venerdì 22 maggio 2020

Gelati dal passato a Maison Corsini Da provare il gusto mandorla e fichi

Gelati dal passato 

a Maison Corsini
Da provare il gusto 

mandorla e fichi

È a Torino, fa take away e delivery. Il gelato della maison, premiato dal Gambero Rosso, viene mantecato a mano e come consistenza è vicino a quella dei semifreddi.
Si chiama crème glacée, una crema raffreddata in un secondo tempo, prodotta da Nicolò Curto di Maison Corsini, locale senza tavoli nel centro di Torino. Un gelato ecosostenibile, premiato dal Gambero Rosso nella 4ª edizione della Guida Gelaterie 2020, mantecato a mano solo utilizzando la frusta un procedimento che viene dal passato. Il progetto di Maison Corsini - che è stato brevettato - è nato due anni fa, tanto il tempo necessario per tarare la preparazione, in collaborazione con Antonella Bueti, l’altra anima della Maison.

Tanti gusti per un gelato mantecato a mano e premiato dalla Guida del Gambero Rosso - Un gelato ecosostenibile, la crème glacée di Maison Corsini
Tanti gusti per un gelato mantecato a mano e premiato dalla Guida del Gambero Rosso

Ecostenibile perché, non utilizzando macchinari come il mantecatore e il pastorizzatore raffreddati ad acqua, in media si risparmiano al giorno 1.200 litri di acqua. Ecosostenibile ma solidale perché per ogni chilogrammo di gelato acquistati una percentuale viene donata ad un’associazione impegnata nella realizzazione di pozzi in Niger.

Panna, latte, albume e zucchero (pastorizzati a monte) sono gli ingredienti della crème glacée che non ghiaccia, ha una consistenza molto gradevole che lo fa avvicinare ai semifreddi, densa e pannosa e si scioglie più lentamente.

Antonella Bueti e Nicolò Curto - Un gelato ecosostenibile, la crème glacée di Maison Corsini
Antonella Bueti e Nicolò Curto

Tanti gusti, da quelli classici a quelli più innovativi come mandorla e fichi e mandarino di Ciaculli e marsala; costo nella media di un buon gelato artigianale, conservazione perfetta nel freezer. Il packaging elegante, il colore che ricorda quello di un famoso brand francese ed anche il nome è stato scelto per esprimere il loro essere speciali.

La pandemia di questo periodo ha intoccato i loro programmi, ma non l’entusiasmo e la passione. Dovendo fare conoscere al mercato il loro marchio, sono stati tra i primi ad organizzarsi con il delivery, gestito in autonomia tramite whatsapp (attiva anche la possibilità del take away).
I loro progetti per il futuro sono quelli di espandersi in altre città sfruttando anche l’investimento iniziale molto contenuto proprio perché non occorrono macchinari costosi, ma un breve periodo di formazione.

Maison Corsini a Torino - Un gelato ecosostenibile, la crème glacée di Maison Corsini
Maison Corsini a Torino

Cosa cambia rispetto al gelato tradizionale?
Sicuramente la consistenza, che lo fa avvicinare ai semifreddi per una resa semi montata, la temperatura, leggermente meno fredda, ma che si scioglie anche più lentamente, e la sostenibilità: non utilizzando macchinari vengono risparmiati 1.200 litri d’acqua al giorno (che richiederebbe il mantecatore per raffreddare il gelato in produzione).

Quei 1200 litri di acqua vanno virtualmente in Africa, più precisamente in Niger nella regione di Zinder, nel centro-sud del Paese, nei villaggi rurali dove la mancanza d’acqua è un problema da sempre; lì, Niccolò e Antonella, supportano l’installazione insieme agli abitanti delle micro-pompe a energia solare donando per ogni kg di gelato venduto il 10% al Cisv.

Diverso rispetto al gelato tradizionale, per la sua consistenza - Un gelato ecosostenibile, la crème glacée di Maison Corsini
Diverso rispetto al gelato tradizionale, per la sua consistenza

Per informazioni: maisoncorsini.com
di Piera Genta
Piera Genta
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