Il Natale di Fondazione Airc si rinnova con un’edizione speciale del panettone solidale, realizzato dai maestri Loison Pasticceri dal 1938 su ricetta esclusiva degli chef Jre - Jeunes Restaurateurs Italia. Il progetto, nato nel 2024 e andato esaurito in poche settimane, torna nel 2025 con novità importanti: il formato passa da 500 a 750 grammi, e la ricetta si arricchisce con olio extravergine di oliva, ingrediente simbolo della dieta mediterranea. Il panettone è il cuore della campagna natalizia Airc, dedicata a raccogliere fondi per la ricerca sui tumori infantili. In Italia ogni anno oltre 1.400 bambini e adolescenti ricevono una diagnosi di cancro. Grazie ai progressi della ricerca, oggi l’82% dei piccoli pazienti sopravvive a cinque anni dalla diagnosi, ma l’obiettivo è curare tutti.

Il panettone Airc è un dolce della tradizione reinterpretato in chiave contemporanea. Alla base, ingredienti di qualità: uva sultanina, canditi, miele millefiori di Sicilia, sale marino di Cervia, vaniglia Bourbon del Madagascar, con l’aggiunta di mandarino tardivo di Ciaculli (Presidio Slow Food), cardamomo e pepe Jamaica. La farina Molini Fagioli e l’olio extravergine Coppini Arte Olearia, entrambi partner di Jre-Italia, completano la ricetta e sono stati donati per sostenere la ricerca Airc. «Il nostro panettone nasce da una collaborazione ventennale con gli chef Jre-Italia», spiega Chiara Occulti, Chief Marketing & Fundraising Officer di Fondazione Airc. «Quest’anno abbiamo introdotto l’olio extravergine per unire gusto, salute e solidarietà. L’obiettivo è raccogliere fondi per progetti dedicati ai tumori infantili, ambito nel quale abbiamo investito 8 milioni di euro in un anno, sostenendo 63 progetti e 10 borse di studio».
Il presidente Jre-Italia, Alberto Basso, sottolinea: «La risposta dello scorso anno è stata superiore alle aspettative. Abbiamo voluto aggiungere l’olio per valorizzare un altro ingrediente cardine della nostra cucina. L’auspicio è che il panettone 2025 vada esaurito in tempi brevi, portando nuove risorse alla ricerca». Dal laboratorio Loison, Dario Loison racconta: «Abbiamo scelto materie prime italiane e processi di lunga lievitazione. L’uva categoria 11, particolarmente succosa, e il mandarino tardivo di Ciaculli sono elementi distintivi. Tutti gli ingredienti sono stati selezionati con cura per offrire un prodotto di gusto e di valore». Il panettone Airc-Jre è disponibile sullo shop online Airc con un contributo di 30 euro. Chi desidera sostenere la ricerca può farlo su Airc.it/natale con una donazione libera, oppure tramite bonifico, bollettino postale o chiamando il numero solidale 45521.
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