venerdì 3 settembre 2021

A Castelnuovo del Garda il convegno “I Distretti agroalimentari locali post Covid19"


Il Comune di Castelnuovo 

del Garda Gruppo L’Adige  

The Italian Wine Journal 

Vinophilja organizzano 

il convegno 

“I Distretti agroalimentari

locali post Covid19"



Castelnuovo del Garda 11 settembre 2021 - Ripensare il territorio in un'ottica di sostenibilità e rispetto per l'ambiente, per creare nuove opportunità economiche e fare del comprensorio di Castelnuovo del Garda, comune della riviera benacense veronese, un'eccellenza del territorio italiano. Ruolo fondamentale anche per le istituzioni scolastiche, pronte ad inserire nei piani di formazione l'educazione ambientale. 

A beneficiare sarà soprattutto il lago e la falda acquifera tutelati da un'agricoltura sostenibile grazie alla riduzione di fertilizzanti, agrofarmaci e diserbanti dannosi utilizzati nell'agricoltura convenzionale. Parlare di enogastronomia significa oggi andare alla ricerca dei prodotti che caratterizzano il nostro territorio riscoprendo le origini dei piatti e dei vini ripercorrendo la loro evoluzione come se fosse uno studio “antropologico”.

Dopo i saluti istituzionali interverranno Massimo D’Alema, Paolo Borchia, Ciro Maschio. Giampietro Comolli presidente Ovse (nella foto), terrà la relazione centrale su “Il ruolo delle amministrazioni locali nella trasformazione sostenibile del sistema agroalimentare“. 
Maurizio Danese presidente Veronafiere e AEFI, Antonella Bampa – fiduciaria della condotta Slow Food di Verona, Andrea Adami, consigliere delegato commercio e rapporti con le associazioni di categoria, Silvano Nicolato  presidente gruppo Vitevis tratteranno di futuro e sostenibilità.Modera Beppe Giuliano direttore L’Adige di Verona.

Il Convegno è promosso nell’alveo della iniziativa IL MORO NEL PIATTO, giunta alla sua quarta edizione. Per tutto il mese di settembre a Castelnuovo del Garda sarà possibile gustare le ricette realizzate con un ingrediente particolare: il Moro dal Castel, vino simbolo del paese. Prodotto dalla Cantina di Castelnuovo del Garda Gruppo Vitevis, con marchio registrato dal Comune, il Moro dal Castel riprende un’antica tradizione secondo la quale il mosto veniva deposto nelle botti delle cantine del castello dopo l’antica cerimonia della pigiatura collettiva chiamata Festa delle uve.

«Con questa proposta, che coniuga l’enologia alla gastronomia, si punta a valorizzare l’eccellenza della produzione locale per farla conoscere ed apprezzare ad un più ampio pubblico – spiega Comolli. Con la riscoperta dei sapori tipici esaltiamo un importante aspetto culturale che qualifica e caratterizza il territorio, ma non solo, soprattutto come risorsa generale sociale civile reddituale generazionale per  distretti difficili vulnerabili abbandonati emarginali …ma vitali per il paese e degni di aderire al Pnrr».

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