In Italia il numero di vegetariani e vegani registra un calo rispetto all’anno precedente, pur continuando a rappresentare una componente significativa della popolazione. Secondo il rapporto Eurispes Italia 2024, il 7,2% degli italiani segue un’alimentazione vegetariana mentre il 2,3% adotta uno stile di vita vegano, valori inferiori rispetto al 2023 quando erano rispettivamente 9,5% e 6,6%. Questi dati emergono nel contesto del World Vegan Day, la Giornata Mondiale del Veganismo che si celebra ogni primo novembre. La ricorrenza, istituita nel 1994 da Louise Wallis per celebrare il cinquantesimo anniversario della Vegan Society britannica, segna anche la nascita del termine "vegan".

L’analisi Eurispes evidenzia come chi segue una dieta vegana percepisca benefici concreti nella propria condizione fisica e trovi più agevole il mantenimento del peso forma. Al contempo, la scelta vegana stimola la creatività in cucina, spingendo a sperimentare con ingredienti e combinazioni innovative. Nonostante i vantaggi segnalati, un numero rilevante di intervistati, pari al 39,8%, dichiara di rimpiangere i sapori tipici della tradizione alimentare italiana, evidenziando il legame persistente con le abitudini culinarie classiche.
Secondo Eurispes, sebbene i numeri siano in calo, vegetariani e vegani continuano a influenzare le tendenze culinarie e le scelte di consumo, contribuendo all’evoluzione della gastronomia italiana e alla diffusione di proposte alimentari più attente alla salute, alla sostenibilità e alla creatività in cucina.

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