domenica 22 dicembre 2019

Il colore delle emozioni

Il colore 
delle emozioni

Se diciamo «rosso» per quando siamo arrabbiati, siamo cinesi, tedeschi o greci? Una macchina lo sa.


Nel linguaggio comune, conversando spesso e volentieri ci esprimiamo collegando le emozioni con
un determinato colore: essere bianco dalla paura vuol dire essere talmente terrorizzato da perdere
ogni colore; vedere nero invece significa essere molto pessimista, senza speranze, al punto che non
c’è nessun colore nel nostro orizzonte; il verde dell’invidia ci colora con qualcosa che associamo
alla putrefazione; il rosso è il colore della rabbia, quando siamo molto arrabbiati diveniamo fuoco;
invece chi vede rosa vede con gli occhiali dell’amore, vede positivo è ottimista e amorevole; a volte
anche la fifa è blu, nell’oscurità indefinita tutto ci spaventa.
 Quando abbiniamo un colore  all’emozione lo facciamo non solo per rinforzare il messaggio, ma perché l’emozione non essendo uno stato oggettivo bensì più legato a ciò che sentiamo, viene per l’appunto espresso meglio con un colore, il colore è al di là della razionalità, il colore si sente, si percepisce in un modo che non possiamo descrivere del tutto con la logica, ma rende l’idea di ciò che proviamo meglio di qualsiasi altra cosa.
Sentimenti colorati Uno studio della Royal Society di Londra condotto on line su 711 volontari di diverse nazionalità e culture (Cina, Germania, Grecia e Regno Unito) svela che il modo in cui coloriamo un’emozione dice molto sulla nostra provenienza. I ricercatori, servendosi di un sistema di apprendimento automatico (“machine learning”), sono riusciti a dedurre la nazionalità dei volontari con una precisione dell’80% partendo solo da un’associazione emozione-colore.
 I soggetti, utilizzando uno strumento noto come Geneva Emotion Wheel dovevano associare uno di dodici colori a venti emozioni proposte, indicando l’intensità dell’associazione da “nulla” a “massima”.
I colori più emozionanti sono risultati essere il rosso, il nero e il rosa, al contrario di marrone e viola, tinte meno associate ai sentimenti. Il nero è per tutti la sfumatura della tristezza e,
più in generale, delle emozioni negative: paura, odio, rabbia. Curiosa la percezione del rosso, da un
lato visto come la sfumatura dell’amore e delle emozioni pocomportamento sitive, dall’altro spesso
associato anche a rabbia e odio.
Differenze culturali Nonostante numerose similitudini, non tutti vediamo la vita con gli stessi
colori: per i tedeschi, ad esempio, il marrone è il colore più fortemente correlato al disgusto; i greci
sono gli unici ad associare la tristezza al viola; il bianco è un colore positivo per tutti tranne che per
i cinesi (che, tradizionalmente, lo indossano ai funerali); il giallo rappresenta l’allegria per tutti
tranne che per i greci. Secondo il team che ha condotto lo studio, questa ricerca dimostra che
l’intelligenza artificiale e, in particolare, i metodi del “machine learning”, possono essere utilizzati
per indagare le emozioni, un ambito dove prevalgono le sfumature e dove le risposte (mai come in
questo caso) non sono solo bianche o nere. Ad ogni cultura la sua simbologia.
Sono tante le culture del mondo ad avere usanze e simboli legati ai colori attribuendo loro
diversi significati, spesso anche opposti:
ROSSO - Cina: colore delle spose, buon augurio, celebrazione, convocazione - Cherokees: trionfo,
successo - India: purezza - Sud Africa: colore del lutto - Oriente: vestito delle spose, gioia (in
associazione al bianco) - Occidente: eccitazione, amore, passione - USA: Natale (con il verde), San
Valentino (con il bianco) - Ebraismo: sacrificio, peccato - Giappone: vita - Cristianesimo: sacrificio,
passione, amore

BLU - Europa: rilassamento, colore delle tradizioni nuziali - Cherokees: sconfitta, problemi - Iran:
lutto, paradiso e spiritualità - Cina: immortalità - Induismo: il colore di Krishna - Giudaismo: santità
- Christianity: colore di Cristo - Cattolicesimo: colore dell’abito di Maria - Paesi dell’Est:
protezione - Universale: colore di salvezza - Oriente: tristezza, depressione, tradizione nuziale,
prudenza, aziendale

GIALLO Europa: gioia, speranza, felicità, viltà, pericoli, debolezza - Asia: sacro, imperiale -
Cina: regalità, nutriente - Egitto: lutto - Giappone: coraggio - India: mercanti - Buddismo: saggezza
ARANCIONE - Europa: autunno, creatività, mietitura - Irlanda: protestantesimo - USA:
halloween, merci a basso costo - Induismo: saffron (peachy orange) è un colore sacro
MARRONE - Colombia: scoraggia le vendite - Aborigeni Australiani: colore della terra,
cerimoniale

VERDE - Cina: esorcismo - Giappone: vita - Islam: speranza, abito dei profeti - Irlanda:
cattolicesimo - Europa/USA: primavera, nuova nascita, partenza, salvezza, sensibilizzazione
ambientale, giorno di S.Patrizio, Natale (con il rosso) - USA: soldi - Oriente: primavera, nuova
nascita, partenza, giorno di S. Patrizio, Natale (con il rosso) - India: Islam

VIOLA - Thailandia: lutto (vedove) - Europa: regalità - Cattolicesimo: morte, lutto, crocifissione

BIANCO - Europa: sposalizio, angeli, dottori, ospedali, pace - Cina e Giappone: lutto, morte -
India: infelicità - Oriente: funerali
NERO - Europa: lutto, funerali, morte, ribellione, freddo - Cina: colore dei ragazzi giovani -
Thailandia: sfortuna, male, infelicità - Giudaismo: infelicità, cattiva sorte, male - Aborigeni
Australiani: colore del popolo, colore cerimoniale
a cura di Nerea Bulva

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