venerdì 1 gennaio 2021

Insalata di cappone con songino e melagrana

 

Insalata di cappone 

con songino 

e melagrana


L’insalata di cappone con songino e melagrana è un’insalata davvero speciale. Lo è in primis per la scelta di ingredienti abbastanza singolari.

Asongino, una pianta comune che non si trova spesso sulle tavole degli italiani, viene in genere preferita la più tradizionale ma anonima lattuga. Inoltre, se proprio l’insalata deve prevedere un ingrediente a base di carne, si opta in genere per il pollo piuttosto che per il cappone. Per quanto riguarda la frutta, le arance rappresentano l’opzione più utilizzata. In questa insalata, come suggerisce il nome della ricetta, è presente invece la melagrana. La scelta degli ingredienti, per quanto sui generis, è azzeccata. Anche perché conferisce alla pietanza un raro equilibrio in termini di sentori, ma anche dal punto di vista nutrizionale. L’insalata di cappone con songino e melagrana, per quanto funga ufficialmente da contorno, è in pratica un piatto completo. Mancano, se proprio vogliamo dirla tutta, i carboidrati, ma nessuno vieta di accompagnare il consumo dell’insalata con del buon pane. L’insalata è davvero gradevole anche in termini di impatto visivo, anzi può essere considerata un vero tripudio di colori (a incidere in questo senso è soprattutto la melagrana).

Insalata di cappone con songino e melagrana
Insalata di cappone con songino e melagrana

Perché la carne di cappone è una delle migliori?
Tra gli ingredienti principali della nostra insalata con songino e melagrana spicca il cappone. È ciò che rende questa insalata davvero speciale, fuori dal comune per gusto e apporto dal punto di vista nutrizionale. La carne di cappone, infatti, è buona, poco grassa e molto nutriente. Sotto il profilo organolettico assomiglia al pollo, ma rispetto a questo spicca per la maggiore delicatezza e morbidezza. Per quanto riguarda l’apporto di grassi, se si rimuove la pelle che è piena di lipidi, il cappone può essere considerato una carne piuttosto magra. L’apporto calorico è molto contenuto: si parla di 110 kcal per 100 grammi. In compenso, la carne di cappone è un alimento altamente proteico. In quanto a concentrazione di proteine non ha nulla da invidiare alle carni rosse, e in più le sue proteine hanno un valore biologico molto alto. La carne di cappone eccelle anche in quanto a vitamine e sali minerali. Infatti contiene la vitamina A, B1, B2, il ferro (nonostante non sia una carne rossa) e lo zinco. In questa ricetta il cappone è molto semplice da preparare, basta bollirlo in abbondante acqua leggermente salata insieme alle verdure. In alternativa, per risparmiare tempo, potete utilizzare gli avanzi del cappone al forno. Anzi, la ricetta, come ho già accennato, è testimonianza di quanto può essere gustosa la cucina di recupero.

Il songino e i suoi valori nutrizionali
Il songino utilizzato nell’insalata di cappone, per quanto sia spesso trascurato a favore della classica lattuga, è in realtà una specie davvero comune. Infatti, cresce in maniera spontanea nei prati. È una specie molto facile da coltivare, adatta alla grande varietà di climi che offre il nostro paese, e semplice da far crescere negli orti domestici. Si caratterizza per le foglie piccole, dalla forma simile a quella del basilico, rispetto al quale però presenta una tonalità più chiara di verde. Le foglie sono comunque carnose e dal gusto spiccato, dunque si prestano molto bene alla preparazione dell’insalata. Il songino è anche una pianta benefica, almeno dal punto di vista nutrizionale. È una fonte eccellente di vitamine del gruppo B, le quali nel complesso fungono da supporto all’apparato cardiocircolatorio. Del songino si apprezza anche l’azione coadiuvante per il sistema immunitario e digestivo. È bene consumare il songino a crudo, non per una questione di sapore ma piuttosto nutritiva, se cotto, infatti, perde la maggior parte delle due sue proprietà benefiche.
Ecco la ricetta dell’insalata di cappone con songino e melagrana:
Ingredienti per 4 persone: 1/2 cappone, 200 g di songino, 30 g di uvetta sultanina, 1 bicchiere di brandy, mix verdure da brodo (carotasedanocipolla), 1 melagrana, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, q.b. di sale, q.b. di pepe

Preparazione: per la preparazione dell’insalata di cappone con songino e melagrana iniziate riempiendo d’acqua una pentola, poi salate e lessateci il cappone per 90 minuti circa; aggiungete infine il sedano, la carota e la cipolla. Scolate il cappone e, una volta intiepidito, rimuovete la pelle. Ora riducete la carne a filetti e conservatela (potete usare anche del cappone avanzato). In una terrina versate il brandy, diluito in un po’ d’acqua, versateci dentro l’uvetta e fate ammorbidire per bene. Ora tagliate la melagrana a metà. Lavorate la prima parte per far uscire i chicchi, che riporrete in una ciotola, e spremete la seconda parte usando uno schiacciapatate per raccogliere il succo. Preparate ora una miscela (vinaigrette) aiutandovi con una frusta di piccole dimensioni per frullare insieme 4 cucchiai di olio, 2 cucchiai di succo di melagrana, un po’ di sale, pepe ed un cucchiaio di aceto. Versate il songino in una insalatiera e conditelo con l’emulsione che avete appena preparato; adagiateci sopra il cappone, l’uvetta sultanina (scolata e strizzata) e i chicchi di melagrana. Completate l’insalata con un po’ di condimento avanzato e servite.

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Nota per celiaci o sensibili al glutine
Controllate sempre che gli ingredienti che adoperate per la preparazione delle vostre ricette senza glutine. Devono essere adatti ai celiaci e alle persone sensibili al glutine, per cui, verificatene la spiga sbarrata, la presenza sul Prontuario dell’Aic o le indicazioni sull’etichetta del produttore. Noi scriviamo “consentita o consentito” per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette.

Nota per gli intolleranti al lattosio
Dalla nota ministeriale è stata eliminata la dicitura “delattosato”, in quanto precedentemente associata alla dicitura “dietetico”. Si potrà usare al suo posto la dicitura senza lattosio per i prodotti lattiero caseari e per il latte con contenuto di lattosio inferiore a 0,1 g per 100 g o ml. Noi scriviamo “consentita” o “consentito” per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette.

Per informazioni: www.ilmondodelleintolleranze.it
© Riproduzione riservata

di Tiziana Colombo

Tiziana Colombo

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