Una filosofia
“slow food”
al Bistrot
nella Nuvola
Lavazza
Pensato per essere utilizzato principalmente dai dipendenti del Centro Lavazza, il Bistrot non può essere considerato solo un ristorante aziendale.
È uno spazio aperto al pubblico, a gestione autonoma dal punto di vista imprenditoriale, ispirato alla filosofia Slow Food per fare della pausa pranzo anche un momento di incontro e di apertura alla città.
L’idea di partenza è qualità del cibo e composizione nutrizionale: piatti preparati ogni giorno nella moderna cucina, nel rispetto della stagionalità delle materie prime che sono fresche e provenienti, ove possibile, da produttori locali. Altro punto importante, la sostenibilità con riduzione dell’uso della plastica e dello spreco di cibi; a chiudere il principio della condivisione durante la pausa pranzo.
I menu, che ruotano quotidianamente, vengono presentati nella grande dining area in tre isole-ristoranti: Murisengo, dal nome del paese natale del fondatore della Lavazza, dedicata alla tradizione nazionale e piemontese; ¡Tierra!, dal nome del progetto di responsabilità sociale che coinvolge i produttori di caffè, per chi preferisce un’offerta al naturale con piatti vegetariani; via San Tommaso 10, indirizzo della prima drogheria aperta a Torino per lo street food.
Scontrino medio 9 euro con acqua gratuita. Per il vino la scelta da una piccola carta. Per chi ama la privacy sono disponibili quattro salette prenotabili telefonicamente. Aperto dal lunedi al venerdi solo a pranzo - la sera o durante il weekend il locale può essere affittato per eventi privati.
Si trova nella piazza Verde nel quartiere Aurora a Torino, in quella che un tempo era la centrale elettrica Enel. Oltre al centro direzionale Lavazza, troviamo il museo, l’Istituto d’arte applicata e design ed una basilica paleocristiana dedicata a San Secondo emersa a seguito dei lavori di scavo.
Per informazioni:
www.bistrotlacentrale.it
Il Bistrot di Lavazza è aperto al pubblico esterno
L’idea di partenza è qualità del cibo e composizione nutrizionale: piatti preparati ogni giorno nella moderna cucina, nel rispetto della stagionalità delle materie prime che sono fresche e provenienti, ove possibile, da produttori locali. Altro punto importante, la sostenibilità con riduzione dell’uso della plastica e dello spreco di cibi; a chiudere il principio della condivisione durante la pausa pranzo.
I menu, che ruotano quotidianamente, vengono presentati nella grande dining area in tre isole-ristoranti: Murisengo, dal nome del paese natale del fondatore della Lavazza, dedicata alla tradizione nazionale e piemontese; ¡Tierra!, dal nome del progetto di responsabilità sociale che coinvolge i produttori di caffè, per chi preferisce un’offerta al naturale con piatti vegetariani; via San Tommaso 10, indirizzo della prima drogheria aperta a Torino per lo street food.
Scontrino medio 9 euro con acqua gratuita. Per il vino la scelta da una piccola carta. Per chi ama la privacy sono disponibili quattro salette prenotabili telefonicamente. Aperto dal lunedi al venerdi solo a pranzo - la sera o durante il weekend il locale può essere affittato per eventi privati.
I menu vengono presentati nella grande dining area in tre isole-ristoranti
Si trova nella piazza Verde nel quartiere Aurora a Torino, in quella che un tempo era la centrale elettrica Enel. Oltre al centro direzionale Lavazza, troviamo il museo, l’Istituto d’arte applicata e design ed una basilica paleocristiana dedicata a San Secondo emersa a seguito dei lavori di scavo.
i Piera Genta
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