sabato 23 maggio 2020

Berkel, sul mercato 4 pezzi d'élite

Berkel, 

sul mercato 

4 pezzi d'élite


Berkel Das Reich e Berkel Digital

Il brand di affettatrici più conosciute al mondo mette sul mercato i pezzi unici della Volano B114 con cui ha celebrato il proprio 120° anniversario.

Èdiventata un po' un'icona, la Berkel, nel mondo delle affettatrici. Anche perché è stata la prima, volano nella storia del settore: nasce a Rotterdam nel 1898 dall'innovatore Wilhelmus Van Berkel, macellaio con la passione per l’ingegneria meccanica. Le sue caratteristiche, la sua linearità rendono la Volano Berkel un oggetto ricercato da tanti appassionati e collezionisti: uno strumento pensato per un'attività quotidiana si trasforma in un'opera d'arte, tanto da essere esposto nei loft dei grattacieli - impersonifica un bell'esempio di design industriale -, nelle cucine e nelle sale dei ristoranti - in quanto simbolo di convivialità e di eccellenza del Made in Italy.
Ed è proprio alla Volano B114 che nell’ottobre del 2018, in occasione del proprio 120° anniversario, Berkel ha dedicato una mostra inedita pensata per raccontare l’epopea di un oggetto che da strumentale è diventato un capolavoro. Protagoniste di questo viaggio nel tempo, sei Volano B114 interpretate da un gruppo di artisti: pezzi unici decorati a mano per rievocare attraverso colori, simboli, motivi grafici e immagini iconiche sei “ventenni” importanti nella storia dell’uomo.

Dopo l’anteprima di Milano, al Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, le sei Volano hanno varcato i confini italiani per diventare oggetto di una mostra itinerante in alcuni dei Paesi più significativi per l’azienda di Oggiona Santo Stefano.

Quindi la decisione di dare loro una “second life” e metterle a disposizione dei tanti collezionisti che amano il raffinato design vintage di Berkel e il suo intramontabile fascino.

«Abbiamo deciso di venderle – spiega Paolo Buffoli, direttore marketing e comunicazione di Van Berkel International – per l’attitudine alla condivisione e alla convivialità che contraddistingue la nostra azienda: preferiamo non “chiudere” questi sei pezzi nel nostro Museo aziendale, ma pensarli nelle case – o nei locali – di qualche nostro cliente appassionato. Due modelli sono stati venduti a un cliente belga e a un collezionista tedesco non appena abbiamo preso la decisione di metterle sul mercato, ne restano quindi al momento quattro».

Berkel Metropolis e Berkel The Walls - Berkel, sul mercato 4 pezzi unici della regina delle affettatrici
Berkel Metropolis e Berkel The Walls
Metropolis, Das Reich, The Walls e Digital: nomi evocativi per definire e raccontare epoche del passato – più o meno recente – e il presente.

Metropolis (1918-1938): la nascita del design, la diffusione del Bauhaus, la grafica pubblicitaria e l’urbanistica razionalista. Il surrealismo di Salvador Dalì, Magritte e De Chirico, il cinema muto espressionista. Il crollo finanziario di Wall Street e la crisi mondiale, Charlie Chaplin e gli albori delle dittature nazionalsocialiste.
Das Reich (1938-1958): i totalitarismi, la cinematografia di propaganda nazista e fascista, la musica di Glenn Miller. La Seconda Guerra mondiale e la bomba atomica, l’Italia vota e diventa una repubblica, il cinema di Hitchcock e il Festival di Sanremo. A Milano nasce il primo supermarket italiano.
The Walls (1978-1998): le tensioni della Guerra Fredda, la paura per le armi nucleari e la dissoluzione dell’Unione Sovietica. La caduta del Muro di Berlino e la strage in Piazza Tienanmen. La nascita del Punk, la diffusione di una creatività innovativa e provocante, il rifiuto di un background accademico a favore di un’espressione istintuale.
Digital (1998-2018): l’era del digitale e le telecomunicazioni. I social network, la tv-on-demand e YouTube. La ricerca di mondi virtuali, la nascita di fedi e misticismi di derivazione New Age. La nascita di ideologie complottiste e l’attrazione verso influenze spirituali extraterrestri.

«C’è da scommettere che anche questi ultimi quattro esemplari – conclude Buffoli – non rimarranno a lungo nello showroom Berkel».
ITALIAATAVOLA
Per informazioni: www.theberkelworld.com
© Riproduzione riservata

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