domenica 4 agosto 2024

Un'Italia a due velocità: il turismo traina e l'industria è in crisi

 

Un'Italia a due velocità: 

il turismo traina e 

l'industria è in crisi

L'Italia ha due velocità economiche: industria in declino e turismo in crescita con la spesa straniera che sale del 20%. E la Lombardia prevede una crescita di turisti del 7,5% nel 2024

di Renato Andreolassi
    

Ci sono - a livello economico - sempre più due "Italie": Istat ed Eurostat hanno registrato infatti un Pil in crescita dello +0,2%, grazie al traino del turismo, con i vacanzieri stranieri che hanno speso un 20% in più. «Un Paese a due velocità» scrive Federico Fubini sul Corriere: quella attualmente in declino dell'industria e della manifattura e l'altra in piena esplosione del turismo e dei servizi professionali. Inclusi, tra questi ultimi, i sempre più introvabili taxisti romani che denunciano redditi lordi, nota l'economista dei trasporti Andrea Giuricin, di 1000 euro al mese.

Un'Italia a due velocità: il turismo traina mentre l'industria è in crisi

Turismo trainante: Pil in crescita ma ombre sull'industria

Aggiungiamo noi, ad esempio, il caso di ristoranti e pizzerie sul Lago di Garda che, nel pieno della stagione estiva, abbassano la clair alle 22:30, massimo alle 23, con non poche perplessità e critiche dei turisti. Succede a Salò come a Gardone Riviera dove si è appena chiuso l'inossidabile festival "Tener-a-mente" con cifre record grazie all'impegno e alla ferrea volontà di Viola Costa. 13ª edizione, con 16 spettacoli e concerti di cui 10 da tutto esaurito con 28.550 spettatori, il dato più alto di sempre. «I biglietti sono stati acquistati in prevendita da 105 province italiane e da 54 Paesi nel mondo, tra cui amene località come Costa d'Avorio, Bahamas e Isole Vergini. La palma del concerto più internazionale - ha ricordato la direttrice - è andata a James Blake che ha avuto pubblico da 29 nazioni, seguito da Savoretti e Arthur. Tutto ciò nonostante il maltempo con la riduzione dei biglietti nel settore del 20% e 30%, a livello nazionale. Il Vittoriale invece ha resistito e sta già preparando la stagione del 2025».

Lombardia, il turismo verso una crescita 

del 7,5% nel 2024

E non poteva mancare un commento del presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri: «Memento audere semper, la fortuna aiuta gli audaci di Viola e Rita Costa. Però la loro - e la nostra, al Vittoriale - non è solo fortuna; è preparazione, gusto e organizzazione, tenacia: non avrò pace finché il pubblico di 105 province presenti quest'anno al Festival non ne rappresenti 110, cioè tutte le province italiane.» Cifre su cui riflettere e che, si spera, convincano i ristoratori ad essere più elastici. Anche se, osserva un turista, probabilmente il «piatto non piange». Sempre a proposito di turismo che traina l'economia nazionale, la Lombardia stima nel 2024 la crescita dei flussi dei vacanzieri del 7,5%, con un andamento superiore alla media nazionale.

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