Il mercato delle materie prime agricole continua a mostrare una certa volatilità. Nelle ultime settimane, come riportato da un'indagine di Areté, nocciole e semi di soia hanno registrato un significativo calo dei prezzi, influenzato da una serie di fattori tra cui le prospettive produttive e le dinamiche della domanda.
In calo, sul mercato, i prezzi di nocciole e semi di soiaNocciole: un futuro più dolce?
Le quotazioni delle nocciole, in particolare quelle di origine turca, hanno subito un calo del 10% tra giugno e luglio. Questo trend ribassista è attribuibile principalmente al rallentamento stagionale della domanda e alle previsioni di un raccolto 2024/2025 più abbondante rispetto alla campagna precedente. Le stime indicano un aumento della produzione tra il 10% e il 20%, grazie a condizioni climatiche favorevoli e a stock di magazzino elevati. L'aumento dell'offerta dovrebbe contribuire a stabilizzare i prezzi e a renderli più competitivi sul mercato. Tuttavia, è importante monitorare l'andamento della domanda nei prossimi mesi, in particolare quella proveniente dall'industria dolciaria e da quella cosmetica, due dei principali sbocchi per questo prodotto.
Semi di soia: un mercato in attesa del nuovo raccolto
Anche il mercato dei semi di soia ha registrato un significativo calo dei prezzi, con le quotazioni sul mercato statunitense CME in ribasso di oltre il 21% dall'inizio dell'anno. Questo trend è principalmente attribuibile alle aspettative di un'abbondante produzione nel prossimo autunno, che dovrebbe contribuire a rifornire i magazzini e a moderare i prezzi. In Italia, il prezzo del seme di soia nazionale non è ancora stato fissato per la nuova campagna, ma si prevede che si allineerà alle quotazioni internazionali. L'analisi di Areté mostra un premio ancora elevato rispetto ai prezzi internazionali, ma si stima una riduzione rispetto agli anni precedenti.
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