giovedì 19 marzo 2020

#VeraPizza cerca la Napoletana più buona fatta in casa

#VeraPizza cerca 

la Napoletana
più buona 

fatta in casa


L'Associazione Verace Pizza Napoletana ha ideato una sorta di sfida casalinga aperta a tutti e con in palio corsi professionali da pizzaiolo. «Per sentirci uniti anche a distanza», ha detto il presidente Antonio Pace.

Un'idea ad hoc per questo periodo di quarantena causa coronavirus da parte dell'Avpn - Associazione Verace Pizza Napoletana. È un contest gratuito, aperto a tutti (amatori e professionisti) per realizzare la migliore verace pizza fatta, realizzata e pensata a casa propria.

Preparare una pizza per sentirsi più uniti - Un contest per amanti della pizza Il cibo che ci fa sentire più vicini
Preparare una pizza per sentirsi più uniti

Innanzitutto bisogna ispirarsi al disciplinare dell’Avpn, disponibile online sul sito www.pizzanapoletana.org/it/ricetta_pizza_napoletana. I partecipanti sono liberi di scegliere se realizzare una margherita, una marinara o una variante
creativa con altri ingredienti. Il requisito indispensabile, senza alcune deroga, è la cottura in un forno elettrico di tipo domestico.

Ogni partecipante dovrà mandare la sua foto via Messenger alla pagina Facebook dell’associazione www.facebook.com/verapizzanapoletana.

Il contest sarà attivo per un mese dal 20 marzo al 20 aprile e sarà il pubblico dei social a votare le pizze preferite con un semplice like. Le migliori 20 saranno premiate da una giuria autorevole di pizzaioli che decreterà la pizza esteticamente più bella e conforme ad un Vera Pizza Napoletana. I risultati saranno visibili sul sito della Associazione già dal 24 aprile. Tre i premi in palio e per il vincitore un corso professionale da pizzaiolo.

«La pizza da sempre ha unito le famiglie e gli amici nei locali e oggi più che mai la condivisione è il valore più ricercato. Vogliamo premiare la creatività e il sentirsi uniti anche a distanza, ha dichiarato Antonio Pace, presidente della Avpn.

Il regolamento completo è scaricabile CLICCANDO QUI.
© Riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento