martedì 17 giugno 2025

Estate 2025: la Lombardia punta oltre i 25 milioni di pernottamenti

 

Estate 2025: la Lombardia 

punta oltre i 25 milioni 

di pernottamenti

Crescono le prenotazioni online, aumentano i turisti stranieri e le tariffe medie salgono. Le montagne registrano già più saturazione del 2024, mentre all'orizzonte si avvicina l'effetto Milano-Cortina [...]


L'estate 2025 si preannuncia come una stagione da record per il turismo in Lombardia: tra giugno e settembre sono attesi oltre 25 milioni di pernottamenticon una crescita del 5,11% rispetto allo stesso periodo del 2024. Lo ha annunciato l'assessore regionale al Turismo Barbara Mazzali, sottolineando che l'aumento stimato supera di più del doppio la media nazionale, ferma al +2,1%. A trainare la crescita saranno soprattutto i turisti stranieri, che secondo le previsioni rappresenteranno quasi il 75% delle presenze. Intanto le prenotazioni tramite Ota hanno già superato quota 1,3 milioni. E sullo sfondo si prepara l'evento che potrebbe cambiare definitivamente lo scenario turistico regionale: i Giochi olimpici di Milano-Cortina 2026, per cui la Lombardia prevede un afflusso aggiuntivo di circa 2 milioni di visitatori.

Estate 2025: la Lombardia punta oltre i 25 milioni di pernottamenti

Turismo in Lombardia: estate 2025 da oltre 25 milioni di pernottamenti?

A fornire i dati è stato l'osservatorio regionale del Turismo e dell'attrattività. Secondo le stime, saranno esattamente 25.257.271 i pernottamenti in Lombardia durante l'estatecon un incremento di oltre 1,2 milioni rispetto allo scorso anno, distribuiti tra strutture alberghiere ed extra-alberghiere. «In Lombardia, da giugno a settembre 2025, prevediamo 25.257.271 pernottamenti - spiega Barbara Mazzali - con una crescita del 5,11% rispetto all'estate 2024. Si tratta di oltre 1.230.000 pernottamenti in più nelle nostre strutture alberghiere ed extra-alberghiere. Un risultato che ci permette di crescere più del doppio rispetto alla media nazionale, stimata intorno al +2,1%». A incidere fortemente sulla performance è la componente internazionale: l'appeal della Lombardia oltre confine continua ad aumentare. Se nel 2024 i pernottamenti di turisti stranieri rappresentavano il 72,4% del totale, quest'anno si prevede che saliranno al 74,7%.


«La Lombardia piace molto anche ai turisti che provengono da tutto il mondo: secondo le nostre previsioni – chiarisce l'assessore - il 74,7% dei pernottamenti sarà generato da turisti stranieri, a fronte del 25,3% di italiani. Un incremento significativo rispetto all'estate 2024, quando la quota degli stranieri si fermava al 72,4%. La Lombardia si conferma destinazione sempre più internazionale». Un altro segnale positivo arriva dalle vendite online: le principali piattaforme di prenotazione (Ota) hanno già registrato oltre 1,3 milioni di prenotazioni, per la precisione 1.321.191, con una tariffa media di 180,80 euro a notte. Nei territori lacustri si sale fino a 202,80 euro, mentre in montagna la media si attesta a 163,50 euro. In particolare, le località montane mostrano un tasso di saturazione già superiore del 4,8% rispetto al 2024, segno che l'appeal delle destinazioni alpine è in netta ascesa. «Le Online travel agency (Ota) - prosegue Mazzali - hanno già registrato 1.321.191 vendite per l'estate 2025, con una tariffa media regionale di 180,80 euro. Nei laghi si arriva fino a 202,80 euro, mentre nelle località di montagna la media è di 163,50 euro. Particolarmente interessante il dato sulle destinazioni montane, che registrano già un livello di saturazione superiore del 4,8% rispetto all'anno scorso».

Mazzali rivendica il lavoro fatto in questi anniparlando apertamente di una crescita non solo nei numerima anche nella qualità dell'offerta turistica. Il merito, a suo dire, va alla valorizzazione dei territori meno conosciuti, al turismo esperienziale e a un modello di promozione definito “Lombardia Style”. «Sono numeri - aggiunge - che testimoniano il buon esito della nostra strategia di valorizzazione dei territori meno noti, del turismo esperienziale e della promozione del Lombardia Style come modello di attrattività contemporanea. Non è solo una crescita quantitativa: è una crescita di qualità, che parla al mondo e valorizza le nostre eccellenze». Lo sguardo della Regione, però, è già rivolto al 2026. Le Olimpiadi invernali Milano-Cortina sono una tappa chiave per il futuro del turismo lombardo. Secondo le previsioni dell'assessorato, l'evento porterà in Lombardia quasi 2 milioni di turisti in più, tra spettatori, media, delegazioni sportive e appassionati da tutto il mondo. Un'opportunità enorme, che impone però anche una grande preparazione sul piano dell'accoglienza, delle infrastrutture e della capacità organizzativa.

Estate 2025: la Lombardia punta oltre i 25 milioni di pernottamenti

L'assessore al Turismo di Regione Lombardia, Barbara Mazzali

«Stimiamo che Milano-Cortina 2026 - dice Mazzali - porterà in Lombardia quasi 2 milioni di turisti in più, tra appassionati di sport, delegazioni, media e visitatori internazionali. Un flusso straordinario che andrà ad aggiungersi ai dati già molto promettenti per il 2025e che ci impone una grande responsabilità ma anche un'occasione irripetibiledimostrare al mondo che la Lombardia è prontabellaorganizzata e accogliente». L'assessore sottolinea infine il ruolo cruciale degli operatori turistici, che ogni giorno tengono in piedi l'intero sistema. Un ringraziamento esplicito va ad albergatori, ristoratori, guide, imprenditori culturali e a chiunque lavori nell'accoglienza e nel marketing territoriale. «Se oggi possiamo parlare con orgoglio di numeri così incoraggianti - sottolinea - è anche grazie alla straordinaria forza degli operatori del turismo lombardo: penso agli albergatori, ai ristoratori, ai gestori di rifugi e campeggi, ai professionisti del turismo esperienziale, alle guide, alle imprese culturali, a chi lavora nel marketing, nella formazione, nell'accoglienza. In ogni angolo della Lombardia c'è qualcuno che ogni giorno lavora con passione, visione e capacità imprenditoriale per rendere unica l'esperienza di chi ci sceglie».

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