sabato 30 ottobre 2021

Il patto di buongusto è siglato

 

Il patto 

di buongusto 

è siglato

Olga Urbani e Antonio Donato
I grandi brand italiani del tartufo e del vino si uniscono e dettano il futuro del Made in Italy

di Giuseppe Cristini
Direttore Accademia del Tartufo nel Mondo

In visita a Fattoria del Cerro a Montepulciano in Toscana, abbiamo scoperto quanta vicinanza culturale ci sia tra la roverella e la vite e quanta complicità vi è tra il tartufo e il vino.

Oggi l'Accademia del Tartufo nel Mondo ospita due illustrissimi personaggi del gusto: il padrone di casa e Direttore generale di Tenute del Cerro: Antonio Donato e Olga Urbani: Presidente di Urbani Tartufi.

Insieme ci raccontano come i grandi brand italiani fanno squadra e guardano al futuro, cooperano nelle nuove sfide internazionali per dare sempre più clamore al Made in Italy

Il patto di buongusto è siglato

È necessario oggi più che mai buttare il cuore oltre l'ostacolo, condividere progettualità e istanze che rendono migliore il nostro territorio, che è nostro patrimonio da consegnare ai posteri, unitamente ad una economia che vuole risalire la vetta, grazie alla complicità di idee e progetti, purché’ queste siano supportate da figure nobili e istituzionali che si alleano. 


Siamo davanti a due mondi che rappresentano la nostra cultura, il nostro modo di vivere in un connubio perfetto, così ci racconta Antonio Donato.

«Il vino e il tartufo sono le più belle realtà Italiane che ci rappresentano nel mondo». 

Gli fa eco Olga Urbani: «in questa visita a Fattoria del Cerro ho vissuto una grande emozione, ho visitato i luoghi della bellezza, dove si è attenti ai valori umani, all' etica e al far bene le cose: qui i grandi vini si sposano con il nostro tartufo».

«Il tartufo bianco si fa ancora desiderare, noi ci aspettiamo un sussulto nei prossimi giorni, perché senza tartufo e vino manca la poesia e la grande enogastronomia».

Ad entrambi chiediamo: che cosa ci aspettiamo dalla ristorazione mondiale e quale messaggio possiamo manifestare?

Entrambi condividono un messaggio di ottimismo: usciamo da un periodo difficile sussurra Antonio Donato, ma le persone hanno voglia di apprezzare il bello e il buono dell’italianità.

«Degustare in occasioni conviviali ma anche durante le cene in famiglia il tartufo di Urbani e i vini di Tenute del Cerro ci farà riscoprire il piacere di stare insieme e di degustare amabilmente un italianità che appaga». Iat

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