Milano si conferma la capitale italiana del sushi, Roma consolida il suo ruolo nella valorizzazione del sake, e Napoli conquista i riflettori con la “Novità dell’anno”. La Guida Sushi 2026 del Gambero Rosso, presentata a Roma nello spazio Field, fotografa un panorama gastronomico in piena evoluzione, dove la cucina nipponica trova ormai casa in ogni angolo della Penisola.

La maturità del Giappone gastronomico in Italia
Giunta alla terza edizione, la guida censisce 230 indirizzi e segna un nuovo record con 42 ristoranti premiati con le Tre Bacchette, il massimo riconoscimento per l’eccellenza nel mondo del japan food. Gli ingressi di quest’anno sono undici, segno di una crescita costante e diffusa che attraversa tutto il Paese, da Nord a Sud. Tra le novità, anche un’appendice dedicata ai take away, alle botteghe specializzate e alle izakaya, quei luoghi più informali dove il gusto autentico incontra l’atmosfera conviviale delle taverne giapponesi. Per Pina Sozio, curatrice della pubblicazione, «esiste un filo rosso che unisce la cucina italiana a quella nipponica: l'amore per la materia prima, il rispetto per l'ingrediente e la ricerca costante per esaltarne le peculiarità». Parole che racchiudono il senso profondo di questa terza edizione, in cui il Gambero Rosso racconta una passione sempre più radicata: quella degli italiani per la cucina giapponese, capace di reinventarsi e dialogare con la sensibilità gastronomica del nostro Paese.
«La passione degli italiani per la tradizione gastronomica giapponese è evidente in tutta la Penisola - aggiunge - con il fiorire dei banchi dedicati all'omakase, la crescita costante degli eleganti locali di fine dining, il boom delle izakaya e un'attenzione sempre maggiore nei confronti del sake e della mixology del Sol Levante. E gli estimatori sono in costante aumento». Un entusiasmo che si traduce in esperienze sempre più raffinate, dove la tecnica e la cultura nipponica si intrecciano con la curiosità italiana. Tra i premi speciali, spicca il riconoscimento a Ruri Kaiseki di Napoli, designato come Novità dell’anno. Un segnale forte di come anche il Sud stia trovando una sua voce nella scena giapponese d’autore. Milano e Roma, invece, condividono il premio per la valorizzazione del sake: a riceverlo sono Iyo Omakase, riferimento dell’alta cucina nipponica in Lombardia, ed Enosake, indirizzo romano che ha saputo costruire una vera cultura attorno alla bevanda simbolo del Sol Levante. A completare il quadro, due riconoscimenti che sottolineano la versatilità del gusto giapponese: Uni Restaurant di Cervia per la miglior carta dei vini e Sentaku Izakaya di Bologna per la miglior proposta di bere miscelato.

«La cucina giapponese in Italia ha raggiunto un livello di maturità impensabile solo pochi anni fa - osserva Lorenzo Ruggeri, direttore responsabile del Gambero Rosso. Nei ristoranti in Guida ritroviamo quella complessità di cotture, ingredienti e tradizioni che rende la cucina nipponica così tremendamente affascinante. E oggi assistiamo a contaminazioni sempre più interessanti, sia come sapori che nei modelli di ristorazione». In effetti, le Tre Bacchette non raccontano solo l’eccellenza, ma anche la varietà con cui l’Italia interpreta il Giappone: dagli omakase più rigorosi ai percorsi kaiseki, fino ai locali contemporanei dove la tecnica si apre all’ispirazione. È una mappa che parla di qualità, di identità e di un dialogo ormai maturo tra due culture gastronomiche che si rispettano e si osservano da vicino.
Gambero Rosso, i ristoranti di sushi
Tre Bacchette per il 2026
Ecco, di seguito, i ristoranti premiati con le Tre Bacchette dal Gambero Rosso per il 2026:
- Ambar - (Firenze)
- Azabu10 - (Milano)
- Frank Sushi Club - (Terlizzi, Ba)
- Fugu Restaurant - (Lecce)
- Fusion Restaurant - (Lecce)
- Hasekura - (Roma)
- Hatsune Zushi at Ronin - (Milano)
- Hio Sushilab - (Palermo)
- Ichikawa - (Milano)
- Il Vizio all'Hotel Quattrotorri - (Perugia)
- IYO Kaiseki - (Milano)
- IYO Omakase - (Milano)
- IYO Restaurant - (Milano)
- Japit - (Benevento)
- Kensho - (Torino)
- Kiko Sushi Bar - (Roma)
- Kohaku - (Roma)
- Le Petit Restaurant Japonais - (Avigliana, To)
- Miyabi - (Torino)
- Mizuna Japanese Restaurant - (Olbia, Ss)
- Moi Omakase - (Prato)
- Moon Asian Bar dell'Hotel Valadier - (Roma)
- Nobu Milano - (Milano)
- Nobuya - (Milano)
- Nomisan - (Roma)
- Oishi Japanese Kitchen - (Teramo)
- Osaka - (Milano)
- Otoro 81 - (Napoli)
- Ruri Kaiseki - (Napoli)
- Seta Sushi Restaurant - (Bologna)
- Shiro Poporoya - (Milano)
- Sushisen - (Roma)
- Tetsu - (Ascoli Piceno)
- Uni Restaurant - (Cervia, Ra)
- Urubamba - (Napoli)
- Vero - Omakase Rooftop - (Nola, Na)
- Wasabi - (Torino)
- Wicky's Innovative Japanese Cuisine - (Milano)
- Yamaneko - (Udine)
- Yoshinobu - (Milano)
- Yuki Cucina Giapponese - (Noci, Ba)
- YuzuYa - (Bologna)

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