Si è svolta il 14 e 15 maggio, a Cassina De' Pecchi (Mi) nella sede di Cortilia, la prima edizione italiana di Great Taste, uno dei più importanti eventi internazionali dedicati alla valutazione e all'accreditamento di prodotti alimentari. Nato 32 anni fa in Inghilterra su iniziativa della Guild of Fine Food, il contest ha analizzato nel 2024 oltre 10mila prodotti provenienti da 110 Paesi, grazie al lavoro di circa 500 giudici professionisti.
Portare questa manifestazione per la prima volta in Italia è stato un passo significativo, reso possibile dalla volontà di Christabel Cairns, direttrice della Guild of Fine Food, che ha voluto riconoscere il valore globale dell'enogastronomia italiana. Nonostante i numeri importanti e l'estensione mondiale, Great Taste continua a sostenere le piccole realtà produttive e i prodotti di nicchia, offrendo loro una piattaforma di confronto e crescita. In Italia, il merito dell'organizzazione di questa prima edizione va soprattutto ad Alberto Gottardi, ceo dell'agenzia di comunicazione e marketing PG&W, già nota per aver ideato e co-organizzato eventi come Forme, la manifestazione dedicata ai formaggi che si tiene ogni anno a Bergamo. Fondamentale anche il contributo di Cortilia, che ha ospitato l'evento nella propria sede grazie all'impegno del ceo Andrea Colombo.
Great Taste in Italia: oltre 300 prodotti italiani
valutati alla cieca a Milano
Nei due giorni di lavori, oltre 50 giudici - tra cui buyer, chef, giornalisti, food blogger e retailer - provenienti dall'Italia e dall'estero, hanno degustato e valutato più di 300 prodotti made in Italy appartenenti a 67 categorie merceologiche: dai salumi ai formaggi, dalla pasta all'olio e all'aceto, fino a salse, caffè, cioccolato, biscotti e prodotti da ricorrenza. Un vero e proprio concentrato dei sapori d'Italia, da nord a sud. Tutte le degustazioni si sono svolte alla cieca: i giudici non conoscevano i produttori, ma soltanto la zona o la regione di provenienza dei prodotti. Ogni campione è stato valutato con un punteggio da 0 a 3 stelle, motivato in base a parametri oggettivi espressi sia in italiano che in inglese: qualità delle materie prime, aspetto, aroma, consistenza e originalità del prodotto.
Il sistema di valutazione adottato da Great Taste si distingue proprio per l'attenzione alla trasparenza e all'utilità per i partecipanti: ogni azienda riceverà le schede dettagliate con i feedback dei giudici, anche nel caso in cui il prodotto non abbia ottenuto un riconoscimento. L'obiettivo è fornire strumenti concreti per migliorare la propria offerta, puntando su punti di forza e correggendo eventuali debolezze. Un ringraziamento speciale va alla Guild of Fine Food, ideatrice del concorso, a Cortilia per l'ospitalità nella sua sede milanese, e agli studenti dell'Istituto alberghiero Galli di Bergamo, il cui supporto durante le sessioni di degustazione è stato prezioso per lo svolgimento dell'evento.
Great Taste, il 2 settembre la premiazione a Bergamo
Il percorso non finisce qui: il prossimo appuntamento è fissato per il 2 settembre a Bergamo, al Gres Art 671, nuovo polo dedicato alla cultura e all'arte contemporanea. In questa occasione si svolgerà la cerimonia di premiazione, con la proclamazione dei migliori prodotti selezionati per ciascuna area Nielsen e l'annuncio del vincitore assoluto della prima edizione italiana di Great Taste.
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