mercoledì 19 novembre 2025

Ad Alba nasce un dessert che sembra un tartufo

 

Ad Alba nasce un dessert 

che sembra un tartufo 

appena cavato dal bosco

Frutto dello studio attento di uno chef stellato e di un ingegnere-cuoco, il Tartufo Regale riproduce forma e texture del fungo ipogeo grazie a stampi modellati su esemplari reali e a un lavoro minuzioso

di Ornella D’Alessio
    

Tartufo Regale, il dolce al cioccolato più raro al mondo, nasce ad Alba (Cn) dalla collaborazione tra lo chef stellato Ugo Alciati di GuidoRistorante a Serralunga d’Alba e l’ingegnere-cuoco napoletano Emmanuele Guidoprestato ai fornelli per passione dopo l’Accademia di Cucina a Casertauno stage a Benevento e poi al GuidoRistorante dal 2018. «Ci siamo chiesti perché questo dolce, servito ovunque in Italia e all’estero, non assomigliasse minimamente al tartufo - spiega lo chef Ugo Alciati. Cosìfacendo prove varie la sera dopo il servizioinsieme a Emmanuelesiamo arrivati a creare un oggetto goloso di altissima qualità che assomiglia in tutto e per tutto a quello realesia nero eda quest’annoanche bianco».

Ad Alba nasce un dessert che sembra un tartufo appena cavato dal bosco

I Tartufi Regali

Gli ingredienti del Tartufo Regale

Gli ingredienti per il Tartufo Regale nero sono cioccolato criollo, una delle varietà più preziose e rare di cioccolato, che ricrea la pelle del tartufo nero; nocciole intere lamellate, non frullate né tritate, per la marezzatura all’interno (identica a quella del fungo ipogeo); e, per il resto, pasta di nocciolePer il Tartufo Regale biancola novità della stagione in corsoviene usata la nocciola biologica delle Langhe in pasta e lamellegrano saraceno e cioccolato caramellato.

La perfezione del calco e il lavoro sugli stampi

La somiglianza estetica di questo dolce al cioccolato con il tartufo vero è impressionanteal risultato concorre la perfezione del calco. «Per arrivare a questo livello di precisione - spiega Emmanuele Guido - abbiamo studiato tanto. Il disegno e il progetto sono di mio padre, Nicodemo Guido, ingegnere meccanico, che ci ha aiutato a creare la forma in cui colare il silicone per realizzare gli stampi, eseguiti poi dall’eclettico Sebastiano Astegiano con l’azienda Bianco Spa. Ovviamente siamo partiti da modelli reali e freschirispettando le loro naturali imperfezioniÈ stato un bell’investimento inizialemotivato dalla convinzione di avvicinare un dolce al cioccolato legato al tartufo solo nel nomeanche nel colpo d’occhio, valorizzando tre tipicità piemontesi come il cioccolato, le nocciole e il celebre fungo ipogeo. Tartufo Regale ne rappresenta una buona sintesi».

Effetti, confezione e abbinamenti

L’effetto bagnato nel bianco è dato dal burro di cacaodalla polvere di cacao e da un pennellino a mano (per l’effetto terra); nel nero si usa il cacao bagnato nel cioccolato stesso per scurirloDel tartufo fresco prendono solo la formama tranquillinon lo utilizzano nella preparazione dell’originale dolce al cioccolatobrevettato e registrato nel mondoe già esportato con successo in Asia e in SvizzeraLa confezione ricorda quella delle gioiellerie di alta gamma: è quindi un’idea regaloma anche uno spunto per completare una cena (anche a base di tartufo), riproponendo il movimento della lamellatura (Tartufo Regale lamellato o a pezzetti ha un gusto molto diverso).

Gli abbinamenti migliori, secondo Emmanuele Guido, passato dai fornelli di GuidoRistorante a occuparsi del progetto Tartufo Regale (tartuforegale.it), per il bianco sono la grappa o l’Armagnacper il neroRhumCalvados, anche il Porto e, per restare in Piemonte, il Barolo chinato o il VermouthPer il pairing con il vinoStefano Mosca, direttore generale dell’ente Fiera internazionale del Tartufo bianco d'Alba, consiglia un passito regionale per il bianco e un Brachetto d’Acqui per il nero.

Gli showcooking alla Fiera del Tartufo

In occasione della 95esima Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Albanei fine settimana fino all’8 dicembre, sono previsti showcooking con Emmanuele Guido e il Tartufo Regale nell’aula Beppe Fenoglioall’interno del Cortile della Maddalena; il 23 novembre, all’esibizione delle 11, sarà presente anche lo chef Ugo Alciati.

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