"We love pizza", una mappa ragionata del lievito felice, ovvero una guida tradotta anche in inglese capace di raccontare storie, persone e stili di uno dei patrimoni gastronomici più amati d'Italia: la pizza, ma ambientata a Torino con qualche divagazione fuori porta.
Come tutte le guide è un viaggio di passione e di gusto che racconta un anno di assaggi. Gli autori, Sarah Scaparone - giornalista freelance da quasi trent'anni - e Giorgio Pugnetti - designer per professione, ma da dieci anni scrive di cibo sul suo blog monsubarachin.it - hanno scelto 99 indirizzi divisi per tipologia di prodotto. Quindi padellino, contemporanea, romana, teglia, mattone, napoletana. Per ogni scheda viene indicato il quartiere in cui il locale si trova, le peculiarità e i prezzi della pizza iconica per eccellenza, ovvero la Margherita. Sempre a giudizio degli autori anche l'indicazione della miglior pizza per ogni categoria, a cui si aggiunge un altro classico, la farinata, altro piatto amato dai torinesi.
Uno spaccato interessante raccontato da 24 pizzerie al padellino, 6 contemporanee, 6 romane, 12 in teglia, 10 al mattone e 41 napoletane con prezzi medi, per una pizza Margherita, che vanno dai 3 euro del trancio in teglia, ai 5 euro del padellino, ai 7 euro di romana e napoletana fino ai 7,50 della pizza al mattone e agli 8,50 per una Margherita in stile contemporaneo. Gioiosa la copertina realizzata da un artista torinese, Emiliano Cavalli presente nel mondo della pop art dal 2004 con il nickname Esc76.
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