domenica 4 agosto 2024

Grado in festa: un viaggio gastronomico tra i sapori

 

Grado in festa: un viaggio gastronomico tra i sapori 

del Friuli Venezia Giulia

Un tratto di spiaggia di Grado (Go) si è trasformato in una sorta di ristorante a cielo aperto dove i visitatori hanno potuto degustare piatti della gastronomia regionale, cucinati sul posto da 23 chef

di Claudio Soranzo

Un'insolita marea di persone ha invaso un tratto di 100 metri della spiaggia principale di Grado (Go) per degustare sfiziosi piatti della gastronomia regionale, cucinati sul posto da 23 chef di  Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori (assieme a quelli emergenti dei loro Ristoranti Amici) e abbinati ai migliori vini targati anch'essi FVG. Degli splendidi connubi che, dopo aver attirato centinaia di vacanzieri (arrivati sulla sabbia dorata di Grado anche in infradito) con delle prenotazioni giunte in brevissimo tempo sold-out, hanno riempito un tratto dell'arenile principale davanti alle Antiche Terme dal tramonto fino all'esaurimento di tutte le scorte culinarie ed enologiche a disposizione. Assieme a loro 14 artigiani del gusto e 6 partner tecnici.

Grado in festa: un viaggio gastronomico tra i sapori del Friuli Venezia Giulia

Si tratta di una manifestazione diventata ormai tradizionale a Grado

Grado in festa, un ristorante a cielo aperto

Un andirivieni continuo tra un chiosco e l'altro tra spiegazioni degli ingredienti usati e complimenti da parte degli avventori. Rigorosamente in fila nei posti più gettonati ad attendere le prelibatezze, sorseggiando il nettare dai calici griffati, alloggiati nel piccolo marsupio al collo per poter degustare a mani libere, un nugolo di turisti soddisfatti (tra i quali molti stranieri dalla faccia incredula per cotanta bontà tra lingua e palato)  hanno decretato ancora una volta il successo di una manifestazione diventata ormai tradizionale a Grado, negli anni scorsi posizionata sulla grande e maestosa "diga" a lato del centro storico e dall'anno scorso trasferitasi sulla sabbia a due passi dal bagnasciuga.

Grado in festa: un viaggio gastronomico tra i sapori del Friuli Venezia Giulia

Sulla spiaggia di Grado è stato possibile degustare i piatti di 23 chef del Friuli Venezia GIulia Via dei Sapori
 

Ma vediamo di illustrare qualche piatto, direttamente dalla voce dello chef ideatore ed elaboratore. Iniziamo da Nereo Balestriero della Caffetteria Torinese di Palmanova che ha cucinato una "Kasha di grano saraceno, il mare di Grado e la cicoria Catalogna": «La kasha è un tipo di cottura dei Paesi dell'ex Unione Sovietica che conserva la tradizione del grano saraceno. Noi l'abbiamo cotta in un brodo di molluschi con  stratificata sopra una gelatina, acidificata con del limone. La parte amara ottenuta dalla cicoria Catalogna e quella sapida che mancava dall'asparago di mare». Abbinata con una Ribolla Gialla vinificata in purezza 100% della singola varietà, passata interamente in acciaio per tutelare tutta la freschezza e l'acidità e preservare il residuo zuccherino che va al palato. «In questo vino - ha concluso Federico Rossi della Dario Coos di Ramandolo - c'è tutta l'intensità di un acino appena raccolto, trattato con un percorso breve per non disperdere tutti gli aromi e preservare la qualità».

Grado in festa con proposte gourmet

Molto attrattiva, da bocconcino al volo, la "Calamarata" del pastificio Soldati della Valle del Lovo: «La pasta verticale viene cotta 6 minuti in acqua, raffreddata in olio fresco e riempita con una tartare di branzino affumicato crudo, con l'aggiunta sotto di pomodoro cotto filtrato». Altra leccornia è "L'insolito Merluzzo", preparato dalla trattoria "Alla Luna" di Gorizia. Perché insolito? «Perché è una rivisitazione del merluzzo in chiave moderna - ci spiega lo chef - come baccalà mantecato (lo stoccafisso), ho aggiunto del cappuccio garbo emulsionato, tre farine per fare la pastella, rigorosamente con vino bianco, non acqua, zucchine in gazpacho in osmosi di cetriolo, limone, menta e olio d'oliva, con sopra una confettura di pomodoro verde molto light». In abbinamento con un Friulano, Ronco delle Cime di Venica&Venica, un vino versatile per tutte le occasioni.

Grado in festa: un viaggio gastronomico tra i sapori del Friuli Venezia Giulia

A Grado, grandi protagonisti cibi e vini del territorio

Proseguendo nel nostro giro alla ricerca di prelibatezze regionali ci siamo imbattuti nell'"Anguilla scottata laccata la miele di barena con fondo di germano reale e granita al cetriolo e santonego", preparata da Loris del Paradiso di Pocenia. Un "bisato", come viene chiamato da queste parti, passato in bassa temperatura e scottato, poi laccato col miele della costa lagunare (Marano e dintorni) con l'aggiunta di un volatile che vive in laguna e si nutre di prodotti ittici, quindi dal sapore salmastro. Abbinato a un Pinot Nero Igt Venezia Giulia di Forchir di Camino al Tagliamento, un rosso molto delicato ricavato da un'uva bianca vinificata in rosso, da abbinare anche con carni bianche, oppure a sughi molto saporiti come il "polpo alla Luciana". D'estate è molto bevibile,  tenuto in frigo a 16°.


Grado in festa, gran finale

Concludiamo il nostro giro tra i sapori e gli odori del Friuli venezia Giulia approdando all'azienda vinicola Sirch di Prepotto (Ud), che ha abbinato il suo vino Cladrecis Chardonnay della Doc Friuli Colli Orientali al "Cervo tonnato all'abete" - preparato da Mondschein di Sappada - che purtroppo non riusciamo a gustare, in quanto terminato. Assaggiamo quindi questo Chardonnay in purezza, 13,5°, annata 2021, ricavato da un vitigno particolarmente nobile, come ci spiega Elisa che ce l'ha centellinato nel calice. «Dopo 6 mesi in barrique possiede una corposità ideale per questi piatti forti. È  un vino prestigioso con sentore molto delicato, per questo particolarmente paragonato ai vini francesi». Dulcis in fundo la Pasticceria De  Giorgio di Carpacco con le due delizie, la Gubana artigianale de l'Antica ricetta di Cormons abbinata all'Elisir di noci e il debutto della Farina Nonino, ottenuta con le vinacce della famosa grappa. La nota distilleria di Percoto ha posto la parola fine alla festa con una deliziosa "Prunella Mandorlata", ineccepibile sotto ogni aspetto.

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