Crollano i prezzi
dei suini, -45%
Gli allevatori:
servono più sostegni
Stefano Salvarani, presidente della Federazione suinicola di Confagricoltura Lombardia, ha richiesto un tavolo nazionale per sottoscrivere un patto che valorizzi la carne made in Italy.
L'allarme è arrivato al termine dell'incontro interregionale Lombardia-Emilia Romagna. «I prezzi dei suini sono crollati del 45% - ha dichiarato Stefano Salvarani, presidente della Federazione suinicola di Confagricoltura Lombardia - I costi di questa grave crisi li sta pagando solo l'anello più debole della filiera, ossia gli allevatori. È oramai necessaria e non più rinviabile la convocazione di un tavolo nazionale di filiera per sottoscrivere un patto all'interno del settore che consenta di valorizzare la carne nazionale».
Il calo dei prezzi non è più accettabile e, sostiene sempre Confagricoltura, i macellatori non hanno appoggiato le richieste degli allevatori, mentre i prosciuttifici hanno lamentato la mancanza di richieste e le difficoltà di vendita tanto nella grande quanto nella piccola distribuzione. In questa situazione l'organizzazione agricola lombarda auspica un incontro di filiera a livello governativo, «in modo che tutti gli attori si assumano le proprie responsabilità, sostenendo la produzione made in Italy, ripartendo le perdite di questa fase molto complessa ed agendo a livello strutturale per il rilancio del settore».
Stefano Salvarani e un allevamento di suini
Il calo dei prezzi non è più accettabile e, sostiene sempre Confagricoltura, i macellatori non hanno appoggiato le richieste degli allevatori, mentre i prosciuttifici hanno lamentato la mancanza di richieste e le difficoltà di vendita tanto nella grande quanto nella piccola distribuzione. In questa situazione l'organizzazione agricola lombarda auspica un incontro di filiera a livello governativo, «in modo che tutti gli attori si assumano le proprie responsabilità, sostenendo la produzione made in Italy, ripartendo le perdite di questa fase molto complessa ed agendo a livello strutturale per il rilancio del settore».
© Ripdi Renato Andreolassi
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