Giornalista
Il tartufo torna protagonista a Milano. In via Anfossi 13, Urbani Tartufi ha inaugurato la sua rinnovata boutique meneghina con un evento che ha celebrato gusto, convivialità e cultura gastronomica, riportando nel capoluogo lombardo lo stile e il savoir-faire della storica maison umbra.

La maison del tartufo: 170 anni di eccellenza italiana
Fondata nel 1852 a Scheggino, nel cuore dell’Umbria, Urbani Tartufi continua a rappresentare la più importante realtà italiana dedicata alla ricerca, trasformazione e diffusione del tartufo nel mondo. Guidata oggi dalla quinta generazione - Olga, Carlo e Giammarco Urbani - l’azienda esporta in circa 70 Paesi, collabora con i migliori ristoranti internazionali e investe in sostenibilità e divulgazione.

Olga Urbani, presente all’evento di riapertura, ha ribadito l’impegno della sua famiglia nel voler far conoscere nel mondo l’eccellenza italiana che è il tartufo, cercando inoltre di renderlo un prodotto che va oltre la stagionalità marcata che l’ha sempre contraddistinto, offrendo anche una linea di tartufo surgelato, da utilizzare in ogni momento a prescindere dalla disponibilità effettiva del prodotto fresco.

Tra i progetti più significativi del gruppo: il Museo del Tartufo, dedicato alla storia della famiglia e del prodotto; Truffleland, iniziativa che promuove tartufaie sostenibili attraverso la messa a dimora di piante micorizzate; l’ampliamento del quartier generale umbro, con nuovi spazi destinati alla ricerca e allo sviluppo.
Una boutique che diventa luogo d’esperienza
Lo spazio di via Anfossi è stato ripensato come hub sensoriale dedicato al mondo del tartufo: non solo punto vendita, ma luogo di incontro, narrazione e degustazione. Durante l’inaugurazione, gli ospiti sono stati guidati dallo chef Marco Cassin, protagonista di uno showcooking dal vivo che ha valorizzato la versatilità del tartufo uncinato, una varietà di pregio di nero che si trova in questo periodo autunnale.

Piatti essenziali, immediati e contemporanei, pensati per raccontare l’autenticità del prodotto: un burger dagli abbinamenti audaci - tonno scottato, cima di rapa, caviale italiano, salsa caesar leggera e tartufo - affiancate da tartellette con caprino, riduzione di vino e mostarda di mele cotogne. Per concludere, un classico risotto al tartufo uncinato, mantecato con burro, parmigiano e Meule des Alpes, con il piatto abbellito da fiorellini di montagna a richiamare concetto ed ingredienti.

A completare l’esperienza, le bollicine Alta Langa Inalto, un metodo classico a base di Pinot Nero e Chardonnay affinato 30 mesi, scelte per eleganza e per l’equilibrio tra note di nocciola fresca e agrumi canditi.
Il nuovo spazio: Milano come crocevia del gusto
Nel corso dell’anno, la boutique ospiterà degustazioni tematiche, masterclass, showcooking, incontri con chef, produttori e cantine Doc e Docg e percorsi dedicati all’abbinamento tartufo-vino. Un calendario pensato per celebrare due pilastri dell’enogastronomia italiana: il tartufo e il vino.

Il nuovo capitolo di Urbani Tartufi
Con la riapertura milanese, Urbani Tartufi firma un nuovo step nel suo percorso di crescita: un progetto che rinnova il legame con le radici umbre, mentre rafforza la sua presenza nelle capitali internazionali della gastronomia. Un luogo in cui il tartufo non è solo ingrediente, ma narrazione, cultura e identità. Da Milano al mondo, continua la storia di un marchio che da oltre 170 anni racconta l’eccellenza italiana.




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