sabato 4 settembre 2021

La riflessione sull’ambiente: in gioco il futuro delle foreste e del bosco

 La riflessione sull’ambiente: 

in gioco il futuro 

delle foreste e del bosco


Al via la terza edizione della Fiera e Festival delle Foreste con Boster Nord Est: una tre giorni in Cansiglio e online, che dopo Vaia e il Covid-19 punta su una nuova trasformazione sostenibile e internazionale.

(Longarone,  settembre 2021) – Due iniziative per un unico, grande evento. Viene inaugurata venerdì prossimo, alle 11 nell’ex-Hangar di Veneto Agricoltura in Cansiglio la terza edizione di Fiera & Festival delle Foreste, accompagnata dalla meccanizzazione forestale di Boster Nord Est, marchio acquisito da Longarone Fiere Dolomiti.

Si è tenuta  online la presentazione del grande evento dedicato al mondo delle foreste. A

sottolinearne l’importanza è stato per primo il Presidente della Provincia di Belluno, Roberto

Padrin che non ha mancato di ringraziare gli organizzatori per aver messo in piedi un evento in un

momento così delicato, e con la partecipazione di tantissime realtà a numerosissimi eventi. Una

manifestazione quella di Foreste con degli intenti e dei messaggi precisi, in quanto si tratta di un

evento nazionale nato dopo la tempesta Vaia. Per Padrin “la manifestazione è nata proprio per

cercare di dare degli spunti di riflessione, ma soprattutto per fare dei ragionamenti su quello che è

il futuro delle foreste” e aggiunge che occorre anche fare “un ragionamento su come trasformare

il nostro bosco”. Conclude poi nella speranza che “questo evento possa lasciare un segno preciso e

che possa lanciare dei messaggi che il nostro territorio ha bisogno di ricevere”.


Continua poi il Presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Gian Angelo Bellati mettendo in luce i

“traguardi oggetto di grande orgoglio da parte dell’organizzazione che sono fondamentalmente

due. Il primo consiste nel fatto di essere arrivati alla terza edizione con tantissimi co-organizzatori.

Veneto Agricoltura in primis, partner principale dal momento che la fiera viene organizzata in

Cansiglio nei pressi dei suoi uffici. Il secondo consiste nel gioco di squadra tra partners e

associazioni di categoria, partners esterni come la regione FVG che ospita in parte il territorio del

Cansiglio”. Sottolinea inoltre il carattere internazionale della manifestazione con partner quali il

“Parlamento Europeo con l’ufficio di rappresentanza di Roma, la Commissione Europea con i due

uffici di rappresentanza di Milano e di Roma e il Ministero delle Politiche agricole e diversi paesi

quali Croazia, Romania, Austria, Bulgaria e tutti i nostri Paesi limitrofi, e ancora i Paesi extra Ue

come il Messico che sarà presente con il proprio Ambasciatore presso l’agenzia delle Nazioni Unite

a Roma e il Costa Rica. Ci saranno poi tantissimi stand, molte imprese ed Enti e con l’occasione

verrà presentato il progetto Life Vaia di cui la fiera è partner con Veneto Agricoltura e che consiste

in un progetto molto importante della Commissione Europea che ha l’obiettivo di approfondire le

iniziative di sostegno e sviluppo delle aree devastate dalla tempesta Vaia, ma che ha anche una

finalità generale per il futuro imprenditoriale del territorio. Sarà presente inoltre con i suoi uffici

Europe Direct e si terrà anche una conferenza sul futuro dell’Unione Europea”.


A seguire l’intervento di Nicola dell’Acqua, Direttore di Veneto Agricoltura che ha sottolineato

come la Regione del Veneto creda fermamente nelle attività fieristiche e di settore specifiche

affermando con vigore “debbano essere motore di ripresa dell’economia. Anche se il settore

agricolo è stato colpito in maniera minore, ci sono settori nell’agricoltura che hanno risentito

molto di più. Le fiere e le manifestazioni sono viste come una possibile ripresa”. Un altro aspetto

specifico della filiera del legno è che “manca il coordinamento all’interno della filiera. Ci sono tanti

piccoli attori che sono stati travolti da grandi potenze che hanno sopperito alla mancanza di una


filiera che deve assolutamente essere recuperata e la fiera deve essere un momento di riflessione

su come la Regione possa essere d’aiuto a questo settore”. Un altro aspetto è fare strategia con le

altre regioni, il Cansiglio è un luogo strategico per questo tipo di relazioni. Soprattutto per le filiere

così deboli il sistema del Triveneto potrebbe rispondere meglio di quello delle regioni e province in

autonomia. Conviene lavorare in sinergia. L’altro evento dei 1600 anni della Repubblica di Venezia

è importante anche per sottolineare l’aspetto culturale in quanto l’economia di Venezia si fondava

prevalentemente sulle foreste”. Fiera & Festival delle Foreste si terrà infatti dal 10 al 12

settembre, mentre il fine settimana successivo, 18 e 19 settembre, nella stessa area si terrà

l’evento, sempre organizzato da Veneto Agricoltura e Longarone Fiere Dolomiti “Venezia 1600 e la

gestione sostenibile Foresta del Cansiglio”, entrambi con orario 9-18.

Su Fiera e Festival delle Foreste punta molto anche la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che

vede coinvolti ben tre Assessorati, avvalendosi inoltre quest’anno anche del Cluster Legno Arredo

Casa FVG. Ad intervenire oggi c’era Rinaldo Comino, Direttore del Servizio foreste e corpo

forestale FVG che ha colto l’occasione per ricordare il grande lavoro di rilancio della filiera che FVG

sta portando avanti con il Cluster e gli altri partners, come AIBO, l’Associazione delle imprese

boschive, in particolare mettendo insieme trasformazione e manifattura per rilanciare l’attività

della trasformazione e per portare una corretta comunicazione. Per Comino infatti “ci sono tanti

elementi positivi a cominciare dal supporto della PA, con la Direzione generale delle Foreste e la

Dr.ssa Stefani del MIPAAF, ma sappiamo che il comparto forestale e del legno deve creare un

patrimonio comune nella società civile, consapevoli che l’innovazione e il cambiamento sono

assolutamente necessari. Da questo sistema dobbiamo acquisire quell’immediatezza, concretezza

e velocità nel procedere e nel considerare il patrimonio forestale come fondamentale per lo

sviluppo delle popolazioni montane e della loro economia”.

A dare numericamente consistenza alla manifestazione ci ha pensato poi il Presidente del

Comitato Tecnico Scientifico del Festival, il prof. Raffaele Cavalli – TESAF, UniPD – sottolineando

l’importante complessità organizzativa del palinsesto derivante no solo dal numero ma anche dalla

tipologia delle proposte dei tre giorni dell’evento. Il prof. Cavalli infatti riporta “24 Enti e

organizzazioni operanti a livello nazionale e regionale - Regione del Veneto e Regione FVG - attive

principalmente nel settore della filiera foresta-legno coordinate in 4 macro aree: ricerca e

sperimentazione, formazione, divulgazione, cultura. In riferimento alla Ricerca saranno presentati i

risultati di 6 progetti, a finanziamento regionale, nazionale ed europeo, e dell’attività di ricerca in

tema di foreste coordinata dall’Università di Padova. Per quanto riguarda la formazione ci saranno

13 differenti iniziative con approcci di tipo sia teorico sia pratico destinati a professionisti e tecnici

del settore. A questa seguirà un’attività di Divulgazione con 17 iniziative rivolte sia agli addetti ai

lavori sia al grande pubblico, con un occhio particolare ai giovani. Infine la macro area Cultura con

una serie di eventi che spaziano dalla musica, alla saggistica, alla scultura collegati tra loro da

espliciti riferimenti al bosco e al legno. Si tratta di un palinsesto di eventi che costituisce l’asse

portante di Fiera e Festival delle Foreste la quale in questo modo può oltrepassare la dimensione di

semplice salone espositivo di nicchia e aspirare a divenire un vero e proprio punto di riferimento

per tutti coloro che sono interessati al settore forestale”.

Inoltre ci sarà grande spettacolo con Boster Nord Est ossia una manifestazione avente un format

particolare in quanto ambienta esposizione e dimostrazione di macchine ed attrezzature per

l’esbosco e la prima lavorazione del legname direttamente sui siti forestali quindi ribaltando il

paradigma delle tradizionali manifestazioni che si svolgono in città: qui è la manifestazione della

fiera che va nei territori in cui vengono utilizzati ovvero la montagna. Boster Nord Est infatti si


configura come l’appuntamento per gli operatori della gestione forestale sostenibile. Saranno

inoltre presenti molte aziende di meccanizzazione forestale leader di settore con il meglio della

tecnologia boschiva dove potranno fare delle dimostrazioni dinamiche e testare i macchinari.

Dal 10 al 13 settembre ci sarà̀ quindi l’opportunità̀ di incontrarsi sia online che in presenza nella

piana del Cansiglio per valutare i risultati di questa 3a edizione interamente environment oriented

di Fiera & Festival delle Foreste, la mostra-convegno che vanta un ricchissimo programma di

eventi culturali il cui valore e livello è stato garantito proprio dal prezioso lavoro di un Comitato

tecnico scientifico presieduto dal prof. Cavalli, ma che aveva tra i suoi componenti figure di spicco

come Giustino Mezzalira, direttore del settore ricerca di Veneto Agricoltura, Maria Cristina

D’Orlando della Regione Aut. FVG, Luca Cesaro di CREA, Orazio Andrich, Presidente dell’Ordine

dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Belluno e Alberto Negro, Presidente di ANARF.

A chiudere gli interventi di oggi, la Presidente del Distretto Culturale FVG, Dolores Deriu Frasson,

che in rappresentanza dell’Assessorato alla Cultura della Regione FVG ha messo in evidenza come

ad aprire e chiudere questa manifestazione saranno due eventi musicali d’eccezione che vedranno

la partecipazione anche del primo violino dei Solisti Veneti, il Maestro Lucio Degani e l’impiego di

una ricostruzione fedele dell’organo portativo di Leonardo Da Vinci.

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