giovedì 19 marzo 2020

La proposta dolce di Giada Farina per cucinare divertendosi

La proposta dolce 

di Giada Farina
per cucinare 

divertendosi


Giada Farina

Dalla terza classificata al 12° sondaggio Personaggio dell’anno Premio Italia a Tavola, una torta alla portata di tutti. Un dolce naturale, che fa bene e fa passare il tempo in modo sereno.

Giada Farina ha guadagnato il bronzo nella categoria Pasticceri al 12° Premio Italia a Tavola: ha totalizzato infatti 19.508 preferenze, 879 in meno rispetto al vincitore Luca Montersino, seguito a ruota da Iginio Massari. Un podio importante dunque. Come la carriera di Giada, che dieci anni fa ha aperto a Brescia il primo laboratorio dedicato alle decorazioni in pasta di zucchero, creando torte a piani, monumentali, con decori artistici di grande impatto visivo. Al laboratorio bresciano è seguito poi a Calcinato (Bs) “Le Torte di Giada”, il primo laboratorio di Cake Design aperto in Italia. Qui crea e realizza torte in pasta di zucchero e/o cioccolato, dolci della tradizione anglosassone, wedding cake, macarons, torte personalizzate. Minimo comune denominatore: la classica pasticceria italiana. Inoltre, sette anni fa Italia a Tavola ha premiato la professionalità di Giada assegnandole un premio speciale, l'Award 2013.
La gente chiusa nelle proprie abitazioni in questi giorni si sta sbizzarrendo in cucina (CLICCA QUI per scoprire tutte le nostre ricette per rafforzare la salute). Abbiamo chiesto a Giada Farina una ricetta semplice, un dolce da poter realizzare in famiglia (la foto che pubblichiamo è relativa alla versione professionale a più piani).

Che cosa propone ai pasticceri domestici?
Un dolce ricco di gusto e alla portata di tutti. Lo si può insegnare anche ai bambini. Si tratta della torta “Quattro quarti”, che si realizza con ingredienti comuni come farina, burro, zucchero e uova. A questi si aggiunge il lievito.

Torta “Quattro quarti” - La proposta dolce di Giada Farina per cucinare divertendosi
Torta “Quattro quarti” (versione professionale a più piani)

Una ricetta che si può personalizzare?
Certo. Se si vuole dare un’impronta più agrumata si può aggiungere una scorza di arancia o di limone. Per chi intende arricchirla seguendo i dettami della tradizione, vaniglia o cannella si rivelano ingredienti ideali. Per renderla ancora più intensa a livello di gusto, consiglio di tagliare a metà una fetta e farcirla con frutta fresca, confettura di frutta o panna montata.

Quali le occasioni di consumo?
È una torta classica che si può degustare sia di prima mattina, a colazione, sia a merenda. Si presenta davvero invitante se nel piatto, di fianco a una bella fetta, si aggiungono due cucchiaini di yogurt. Se non è farcita, può stare fuori dal frigo, coperta, fino a cinque giorni.

E per chi soffre di intolleranze?
Nessun problema. La si può realizzare anche utilizzando una miscela di farine senza glutine. Per chi non predilige l’utilizzo del burro l’alternativa è rappresentata da una buona margarina o dal burro di cacao, in questo caso si richiede però un po’ più di tecnica. Quattro quarti è una ricetta che fa bene, naturale e che fa passare il tempo in modo sereno.

RICETTA: Quattro quarti

Per informazioni: www.tortedigiada.com

di Gabriele Ancona
vicedirettore
Gabriele Ancona
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