Grappa: il ruolo del Consorzio e di AssoDistil nella tutela del distillato italiano
La Grappa, acquavite simbolo dell’Italia, è tutelata dal Consorzio Nazionale e da AssoDistil, che insieme rappresentano la quasi totalità della produzione nazionale. Il Consorzio, nato nel 2022, unisce gli istituti territoriali e tutela la Grappa IG sul piano normativo, promozionale e qualitativo. AssoDistil sostiene il comparto con assistenza normativa e progetti internazionali, rafforzando identità, export e sviluppo del settore
La Grappa è universalmente riconosciuta come l'acquavite di bandiera, un’espressione autentica della storia agricola e distillatoria italiana. Nata dalla sapiente lavorazione delle vinacce, questo distillato rappresenta un patrimonio di tecniche e tradizioni che meritano una protezione rigorosa e una promozione mirata. Questo ruolo fondamentale di tutela e valorizzazione è svolto in modo sinergico da due organismi chiave del settore: il Consorzio Nazionale Grappa (CNG) e AssoDistil. Le aziende associate ad AssoDistil coprono oltre il 95% della produzione nazionale di acquaviti e alcol etilico agricolo, confermando la centralità di queste entità nella filiera distillatoria italiana. I dati recenti attestano la forza del settore: la produzione italiana totale di acquaviti nel 2024 è stata di 88.558 ettanidri, con la Grappa Indicazione Geografica (IG) che ha raggiunto l'importante traguardo di 74.000 ettanidri.
Consorzio Nazionale Grappa: l'unità nella tutela della grappa IG
Il Consorzio Nazionale Grappa è stato ufficialmente istituito il 3 marzo 2022 a Roma, ponendosi come l’erede diretto e l'evoluzione dell’Istituto Nazionale Grappa, fondato nel 1996. La sua creazione è stata un processo strategico, curato con determinazione dal Centro Studi Assaggiatori, che ha portato alla convergenza delle forze di istituti territoriali storici, tra cui quelli di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino e Veneto. Questa unificazione ha permesso di creare una rappresentanza più coesa e forte per la Grappa su scala nazionale. Attualmente, con sede operativa a Roma presso AssoDistil, il CNG rappresenta la maggioranza dei produttori, con 24 aziende associate e un consiglio di amministrazione composto da 11 consiglieri.

La mission del Consorzio è poliedrica. Il suo obiettivo primario è la tutela, in qualunque sede e con ogni mezzo, del valore economico, culturale e tradizionale della Grappa come disciplinata dai Regolamenti Ue (Reg. UE 2019/787). Questo implica una costante attività di vigilanza sulla fase di commercializzazione, in collaborazione con l’ICQRF, e la possibilità di esercitare azioni legali per la difesa della denominazione. Allo stesso tempo, il CNG si dedica alla valorizzazione economica della Grappa sui mercati interni ed esteri, promuovendo al contempo la ricerca scientifica per elevare la qualità organolettica e tecnologica, e garantendo una corretta informazione per il consumatore. L'impegno promozionale è visibile nella partecipazione a fiere di settore di rilievo come BCB, Vinitaly e Roma Bar Show 2025.
AssoDistil: il partner strategico per la promozione e l'assistenza
AssoDistil (Associazione Nazionale Industriali Distillatori di Alcoli ed Acquaviti) svolge da 80 anni un ruolo cruciale, agendo come voce dell'eccellenza distillatoria. L'Associazione rappresenta le 60 distillerie italiane associate e opera per lo sviluppo normativo, economico e ambientale del comparto, mantenendo un dialogo costante e costruttivo con le istituzioni nazionali ed europee.
Il contributo di AssoDistil è stato cruciale per il riconoscimento e la successiva affermazione della Grappa Indicazione Geografica. L'Associazione fornisce un supporto indispensabile ai suoi membri attraverso una consulenza completa che spazia dall’ambito legale, fiscale e doganale, fino all’assistenza normativa sulle Indicazioni Geografiche e alla raccolta di dati statistici.
L'attività di promozione internazionale è un pilastro di AssoDistil, mirata all'espansione del Made in Italy spiritoso. L'Associazione ha guidato il progetto europeo "Hello Grappa!", che ha portato la Grappa IG negli Stati Uniti, un'iniziativa che ha coinvolto attivamente 11 distillerie e ha segnato un importante successo per il distillato italiano. L’impegno si estende anche a settori correlati, come dimostrano le sezioni dedicate all'Acido Tartarico Naturale e al Bioetanolo, evidenziando la multifunzionalità e la vocazione alla sostenibilità della filiera. I residui di distillazione vengono infatti valorizzati per la produzione di energia elettrica e biogas, rafforzando il modello di economia circolare.
Riconosciuto dal Masaf il Consorzio Nazionale della Grappa
La grappa entra ufficialmente nel sistema dei consorzi di tutela con la pubblicazione in Gazzetta del decreto del ministero dell’Agricoltura. Il via libera arriva in una fase di crescita del settore: nei primi sette mesi del 2025 l’export vale 19 milioni di euro, con la Germania principale mercato e un +64% negli Stati Uniti. Il riconoscimento colma un vuoto normativo e garantisce al distillato una rappresentanza istituzionale paragonabile a quella delle Ig. Il Consorzio, nato nel 2022 dalla trasformazione dell’Istituto nazionale grappa, riunisce le principali realtà produttive italiane.

La visione condivisa: valorizzazione e futuro della grappa
La collaborazione tra il Consorzio Nazionale Grappa e AssoDistil è essenziale per affrontare le sfide del mercato moderno, che includono la necessità di una continua valorizzazione e tutela del prodotto. La sinergia tra l'ente di tutela specificamente dedicato alla Grappa IG (CNG) e l'associazione di categoria che rappresenta l'intera industria distillatoria (AssoDistil) assicura una gestione completa, dalla vigilanza legale sul prodotto al supporto economico e tecnico dell'intera filiera. Questa unità di intenti è la chiave per consolidare il prestigio della Grappa come simbolo dell'eccellenza e della qualità italiana nel panorama mondiale dei distillati.
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