Altro che pane, formaggio e qualche zuppa nelle locande. Questi erano i cibi con cui i pellegrini di un tempo si sostentavano lungo i cammini che portavano ai luoghi santi. Ma Roma, capitale della fede, li accoglie in questo 2025 con la sua migliore tradizione gastronomica attraverso varie iniziative in cui la qualità e l’accoglienza si fanno accessibili, insieme a speciali pass per facilitare il soggiorno.
Contest gastronomico tra giovani ristoratori
Ed ora, con il contest “Giubileo del Gusto” scendono in campo i giovani ristoratori con una ricetta mirata a loro dedicata, mostrando l'aspetto giovane, creativo e accogliente della Capitale e della sua provincia. Che sapore ha il miglior gelato del Giubileo? Qual è la pizza che un pellegrino non può assolutamente perdersi? E il cocktail più buono da assaggiare dedicato all’Anno Santo? E perché non gustare finalmente la tanto decantata matriciana, la carbonara o la sontuosa coda alla vaccinara? La call to action ambisce anche a rintracciare storie imprenditoriali virtuose che si distinguono per creatività, innovazione e passione, nonché per quel tocco di romanità che rappresenta il territorio.
Chi può partecipare
L'offerta sarà vasta e articolata, perché i protagonisti del contest saranno i titolari under 45 dei pubblici esercizi (ristoranti, pizzerie, bar, gelaterie, enoteche, locali da ballo, stabilimenti balneari) e tutti disposti a mettersi in gioco. Disegneranno insieme una mappa gastronomica pensata per i pellegrini, per i turisti e per gli stessi romani, come vuole la competizione organizzata dalla Fipe Confesercenti e dalla Camera di Commercio di Roma.
Come partecipare
Per partecipare basterà iscriversi compilando il format e inviando una ricetta pensata per il Giubileo entro il 5 luglio al link apposito. Ma anche il pubblico potrà segnalare i locali preferiti.
Un progetto per il territorio
Il progetto di Fipe Confcommercio Roma, vincitore del Bando 2024, vuole sostenere la competitività delle imprese e lo sviluppo economico del territorio della Camera di Commercio di Roma. «Con questa iniziativa - ha detto Sergio Paolantoni, presidente Fipe Confcommercio Roma - vogliamo sottolineare il ruolo fondamentale che le imprese giovanili (l’11,6% delle imprese attive nel Lazio) hanno nel tessuto economico del nostro territorio e raccontare le storie imprenditoriali di chi, ogni giorno, con coraggio e passione, contribuisce allo sviluppo del settore e all’immagine positiva della città. I pubblici esercizi sono spazi di aggregazione, di identità territoriale, cuore pulsante di una città viva e dinamica. Siamo ambasciatori dell’ospitalità e della cultura italiana. La nostra cucina è uno dei principali motivi per i quali un turista decide di tornare in Italia».
La selezione e la promozione
Una giuria interna, a settembre, valuterà le candidature e selezionerà i 12 protagonisti del progetto, che racconteranno la loro storia e ricetta in video-interviste promosse sui canali di Confcommercio Roma e del media partner The Roman Post. Entreranno di diritto nell’Itinerario del Gusto, con le mappe, in formato digitale e cartaceo, che verranno distribuite in zone strategiche della città.
Mesi fa la Fipe Confcommercio aveva stipulato un esclusivo accordo con il Dicastero per l’Evangelizzazione e Welfare Pellegrini per realizzare il network di accoglienza “Gli amici del Pellegrino” con i pubblici esercizi, le gastronomie e i banchi alimentari all’interno dei mercati rionali.
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