domenica 29 dicembre 2019

Salmone, pesce ideale per il consumo quotidiano

Salmone, 

pesce ideale
per il consumo 

quotidiano


Un pesce unico nel suo genere diventato il più allevato al mondo. Ricerche di mercato attestano che il salmone è il primo piatto a base di pesce a cui si pensa per un uso quotidiano.

Fino a pochi anni fa in Italia l’utilizzo di salmone affumicato superava di gran lunga quello del salmone fresco, ma, complice la moda del sushi, il consumo di crudo è cresciuto in modo considerevole. I salmoni che troviamo sulle nostre tavole sono di allevamento e arrivano principalmente dalla Norvegia, luogo in cui l’acquacoltura viene praticata in alto mare e tra i fiordi. In commercio si trova anche il salmone selvaggio, riconoscibile per la differenza di prezzo (di circa ben 5 volte superiore) e per il suo colore più intenso e tendente al rosso.

Quando si acquista salmone fresco, sia allevato che selvaggio, occorre scegliere sempre un pesce dal colore vivo e uniforme (Salmone, il pesce ideale per il consumo quotidiano)
Quando si acquista salmone fresco, sia allevato che selvaggio, occorre scegliere sempre un pesce dal colore vivo e uniforme

È un pesce dall’apporto energetico e calorico importante. A livello nutrizionale sia il salmone selvaggio che quello di allevamento hanno un ottimo livello di acidi grassi insaturi, Omega 3 e Omega 6, sono ricchi di vitamine A, B e D e minerali come calcio e fosforo. In generale quando si acquista salmone fresco, sia allevato che selvaggio, occorre scegliere sempre un pesce dal colore vivo e uniforme, senza macchie scure, occhi brillanti mai infossati, polpa delicatamente profumata di mare. Attenzione poi alle etichette: devono indicare se il pesce è pescato o allevato, la zona di provenienza e se il prodotto è stato scongelato.

I salmoni selvaggi vengono catturati prevalentemente nell’Oceano Pacifico, nel Nord America al largo delle coste dell’Alaska e del Canada. Delle cinque specie di salmone del Pacifico, quelle nobili sono il Red King, la più pregiata e di dimensioni più grandi, il rosso Sockeye, ottimo da crudo, ricercato anche da affumicato, e l’argentato simile a quello atlantico, la varietà maggiormente allevata.

Il salmone affumicato si ottiene dal salmone dell’Oceano Atlantico che, dopo essere stato sfilettato, viene sottoposto a un processo di affumicatura che può essere a caldo o a freddo. La tecnica a freddo è quella prevalente nei salmoni affumicati presenti in commercio; quella a caldo è molto popolare in Nord America. Per l’acquisto di salmone affumicato occorre seguire alcune regole: colore deve essere uniforme, senza macchie o bordi secchi. Indicativa della qualità è la dimensione delle fette che devono essere grandi, ma non eccessivamente perché possono rendere il sapore del pesce troppo forte al palato e non troppo sottili. Mai acquistare salmone tenuto in ceste lontano dal frigorifero.

Un buon prodotto deve avere indicate in etichetta la zona di produzione, le date di confezionamento e di scadenza, e tra le due non devono intercorrere più di 3 settimane. Vietate le confezioni con date di scadenza che vanno oltre i 2 mesi, quelle mollicce oppure opache all’interno.
di Piera Genta
Piera Genta
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