto e inflorescenze di colore verde intenso, i suoi fiori sono di colore biancastro, simili a quelli del cavolfiore ma molto più piccoli. Il cavolo broccolo ramoso è simile al cavolfiore, si differenzia per il colore verde azzurro delle sue teste e per i piccoli germogli laterali chiamati broccoletti, che sono costituiti da piccoli ammassi floreali prodotti dal cavolo broccolo ramoso e dalle cime di rapa. Contengono quantità superiori di minerali e vitamine, ma c'è da dire che il loro peso è nettamente inferiore. Si preparano bolliti o al vapore, oppure saltati in padella con olio e aglio (famose le orecchiette con cime di rapa).

Sebbene i broccoli siano una coltura da clima mite, essi sono ortaggi essenzialmente invernali anzi un certo grado di freddo li rende più teneri e saporiti, infatti avanzando la fioritura in primavera le cimette si allungano e perdono la consistenza carnosa a favore dei fiori che cominciano ad apparire. Il broccolo è ricco di zolfo, sodio, fosfati di calcio, potassio, magnesio, vitamine A, B1, B2, C e favorisce la produzione di emoglobina. Numerose sono le proprietà attribuite dalla tradizione: antianemico, emolliente, diuretico, cicatrizzante, depurativo, vermifugo.

 L'uso in cucina dei broccoli non è marginale, costituiscono la base di contorni semplici, saporiti anche se poco digeribili. Sono presenti in tutte le ricette regionali, possono essere consumati 'all'agro”, cioè conditi a freddo con olio e limone oppure 'ripassati” in padella con olio aglio, e a seconda degli usi con striscioline di prosciutto, olive o fritti nel pangrattato. Un aspetto negativo di questo ortaggio è il cattivo odore emanato durante la cottura a causa dello zolfo in esso contenuto, ma questo può essere evitato mettendo un batuffolo di ovatta imbevuto di aceto sopra il coperchio della pentola oppure, nel caso in cui non si abbia una pentola a pressione, il succo di un limone nell'acqua in ebollizione.

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