Giuseppe Conte
agli studenti:
«Niente tassa
sulle merendine»
Il Premier, in diretta streaming su Skuola.net, ha annunciato che non applicherà alcuna tassazione sulle “girelle” per gli studenti al fine di finanziare i progetti legati alla scuola.
Giuseppe Conte sembra aver chiuso la “guerra delle girelle” escludendo l’ipotesi di tassare le merendine. Una sorta di smentita dopo l’idea “bomba” che il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti aveva lanciato poche ore dopo la sua nomina.
«Nel documento odierno - spiega Conte riferendosi alla Manovra - non abbiamo considerato di tassare le merendine. Vorrei incentivare comportamenti alimentari consapevoli come il consumo di frutta fresca e latte ma senza provvedimenti penalizzanti».
«Nel documento odierno - spiega Conte riferendosi alla Manovra - non abbiamo considerato di tassare le merendine. Vorrei incentivare comportamenti alimentari consapevoli come il consumo di frutta fresca e latte ma senza provvedimenti penalizzanti».
Giuseppe Conte (foto: Corriere.it)
Poi, una precisazione su tutto il sistema scolastico: «Fioramonti può stare tranquillo - ha risposto Conte -nella manovra non ci saranno tagli sull’istruzione. Il Governo deve investire in scuola, università e ricerca: ma devo anticipare che abbiamo pochi fondi. Daremo dei segnali sulla ricerca. A partire dall’agenzia nazionale di ricerca che voglio parta subito. Dobbiamo potenziare gli asili nido per consentire a tutti di usufruirne e sfruttare gli stanziamenti per l’edilizia scolastica per proteggere i nostri figli contro gli eventi sismici».
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