mercoledì 15 settembre 2021

Materiale riciclato identico alla plastica Vinventions

 Materiale riciclato 

identico alla plastica

Vinventions 


Fino ad oggi le tecnologie di riciclaggio non permettevano di fornire una materia prima riciclata conforme alle disposizioni regolamentari in materia di contatto alimentare,

ma la situazione si è recentemente evoluta: è stato infatti introdotto un nuovo procedimento che consente di ottenere un materiale riciclato identico alla plastica vergine e adatto al contatto alimentare. È su questo nuovo processo che Vinventions si basa per la produzione dei suoi tappi Blue Line.

Il gruppo Vinventions sta ora lavorando in collaborazione con South Pole, uno degli autori delle Direttive per la Gestione della Plastica delle Imprese pubblicate dall'Iniziativa 3R nel febbraio 2021 per raggiungere l'obiettivo Blue Line di "Net Zero Plastic Pollution".

 I risultati della degustazione alla cieca

Queste nuove gamme riflettono l'importanza della sostenibilità per il gruppo Vinventions sempre attento alle aspettative delle aziende vitivinicole e continuando ad offrire delle chiusure ad alte prestazioni. Durante la degustazione alla cieca di diversi vini Fontanafredda che si è svolta ad Alba questo 12 settembre, è stata infatti dimostrata la padronanza enologica e tecnica dei tappi Nomacorc.

Questa sessione di degustazione intitolata “Taste the Difference” ha permesso ai partecipanti di degustare diverse bottiglie dello stesso vino imbottigliate lo stesso giorno e nelle medesime condizioni, ma che si differenziano per un aspetto apparentemente meno rilevante: il tappo.
L’obiettivo è quello di evidenziare quanto una chiusura sia in grado di influenzare lo sviluppo e la maturazione di un vino a seconda del differente livello di ossigeno che viene lasciato penetrare nella bottiglia.

«La quantità di ossigeno rilasciata nel vino dopo l’imbottigliamento è determinante per la sua evoluzione ed è uno degli elementi fondamentali delle nostre gamme Nomacorc Green Line e Blue Line che offrono diversi livelli di permeabilità. Crediamo fermamente nell’importanza di una corretta gestione dell’ossigeno e crediamo che la prova migliore la si possa riscontrare nel bicchiere», ha spiegato Filippo Peroni, European Sales & Marketing Director di Vinventions.

I numeri di Vinventions: 2,8 miliardi di chiusure vendute nel 2020, grazie in particolare a Italia, Francia, Germania e Argentina, oltre a una solida performance negli Stati Uniti. Vinventions, leader in soluzioni di chiusura per vini, ha mostrato risultati di vendita stabili con un fatturato sostanzialmente in linea con il 2019, ma con un Ebitda in crescita (+ 2,5%). Una performance degna di nota alla luce dell'impatto della crisi sanitaria sul mercato del vino.

Europa: un mercato stabile

Con oltre 1,9 miliardi di chiusure vendute in Europa nel 2020, Vinventions ha realizzato volumi di vendita in linea con il 2019 (-0,1%), nonostante la crisi sanitaria che ha scosso il continente nel 2020. Considerato che le vendite di vino sono diminuite mediamente del 10% in termini di volume e dal 15 al 20% in termini di valore sui principali mercati (fonte: OIV sulla base dei dati doganali, 2020), per Denis Van Roey, CEO del gruppo Vinventions, si tratta di "una solida performance che riflette la resilienza e premia le nostre operazioni e gli sforzi di tutti i nostri team di produzione e vendita, che hanno mantenuto il nostro eccellente servizio, rendendo possibile rassicurare i nostri clienti europei,in particolare in Italia e Germania, dove abbiamo registrato la crescita annuale più forte del gruppo in Europa”.

Con 465 milioni di tappi in totale l'Italia ha registrato due segnali di crescita importanti per i prodotti Vinventions nel 2020. La prima riguarda i tappi top di gamma della Nomacorc Green Line, ossia il tappo Select Green e Reserva. Le caratteristiche tecniche di questi prodotti innovativi, sia in termini di prestazioni che per la loro sostenibilità, sono sempre più apprezzate e servono sempre di più grandi vini. La seconda riguarda il tappo a vite, ed è dovuta principalmente all’export e alla grande distribuzione che ha assicurato gran parte delle vendite di vino durante i lockdown.

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