lunedì 3 novembre 2025

Paprika: la spezia che accende e fa bene alla salute

 

Paprika: la spezia 

che accende i piatti 

e fa bene alla salute

Dalla macinazione dei peperoni più maturi nasce una polvere rossa dal profumo intenso: versatile in cucina, ricca di antiossidanti e micronutrienti che sostengono digestione, circolazione e vitalità

Rosso intensoaroma inconfondibile e un gusto che spazia dal dolce al leggermente piccantela paprika è una delle spezie più amate al mondocapace di trasformare con poche spolverate un piatto qualunque in una ricetta dal profumo internazionale. Oltre ad arricchire la cucina etnica - dall’immancabile gulasch ungherese alle tapas spagnole, fino ai curry indiani - la paprika racchiude un vero concentrato di proprietà beneficheRicca di antiossidantivitamine e mineralisostiene il sistema circolatoriostimola la digestione e contribuisce al benessere generale dell’organismo. Eppure, dietro la sua polvere color fuocosi nasconde una lavorazione attentafatta di pazienzaprecisione e scelte varietali che ne determinano aromaintensità valore nutrizionale.

Paprika: la spezia che accende i piatti e fa bene alla salute

La paprika

Che cos’è la paprika e come si ottiene

La paprika è una spezia in polvere ottenuta dalla macinazione dei frutti essiccati del Capsicum annuum L.la stessa pianta del peperoncinoA differenza del peperoncino in polvere, però, la paprika non si ricava dal frutto interoprima dell’essiccazione, infatti, avviene la mondaturaossia la rimozione dei semi e della membrana bianca interna che li sostiene. È proprio questa fase a determinare la differenza sostanziale tra le due speziePrivata delle parti più piccanti, la paprika risulta più dolcedelicata e adatta a una vasta gamma di preparazioniPer la sua produzione vengono impiegate diverse varietà di peperoni, spesso miscelate tra loro, che differiscono per forma, colore e intensità aromatica. Il risultato è una polvere finedal colore rosso acceso, simbolo di calore e vivacità in cucina.

Il segreto del colore e delle proprietà benefiche

Questo colore è dovuto alla presenza di carotenoidi - in particolare licopene e betacarotene - e di polifenoli, potenti antiossidanti naturali. Sostanze che non solo ne determinano la tonalità, ma proteggono le cellule dai radicali libericontribuendo a rallentare i processi di invecchiamento e a ridurre lo stress ossidativoLa raccolta dei peperoni destinati alla paprika avviene a fine estate, tra agosto e settembrequando i frutti hanno raggiunto la piena maturazione e il contenuto di pigmenti è massimo. Da un punto di vista nutrizionale, la paprika è un vero tesoro di micronutrienticontiene vitamine E, C, K e del gruppo Boltre a betacarotene e numerosi minerali - tra cui calcio, ferro, fosforo, magnesio, manganese, potassio e selenio. Le sue proprietà toniche e digestive la rendono utile per stimolare l’appetito e facilitare la digestione; allo stesso tempo, esercita un effetto benefico sul sistema circolatorio e vanta un’azione antisettica naturale.

Valori nutrizionali: una polvere piena di energia

Come riportano gli esperti di Humanitas Salute100 grammi di paprika apportano circa 282 calorie, distribuite in:

  • 54 g di carboidrati (di cui 10 g zuccheri e ben 35 g di fibre)
  • 14 g di proteine
  • 13 g di grassi, con prevalenza di grassi polinsaturi (7,7 g), seguiti da monoinsaturi (1,7 g) e saturi (2,1 g)

Spicca il contenuto di potassio (2.280 mg)che contribuisce al corretto funzionamento del cuore e dei muscoliinsieme a fosforo, calcio, magnesio e ferro. Quest’ultimo raggiunge oltre 21 mg per 100 g, una quantità notevole che rende la paprika interessante anche dal punto di vista ematologico. Non mancano zinco, rame, manganese e seleniominerali preziosi per il sistema immunitario e per il metabolismo cellulare. Tra le vitaminela paprika è un concentrato di vitamina A (oltre 49.000 UI), vitamina E (29,10 mg) e vitamine del gruppo B, tra cui niacina, B6, riboflavina e folati. Presenti anche vitamina K, utile alla coagulazione, e vitamina C, seppur in quantità minore (0,9 mg). Oltre a questela spezia apporta beta-criptoxantina, luteina, zeaxantina e fitosteroliche sostengono la salute visiva e cardiovascolareNelle varietà piccanti è presente anche la capsaicina, responsabile della sensazione di calore e dotata di proprietà antinfiammatorie e analgesiche.

Benefici per la salute

Le numerose sostanze contenute nella paprika contribuiscono a molteplici funzioni dell’organismo. In particolare:

  • Digestiva e tonica: stimola la secrezione gastrica e favorisce una digestione più rapida e completa.
  • Antiossidante: le vitamine A, C ed E, insieme a selenio e manganese, combattono lo stress ossidativo.
  • Circolatoria: migliora la microcircolazione e aiuta a mantenere elastiche le pareti dei vasi sanguigni.
  • Alleata di ossa e denti: calcio, fosforo e magnesio sono minerali fondamentali per la salute scheletrica.
  • Emopoietica: ferro e rame partecipano alla produzione dei globuli rossi.
  • Cardioprotettiva: il potassio, i grassi insaturi e i fitosteroli favoriscono il controllo della pressione e del colesterolo.
  • Neuroprotettiva: le vitamine del gruppo B e i folati sostengono il sistema nervoso e lo sviluppo fetale in gravidanza.

Quando evitare o limitarne l’uso

Nonostante i suoi beneficila paprika può interagire con alcuni farmaciin particolare ACE-inibitori e anticoagulanti. In caso di terapie specifiche o disturbi gastrointestinali è sempre consigliabile chiedere il parere del medico prima di introdurla regolarmente nella dieta.

In cucina: regina delle cucine etniche

Dal punto di vista gastronomicola paprika è una spezie estremamente versatileÈ protagonista indiscussa della cucina ungherese, dove insaporisce piatti tradizionali come il gulasch, il pörkölt (manzo con cipolla e cumino) e il rakot kaposta, un ricco sformato di maiale, pancetta, salsiccia, cavolo, riso e cipolla. Il suo profumo intenso si ritrova anche nella cucina spagnola e portoghesedove colora le patatas bravas e la fideuàe in quella indiana, in cui entra nella composizione di molte miscele di curry.

Si abbina magnificamente a carni, pesce, formaggi e verdurema può sorprendere anche in zuppesalse e piatti a base di legumi. Per preservarne aroma e colore, è importante aggiungerla solo a fine cotturale alte temperature prolungate ne alterano infatti le caratteristicherendendola amara e scurendone il tono.

Conservazione e stagionalità

La paprika è disponibile tutto l’anno, già pronta in vasetti o bustine. Deve essere conservata in contenitori chiusilontano da luce e umidità, e consumata in tempi brevi: l’esposizione all’aria tende a farla scurire e a modificarne il sapore.

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