lunedì 16 giugno 2025

Manifesto per scuole più sane

 

Manifesto per scuole più sane: 

stop cibi spazzatura 

e ultraprocessati in mensa

Coldiretti promuove un piano nazionale per migliorare l’alimentazione nelle scuole, eliminando distributori di snack e bevande ultra-processate e favorendo mense con prodotti locali e stagionali


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top ai distributori automatici pieni di cibi spazzatura nelle scuole e promozione di un’alimentazione sana e locale. È questo il cuore del Manifesto di Udine per l’Educazione Alimentare nelle Scuole, promosso da Coldiretti durante l’evento “Cibo naturale: un patrimonio da difendere” al Villaggio contadino in Friuli Venezia Giulia. Il documento propone una strategia nazionale contro l’obesità infantile, con un patto tra scuole, famiglie e agricoltori per un’educazione alimentare che metta al centro la salute delle nuove generazioni.

Manifesto per scuole più sane: stop cibi spazzatura e ultraprocessati in mensa

Stop ai cibi spazzatura e km zero in mensa

Stop ai cibi ultra-processati nelle mense scolastiche

Il Manifesto invita a eliminare tutti i distributori automatici che offrono snack iperzuccheratibevande gassate e prodotti ultra-processati dagli istituti scolastici e dagli edifici pubblici, sostituendoli con proposte fresche, sane e a chilometro zero. L’obiettivo è rilanciare le mense scolastiche come spazi di educazione alimentare, introducendo pasti preparati con ingredienti locali, stagionali e di filiera corta, superando la logica del massimo ribasso economico che penalizza la qualità e la sostenibilità.

Educazione alimentare nelle scuole: 

un impegno per il futuro

Una delle priorità del Manifesto è il rafforzamento dell’educazione alimentare nei programmi scolastici, a partire dalla scuola primaria. L’insegnamento punta a far conoscere ai bambini l’origine del cibo, i principi di una dieta equilibrata e i rischi legati al consumo di cibi ultra-formulati, investendo così nel benessere della società futura.

Manifesto per scuole più sane: stop cibi spazzatura e ultraprocessati in mensa

L'evento “Cibo naturale: un patrimonio da difendere” al Villaggio contadino in Friuli Venezia Giulia

Benefici delle piante per la qualità 

dell’aria nelle classi

Tra le iniziative proposte, un ruolo importante è attribuito all’introduzione di piante nelle classi per migliorare la qualità dell’aria e contrastare la “sindrome dell’ufficio malato”. Studi promossi da Coldiretti e dall’Istituto di Bioeconomia del CNR hanno dimostrato che specie come SansevieriaChamadoreaYuccaFicus e Schefflera riducono del 20% le concentrazioni di anidride carbonica e del 15% le polveri sottili PM2,5 negli ambienti scolastici.

Il Manifesto è stato presentato durante un incontro con esperti e istituzioni. Vincenzo Gesmundo, segretario generale Coldiretti ha dichiarato «Il cibo ultra-formulato sta minacciando il futuro dei nostri giovani e la qualità del cibo è la chiave: su quello cattivo si gioca una partita fatale per il nostro Paese. È tempo di scegliere consapevolmente per proteggere la salute e il domani delle nuove generazioni». Anche Ettore Prandini, presidente Coldiretti, è intervenuto: «Vogliamo costruire un futuro più sano per i nostri figli, partendo dall’educazione al cibo. Un’alimentazione consapevole è la prima forma di prevenzione e rispetto per la salute, l’ambiente e l’economia agricola del Paese».

Una rete di esperti e istituzioni 

a sostegno del Manifesto

Alla tavola rotonda hanno partecipato anche:

  • Roberto Weber, presidente Divulga;
  • Felice Adinolfi, professore Università di Bologna e capo Area Politiche e Mercati di Coldiretti;
  • Ruggero Francavilla, pediatra presso il Policlinico di Bari;
  • Luigi Scordamaglia, amministratore delegato Filiera Italia;
  • Stefano Patuanelli, capogruppo Movimento 5 Stelle al Senato;
  • Stefano Zannier, assessore regionale alle Risorse Agroalimentari del Friuli Venezia Giulia;
  • Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito (intervento in video).

Un patto educativo per la salute dei bambini

Il Manifesto di Udine sottolinea la necessità di un patto tra scuola, famiglia e agricoltura per promuovere un’alimentazione equilibrata e sostenibile. Coldiretti mette a disposizione la sua rete di fattorie didattiche e le esperienze di Campagna Amica per realizzare percorsi formativi che coinvolgano anche le famiglie, diffondendo la consapevolezza sull’importanza dell’origine e della qualità del cibo.

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