Da GiveMeVeg, ristorante
e delivery: solo piatti
vegetali e creativi
Consegna a domicilio, ma quando si può anche ristorante gourmet e bistrot: tante modalità con cui dar voce alla Green Food Revolution tutta torinese, firmata dallo chef Antonio Chiodi Latini.
GiveMeVeg nasce a settembre 2019 da un’idea di Giorgia Chiodi Latini e Sara Bertone come nuova formula di delivery seguendo la filosofia di approccio al cibo salutare, vegetale e creativo di Antonio Chiodi Latini, il "cuoco delle terre", come ama definirsi.

Un anno dopo GiveMeVeg, che rimane un’offerta continuativa, diventa anche bistrot in via San Quintino e bottega delle verdure al Mercato Centrale di Torino. Prossimamente anche un laboratorio di produzione.
Sono i nuovi colori della cucina vegetale, ovvero la Green Food Evolution tutta torinese a cui si aggiunge il ristorante gourmet di alta cucina vegetale integrale, che si usa tutto l’ortaggio dalle radici alle foglie, dalla buccia ai fiori. In questo periodo lo chef ha pensato a una box di 6 tapas gourmet, sempre 100% vegetali, capaci di portare la sua filosofia di cucina a casa dei clienti, senza che ciascuna preparazione perdesse profumo, calore e gusto durante il tragitto dal ristorante.
«Bisogna mangiarle come dei pasticcini salati. Dietro a questi piccoli bocconi c’è tutta la nostra filosofia, fatta di prodotto, stagione, terre e territori». Il loro pensiero va sempre alla terra, oltre a promuovere un modo di nutrirsi consapevole, nel loro delivery non dimenticano l’ambiente, quindi il packaging: essenziale, ma curato con spiegazioni su come rigenerare i piatti che arrivano sottovuoto.

La sala del ristorante
Un delivery con piatti di cucina vegetale creativa, colorati ed invitanti, realizzati solo con materie prime selezionate e trasformate in modo da tutelarne la qualità e le sostanze nutritive, valorizzando anche i loro produttori, tutto questo senza rinunciare ai piaceri del palato.Un anno dopo GiveMeVeg, che rimane un’offerta continuativa, diventa anche bistrot in via San Quintino e bottega delle verdure al Mercato Centrale di Torino. Prossimamente anche un laboratorio di produzione.
«Bisogna mangiarle come dei pasticcini salati. Dietro a questi piccoli bocconi c’è tutta la nostra filosofia, fatta di prodotto, stagione, terre e territori». Il loro pensiero va sempre alla terra, oltre a promuovere un modo di nutrirsi consapevole, nel loro delivery non dimenticano l’ambiente, quindi il packaging: essenziale, ma curato con spiegazioni su come rigenerare i piatti che arrivano sottovuoto.
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