Piace a 7 italiani su 10
la stretta di Conte
sulla movida
Il nuovo Dcpm che riduce temporaneamente l'attività di bar, locali e ristoranti sembrerebbe promossa da una larga maggioranza. Fra i si tanti giovani, donne e abitanti delle isole.
Gli italiani promuovono a larga maggioranza il Dpcm del premier Giuseppe Conte. Secondo quanto emerge dal sondaggio Emg Acqua/Adnkronos, ben sette italiani su dieci (73%) approvano le norme per contrastare la diffusione della pandemia in un momento in cui la curva dei contagi tocca il picco. E, particolare non secondario, il semaforo verde viene dalla fascia dei più giovani, cioè coloro che risentono maggiormente dei nuovi vincoli per bar, pub, ristoranti e luoghi di aggregazione. Inoltre, a mettere il placet sul decreto firmato da Conte le donne sono più numerose degli uomini e il provvedimento piace in particolare di più nelle Isole con un gradimento dell'82%.
«Il Governo ha dato il via libera al nuovo Dpcm con ulteriori misure di contenimento del contagio e regole più stringenti sul divertimento e la movida. Bar e ristoranti chiusi alle 24 e stop al consumo in piedi dopo le 21, divieto di feste al chiuso e all’aperto e per quanto riguarda le abitazioni private è “fortemente raccomandato” di evitare feste e di ricevere in casa un numero di persone non conviventi superiore a sei. Lei è favorevole o contrario alle nuove regole introdotte?», questa la domanda sottoposta al campione.
IL 73% DI SI
Il 73% si dice favorevole, il 24% contrario e il 3% non risponde. All'interno del gruppo dei favorevoli, le donne rappresentano il 76% e gli uomini il 68% e le fasce di età sono così distribuite: favorevoli alle misure sono l'80% delle persone tra 18 e 34 anni, 63% nella fascia 35-54 anni, 78% nella fascia dai 55 anni in su. Il massimo del consenso per le norme contenute nel Dpcm si colloca nelle Isole, con l'82%della popolazione favorevole. Segue il Nord-est con il 76%, il Centro con il 71%, il Nord-ovest con il 70% e il Sud con il 69%.
Il sondaggio, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne per sesso, età, regione, classe d'ampiezza demografica dei comuni, è stato condotto il 13 ottobre 2020 con il metodo della rilevazione telematica su panel, su un campione di 1658 casi (universo: popolazione italiana maggiorenne), e presenta un intervallo fiduciario positivo/negativo del 2,3%. Totale contatti: 2000, tasso di risposta 83%; rifiuti/sostituzioni 342 (tasso di rifiuti 17%).
Forse la domanda, va rilevato, non teneva conto della riflessione da fare sull'ulteriore peggioramento della situazione per il comparto dei pubblici esercizi che sembra ormai all'ultima spiaggia. ITALIAATAVOLA
I grafici sono elaborati su fonte EMG Acqua
«Il Governo ha dato il via libera al nuovo Dpcm con ulteriori misure di contenimento del contagio e regole più stringenti sul divertimento e la movida. Bar e ristoranti chiusi alle 24 e stop al consumo in piedi dopo le 21, divieto di feste al chiuso e all’aperto e per quanto riguarda le abitazioni private è “fortemente raccomandato” di evitare feste e di ricevere in casa un numero di persone non conviventi superiore a sei. Lei è favorevole o contrario alle nuove regole introdotte?», questa la domanda sottoposta al campione.
IL 73% DI SI
Il 73% si dice favorevole, il 24% contrario e il 3% non risponde. All'interno del gruppo dei favorevoli, le donne rappresentano il 76% e gli uomini il 68% e le fasce di età sono così distribuite: favorevoli alle misure sono l'80% delle persone tra 18 e 34 anni, 63% nella fascia 35-54 anni, 78% nella fascia dai 55 anni in su. Il massimo del consenso per le norme contenute nel Dpcm si colloca nelle Isole, con l'82%della popolazione favorevole. Segue il Nord-est con il 76%, il Centro con il 71%, il Nord-ovest con il 70% e il Sud con il 69%.
Il sondaggio, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne per sesso, età, regione, classe d'ampiezza demografica dei comuni, è stato condotto il 13 ottobre 2020 con il metodo della rilevazione telematica su panel, su un campione di 1658 casi (universo: popolazione italiana maggiorenne), e presenta un intervallo fiduciario positivo/negativo del 2,3%. Totale contatti: 2000, tasso di risposta 83%; rifiuti/sostituzioni 342 (tasso di rifiuti 17%).
Forse la domanda, va rilevato, non teneva conto della riflessione da fare sull'ulteriore peggioramento della situazione per il comparto dei pubblici esercizi che sembra ormai all'ultima spiaggia. ITALIAATAVOLA
I grafici sono elaborati su fonte EMG Acqua
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