Tre italiani tra i migliori 101 ristoranti di carne del mondo
La nuova edizione dei World's 101 Best Steak Restaurants conferma la leadership mondiale di Don Julio a Buenos Aires e il made in Italy con tre steakhouse in classifica, tutte in top 30: I Due Cippi, La Braseria e Regina Bistecca. Sul podio anche Margaret (Sydney) e Laia (Spagna). Confermata anche l'eccellenza del gruppo Beefbar, guidato dall'italiano Riccardo Giraudi
Upper Cut Media House, casa editrice con sede a Londra, ha pubblicato l'edizione 2025 della classifica World's 101 Best Steak Restaurants. Fondata nel 2019 da Ekkehard Knobelspies, la guida si è affermata come punto di riferimento globale per gli amanti della carne di alta qualità, definita la “Champions League” della gastronomia della carne a livello mondiale. La classifica valuta oltre 900 steakhouse in tutto il mondo, selezionando le 101 migliori in base a 28 criteri che includono la qualità della carne, la tecnica di frollatura, la precisione nella cottura, il servizio e l'atmosfera. Le ispezioni sono condotte da una rete di 21 esperti internazionali, detti Steak Ambassadors, che garantiscono l'imparzialità e la competenza delle valutazioni.
World's 101 Best Steak Restaurants, Italia protagonista
L'edizione 2025 della classifica conferma la presenza di tre ristoranti italiani tra i migliori al mondo: I Due Cippi a Saturnia (Gr) ai piedi del podio, in quarta posizione, La Braseria di Osio Sotto (Bg) al 25° posto e Regina Bistecca a Firenze 29ª. Questi locali rappresentano un esempio di eccellenza che coniuga la tradizione gastronomica italiana con una cura artigianale nella selezione e preparazione della carne. La loro posizione nella Top 30 è un riconoscimento del valore che l'Italia mantiene nel panorama internazionale delle steakhouse di qualità.
L'Italia, con la presenza di I Due Cippi nella Top 5 e altre due steakhouse nelle prime 30 posizioni, si conferma una destinazione imprescindibile per gli appassionati di carne. La capacità di unire tradizione, passione e innovazione rende il nostro Paese un punto di riferimento anche nel segmento delle steakhouse di alta qualità. Il fondatore Ekkehard Knobelspies ha spiegato: «L'Italia continua a ispirare gli appassionati di carne in tutto il mondo grazie alle sue profonde tradizioni e all'impegno per la qualità».
I Due Cippi
Affacciato sulla storica piazza di Saturnia, il Ristorante I Due Cippi è attivo dagli anni '70 con una proposta legata alla tradizione toscana e alla qualità delle materie prime. Il menù segue la stagionalità e valorizza sia piatti locali rivisitati che carni selezionate, cotte alla brace nel grande camino al centro della sala. La carne proviene da allevamenti controllati, con attenzione al benessere animale e ai metodi di alimentazione naturali, senza ormoni o antibiotici.
La Braseria
La Braseria, guidata dallo chef Luca Brasi, propone una selezione di carni prevalentemente italiane e biologiche, con attenzione alla tracciabilità e al controllo di tutta la filiera, compresa la fase di frollatura. Questo processo, visibile all'interno del locale, consente di maturare le carni in modo adeguato in base a razza ed età dell'animale, con l'obiettivo di valorizzare gusto e consistenza senza alterarne le caratteristiche naturali.
Regina Bistecca
La proposta gastronomica valorizza la bistecca alla fiorentina insieme a piatti della tradizione locale, preparati con ingredienti selezionati per garantire qualità e semplicità dei sapori. La cucina include anche frattaglie, parte integrante della cultura gastronomica fiorentina e toscana, riproposte in chiave fedele alla tradizione. Un'offerta che unisce attenzione alla materia prima e rispetto per le ricette storiche del territorio.
World's 101 Best Steak Restaurants, Don Julio si conferma al top
Per il terzo anno consecutivo, il primo posto spetta a Parrilla Don Julio di Buenos Aires in Argentina, considerata un punto di riferimento mondiale per la carne premium. Guidata da Pablo Rivero e dallo chef Guido Tassi, Don Julio continua a essere un modello per la sostenibilità e il rispetto delle tradizioni culinarie. Al secondo posto si classifica Margaret di Neil Perry a Sydney, mentre al terzo troviamo Laia a Hondarribia, in Spagna, a confermare la diffusione globale della cultura della carne di qualità.
Una delle novità più significative della classifica di quest'anno è l'ingresso del Giappone con ben otto steakhouse nella Top 101. Questa presenza sottolinea una crescente influenza asiatica nel settore della carne di alta gamma, in particolare per quanto riguarda la selezione, la lavorazione e le tecniche di preparazione.
Beefbar, un po' d'Italia a Monaco e Parigi
Beefbar si distingue ancora una volta nella classifica internazionale World's 101 Best Steak Restaurants 2025, dove ottiene per il terzo anno consecutivo il primo posto nella categoria Multiple Outlets, riservata ai migliori gruppi internazionali specializzati nella carne. Il concept Beefbar nasce nel 2005 a Monaco da un'idea di Riccardo Giraudi, con l'obiettivo di rinnovare l'esperienza legata alla carne attraverso la proposta di tagli d'eccellenza, un design contemporaneo e un approccio informale alla gastronomia: oggi è presente in oltre 40 città nel mondo. Il premio di quest'anno assume un significato particolare: il 2025 segna infatti il ventesimo anniversario del brand, due decenni di attività caratterizzati da crescita costante, visione imprenditoriale e cura dei dettagli.
Pure Anahi a Parigi, anch'esso guidato daGiraudi, figura tra i migliori ristoranti di carne al mondo. «Sono estremamente grato al mio team straordinario per questo traguardo importante - è un successo collettivo che conta moltissimo per tutti noi. Il nostro settore è tornato, più forte e più raffinato. Oggi le persone privilegiano la qualità rispetto alla quantità, e la lista dei 101 migliori steak restaurant del mondo evidenzia proprio questa nuova era entusiasmante per la carne di manzo» ha dichiarato Riccardo Giraudi, CEO di Giraudi Group.
World's 101 Best Steak Restaurants, la classifica completa
La classifica è frutto di un processo di selezione che prevede la valutazione dettagliata di oltre 900 ristoranti, con l'applicazione di 28 criteri che spaziano dalla provenienza e qualità della carne alla competenza del servizio, passando per la proposta enologica e l'atmosfera complessiva del locale. Knobelspies sottolinea come questa classifica rappresenti «non solo la celebrazione della carne migliore, ma anche dell'intero percorso e della passione che stanno dietro alla creazione della steak perfetta». Ecco la classifica completa:
- Parrilla Don Julio - Buenos Aires
- Margaret - Sydney
- Laia Erretegia - Hondarribia
- I Due Cippi - Saturnia (Gr)
- Burnt Ends - Singapore
- Bodega El Capricho - Jiménez de Jamuz
- Casa Julián - Tolosa
- Lana - Madrid
- AG - Stockholm
- Cote - New York
- Ibai - Londra
- Rockpool Bar & Grill - Sydney
- Asador Bastian - Chicago
- The International - Sydney
- Born & Bred - Seoul
- Firedoor - Sydney
- La Tête d'Or - New York
- Victor Churchill - Melbourne
- Carcasse - Koksijde
- Porteño - Sydney
- Capa - Copenhagen
- Gillis - Gent
- Hawksmoor - Londra
- Brat - Londra
- La Braseria - Osio Sotto (Bg)
- Elisa - Vancouver
- Nikuya Tanaka - Tokyo
- Los 33 - Madrid
- Regina Bistecca - Firenze
- Tributo - Quito
- Amaren - Bilbao
- The Gidley - Sydney
- Beefbar - Monaco
- Anahi - Parigi
- Fogón - Buenos Aires
- Aalia - Sydney
- Steer Dining Room - Melbourne
- 11 Woodfire - Dubai
- Lutyens Grill - Londra
- Miyoshi - Kyoto
- Aragawa - Londra
- Clover Grill - Parigi
- Gwen - Los Angeles
- 4 Charles Prime Rib - New York
- Gimlet - Melbourne
- Kitan-In - Osaka
- Knife - Dallas
- Asador Nicolás - Tolosa
- Niku Steakhouse - San Francisco
- Fireside - Hong Kong
- Shell House - Sydney
- Jeffrey's of Austin - Austin
- Bistecca - Singapore
- Koki - Hanoi
- Blok - South Wales
- Elena - Buenos Aires
- Matilda 159 Domain - Melbourne
- Keens - New York
- Cut by Wolfgang Puck - Singapore
- The Bazaar - New York
- Char - Tenerife
- The Cut Bar & Grill - Sydney
- Minetta Tavern - New York
- Grill Royal - Berlino
- Beef & Glory - Vienna
- Shatoburian - Singapore
- Holsteins - Monterrey
- Firewood - George Town
- Prime + Proper - Detroit
- The Devonshire - Londra
- Swift & Sons - Chicago
- The Grand Bar & Grill - Helsinki
- Gallaghers - New York
- Maven - Antwerp
- American Cut - New York
- Jacob's & Co - Toronto
- Bavette's - Chicago
- Izzy's - San Francisco
- Beef - Kiev
- The Steak House - Hong Kong
- Sala de Corte - Lisbona
- Williams Butchers Table - Zurich
- Niku Kappo Jo - Tokyo
- Nuri Steakhouse - Dallas
- Porter & Rye - Glasgow
- Okadamae - Tokyo
- Vuur - Stellenbosch
- Gage & Tollner - New York
- Guinea Grill - Londra
- Meatguy - Jakarta
- Meatmaiden - Melbourne
- Grill Americano - Melbourne
- 20 Chapel - Sydney
- Fife Lane - Mount Maunganui
- Hermanos - Buenos Aires
- Fukutatei The Ukai - Osaka
- The Blockman - Johannesburg
- Sugita - Tokyo
- Bistecca - Sydney
- Wagyu Mafia TBK - Tokyo
- Brutus Tavern - Atene
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